Mps, scatto delle adesioni all’Ops su Mediobanca

Mps, scatto delle adesioni all’Ops su Mediobanca

La decisione di molti azionisti potrebbe essere stata influenzata dall’annuncio fatta dalla coppia Caltagirone-Delfin, ma il totale delle adesioni ancora non ha raggiunto l’obiettivo minimo stabilito dall’istituto di Siena.

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L’Ops di Mps su Mediobanca

Impennata improvvisa delle adesioni all’Offerta Pubblica di Scambio sulle azioni Mediobanca promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena avvenuto dopo un mese circa dall’avvio delle operazioni.

I dati diffusi da Borsa Italiana relativi allo scorso 14 agosto indicano 111.754.495 richieste presentate, portando così il totale a 112.283.025, pari al 13,4748% delle azioni oggetto dell’offerta (o al 13,2182% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione). Si tratta di una netta accelerazione rispetto allo 0,063% rilevato solo il giorno prima (13 agosto).

L'offerta era iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l'8 settembre 2025. Tuttavia, va ricordato che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all'offerta.

Il duo Caltagirone-Delfin

La scossa all’Ops potrebbe essere arrivata grazie alle azioni portate in adesione dal duo Caltagirone-Delfin (la finanziaria della famiglia Del Vecchio): i due hanno accettato di aderire all’Offerta, ma nei numeri diffusi prima di Ferragosto (a quanto ricostruito in ambienti finanziari) non sarebbero comprese ancora le azioni in possesso di Caltagirone, pari a circa il 10% del capitale di Mediobanca, mentre potrebbero essere incluse una parte di quelle in possesso di Delfin, detentrice del 20% complessivo, oltre a quelle di altri grandi soci.

Va ricordato che il presidente della holding dei Del Vecchio, Francesco Milleri, aveva rilevato come l'Ops fosse interessante ma che sarebbe diventata più appetibile, per gli investitori, con un eventuale adeguamento di prezzo ai corsi di Borsa, dove ormai da tempo viaggia a sconto tra il 2% e il 3%. L’offerta prevede che per ogni azione di Mediobanca conferita, si riceveranno 2,533 nuove azioni ordinarie di Mps.

Questa mattina le azioni Mps aprono la settimana in calo dell’1%, a 8,119 euro, mentre Mediobanca resta intorno la parità, a 21,26 euro.

L’obiettivo di Mps

La banca senese aveva indicato a inizio luglio che una partecipazione compresa tra il 35% e il 50% del capitale di Mediobanca sia "idonea a consentire all'offerente di ottenere il controllo di fatto dell'emittente, esercitando un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria e incidendo sul generale indirizzo della gestione".

L'Ad Luigi Lovaglio aveva affermato che l’obiettivo è quello di superare la soglia del 66% delle adesioni, ed il banchiere si è detto più volte fiducioso di poter raggiungere tale soglia, ma durante la conference call sui risultati del semestre, ha ammesso che sarebbe sufficiente anche raggiungere la soglia tecnica del 35% per considerare l'OPS riuscita ed ottenere il controllo di fatto della gestione di Piazzetta Cuccia.

I Gavio vendono altre azioni Mediobanca

Intanto, prosegue il processo di uscita dal capitale di Mediobanca dei fratelli Gavio, Beniamino e Marcello, anche per il tramite della finanziaria di famiglia Aurelia Srl, che hanno venduto altre azioni sul mercato MTA.

Con tre diverse comunicazioni a Borsa Italiana, in qualità di soci del Patto di consultazione di Mediobanca ed in riferimento all'OPS di Montepaschi, è emerso che, in data 14 agosto, Beniamino Gavio ha venduto 275.000 azioni a un prezzo medio di 21,2414 euro, Marcello Gavio 25.000 ad un prezzo di 21,2628 euro ed Aurelia 75.000 azioni a 21,2934 euro, per un incasso complessivo di circa 7,97 milioni dii euro.

Le azioni detenute dal gruppo Gavio saranno cruciali anche in vista della conta per l'assemblea di Mediobanca, che ha all'ordine del giorno l'approvazione dell'Ops su Banca Generali, indetta per il prossimo 21 agosto, la cui record date era fissata all'11 agosto scorso.

Dall'ultimo aggiornamento utile a inizio agosto risulta che i Gavio partecipavano al patto di consultazione di Mediobanca con 3.209.000 azioni, pari al 4,88% del totale e allo 0,39% del capitale sociale, ma tale quota potrebbe essersi ancora ridotta a seguito della vendita di azioni.

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Codice: BMPS
Isin: IT0005218752
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