Microsoft verso i 4 mila miliardi di market cap dopo trimestrale sopra le attese

Microsoft verso i 4 mila miliardi di market cap dopo trimestrale sopra le attese

La società di Bill Gates annuncia l’aumento delle spese destinate all’intelligenza artificiale dopo le nette crescite di utile e fatturato registrate nel trimestre terminato a giugno.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La capitalizzazione di Microsoft

Una trimestrale che batte le previsioni degli analisti può spingere Microsoft a superare il traguardo dei 4 mila miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato così come già fatto da Nvidia. I numeri diffusi ieri a Wall Street hanno spinto il titolo della società di Bill Gates a chiudere le contrattazioni afterhours con un 8,67%, a 557 dollari, lasciando presagire un’apertura spumeggiante alla Borsa di New York.

Le azioni Microsoft arrivavano all’appuntamento di ieri con una crescita del 22% in questo 2025, ma segnando un +42% solo dallo scorso aprile quando le incertezze sui dazi iniziavano a diradarsi.

Quest’anno ha rappresentato una sorta di riscatto per Microsoft, in quanto aveva sottoperformato rispetto ai suoi pari nel 2024 e nel primo trimestre del 2025, risultando l’unico titolo dei Magnifici Sette in territorio negativo per quel periodo, con gli investitori preoccupati per la sua posizione nell’AI e la crescita di Azure.

Wall Street resta in gran parte ottimista sulle azioni Microsoft: su 72 analisti che seguono la società, 65 hanno raccomandato l’acquisto e solo uno la vendita. Secondo i dati raccolti da Bloomberg, il target price medio a 12 mesi è di 554 dollari, implicando un potenziale rialzo di circa l’8% rispetto alla chiusura di ieri (513,24 dollari).

“Microsoft sta ricevendo il riconoscimento che merita perché è il sistema operativo per il business. Tutti noi gestiamo le nostre attività su Microsoft, con Word, con Outlook, con Excel”, spiega Kim Forrest, chief investment officer di Bokeh Capital Partners LLC, che aggiunge: “I risultati di questo trimestre sottolineano una posizione ancora migliore per Microsoft poiché, come Nvidia, non sembrano esserci sostituti”.

Immagine contenuto

Trimestrale sopra le attese

Passando ai numeri, il colosso tech ha registrato un utile per azione di 3,65 dollari nel quarto trimestre fiscale terminato a giugno su ricavi di 76,44 miliardi di dollari, in crescita del 18% su base annua e superiore alle stime degli analisti elaborate da Visible Alpha, e il fatturato è cresciuto del 18% su base annua.

L'utile netto è salito a 27,23 miliardi, ovvero 3,65 dollari per azione, dai 22,04 miliardi, ovvero 2,95 dollari per azione, dell'anno precedente, superando anche in questo caso le proiezioni.

I ricavi del segmento Intelligent Cloud di Microsoft, che include Microsoft Azure, sono cresciuti del 26%, raggiungendo i 29,89 miliardi di dollari, superando il consenso degli analisti di Visible Alpha.

Per la prima volta, inoltre, Microsoft ha reso pubblica l’entità del suo business Azure in dollari: per l'anno fiscale 2025, il fatturato di Azure e di altri servizi cloud ha superato i 75 miliardi, registrando un incremento delle vendite del 39%, ben oltre il 34% previsto dagli analisti.

"Cloud e intelligenza artificiale sono la forza trainante della trasformazione aziendale in ogni settore", ha dichiarato il CEO Satya Nadella in un comunicato. "Stiamo innovando l'intero stack tecnologico per aiutare i clienti ad adattarsi e crescere in questa nuova era e quest'anno Azure ha superato i 75 miliardi di dollari di fatturato, con un aumento del 34%, trainato dalla crescita di tutti i carichi di lavoro", ha aggiunto il manager.

Immagine contenuto

Previsioni a due cifre per il fatturato

La crescita di Microsoft sembrerebbe non fermarsi qui: la CFO Amy Hood ha affermato che il gruppo prevede una crescita del fatturato a due cifre nell'anno fiscale 2026, sebbene Hood abbia avvertito che l'azienda continuerà a essere "limitata dalla capacità" nel breve termine, durante lo sviluppo della sua infrastruttura di intelligenza artificiale.

"Ho parlato a gennaio e ho detto che pensavo che saremmo stati in una situazione migliore dal punto di vista della domanda e dell'offerta entro giugno, e ora dico: “Spero di essere in una situazione migliore entro dicembre”, ha affermato Hood.

Microsoft prevede di spendere 30 miliardi di dollari in spese in conto capitale nel primo trimestre fiscale, rispetto ai 20 miliardi di dollari dell'anno precedente, mentre l'azienda lavora per aumentare la capacità dei data center e soddisfare la domanda.

Se Microsoft continuasse a spendere allo stesso ritmo, la cifra ammonterebbe a 120 miliardi di dollari per l'intero anno, in aumento rispetto agli 88,2 miliardi di dollari dell'anno fiscale 2025, sebbene Hood abbia suggerito che il ritmo di crescita degli investimenti in conto capitale di Microsoft si "modererebbe" rispetto all'anno fiscale 2025, con un tasso di crescita più elevato nel primo semestre rispetto al secondo semestre dell'anno fiscale 2026.

Trimestre “eccezionale” secondo Ives

Per l'analista di Wedbush, Daniel Ives, il trimestre appena concluso è stato eccezionale con "cloud e AI che guidano una significativa trasformazione aziendale in ogni settore e industria".

"Abbiamo assistito a un'accelerazione delle conversioni di accordi per implementazioni di intelligenza artificiale su scala aziendale più ampia, con l'affermarsi della rivoluzione dell'intelligenza artificiale e molti clienti Microsoft ora si concentrano sull'implementazione di casi d'uso aziendali in diversi settori verticali, con finanza, pubblica amministrazione e commercio al dettaglio chiaramente in evidenza", spiega l’analista in una recente nota ai clienti.

Ives ritiene che questo sia il "momento clou" di Microsoft e ha affermato che il prezzo delle azioni non tiene ancora conto "della prossima ondata di crescita del cloud e dell'intelligenza artificiale".

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: MSFT.US
Isin: US5949181045
Rimani aggiornato su: Microsoft

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it