Moncler in fondo al FTSE MIB dopo report di Jefferies
Il broker analizza i protagonisti del settore del lusso prevedendo una seconda parte dell’anno difficile a causa di una minore domanda cinese per il comparto.
Moncler in calo
Maglia nera per Moncler tra le componenti del FTSE MIB di questa mattina, con il settore del lusso indebolito da un report negativo di Jefferies, in particolare per quanto riguarda la domanda per la seconda parte dell’anno.
Le azioni della società italiana famosa per il suo giubbotto cedono il 6% dopo un’ora di scambi, scendendo così ad un minimo di 47,48 euro, performance peggiore tra le blu chip del principale indice di Piazza Affari.
Male anche Brunello Cucinelli (-4,60%), Salvatore Ferragamo (-3,70%), Ferrari (-1,20%).
Il report di Jefferies
Il broker ha tagliato il target price di Moncler a 48 euro dai 58 euro precedenti, mentre quello di Cucinelli è stato rivisto a 90 euro da 97 euro precedente e quello di Ferrari sale a 400 euro dai 375 precedenti.
Gli analisti non vedono alcun miglioramento apprezzabile per il mercato del lusso nella seconda metà dell’anno, già indebolito da una debole domanda del primo semestre, a causa del rallentamento dell’economia in Cina, del calo della spesa per i viaggi e per le incertezze negli Stati Uniti.
Tra i titoli del comparto, il broker preferisce Hermes, con una prevista resilienza delle vendite, Richemont, poiché ha visto i consumatori adattarsi giustamente a una visione più negativa sugli orologi, e Prada, con la capacità di sovraperformare da confermare nelle prossime settimane, tutti con raccomandazione ‘buy’.
Rimane cauto su Swatch, che riflette la sua esposizione sproporzionata ai prezzi medi e al cluster cinese, e Burberry, che riflette l'incertezza derivante da un posizionamento del marchio che necessita di ricalibrazione, declassandoli a ‘non performante’.
I target price
Di seguito l’elenco completo dei target price e le raccomandazioni di Jefferies sul settore e le relative modifiche:
- Hermes (buy) - 2,20 euro da 2,47 euro
- LVMH (hold) - 600 euro da 690 euro
- Kering (hold) – 230 euro da 300 euro
- Burberry (underperform da hold) - 490 GBp da 800 GBp
- Brunello Cucinelli (hold) - 90 euro da 97 euro
- Richemont (buy) - 135 CHF da 165 CHF
- Ferrari (hold) - 400 euro da 375 euro
- Ferrari (hold) - 445 USD da 403 USD
- Moncler (hold) – 48 euro da 58 euro
- Prada (buy) - 60 HKD da 67 HKD
- Swatch (underperform da hold) - 120 CHF da 170 CHF
Hsbc preferisce Moncler
Ieri, invece, un report di Hsbc dedicato alle idee di investimento nell’equity europeo era stata individuata Moncler come unisco titolo italiano tra i 27 presi in esame su cui veniva ribadito il rating ‘buy’, con un prezzo obiettivo fissato a 65 euro.La maison italiana è relativamente isolata dal resto dei titoli sotto la copertura del gigante britannico, in quanto ha "un'espansione dello spazio, un potere di prezzo ma, soprattutto, si è ritagliata una nicchia che non è ingombrata da molti concorrenti".
L'azienda, proseguiva Hsbc, rimane ben equipaggiata per i mesi invernali, nonostante sia al lavoro per ampliare l'offerta anche alle altre stagioni: Moncler genera oltre il 60% delle sue vendite e quasi l'80% dell'Ebit del gruppo nel secondo semestre, con il quarto trimestre che è di gran lunga il più importante dell'anno, rappresentando poco più del 40% delle vendite annuali del marchio. "Sebbene le azioni siano state colpite, come il resto del settore del lusso, riteniamo che ciò non sia giustificato. Al di fuori del marchio Moncler, il gruppo gestisce anche Stone Island, che ha dimensioni ridotte (circa il 15% delle vendite del gruppo quest'anno secondo le nostre stime) ma che sta rapidamente guadagnando notorietà e trazione nelle vendite", concludono gli analisti.
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