Mps, utile sopra le attese nel trimestre. Lovaglio: “conti spettacolari”

L’ad dell’istituto senese ha annunciato di prevedere per l’anno in corso utili oltre gli 1,5 miliardi di euro dopo un semestre caratterizzato da risultati superiori alle previsioni.
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I conti di Mps
Conti “spettacolari”. Con questa frase l’ad di Banca Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, ha definito i risultati diffusi questa mattina dall’istituto senese.
Mps ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto sopra le attese, sostenuto dalla crescita dei ricavi, salito (+15,7%) a 479,3 milioni rispetto ai 349 milioni previsti dal consensus sulle stime fornito dallo stesso istituto.
I ricavi trimestrali sono arrivati a 1,047 miliardi, con una crescita del 3,9% rispetto ai tre mesi precedenti, grazie al buon andamento del margine di interesse (+1,5%) e delle commissioni nette (+1,7%), trainate dalle attività di wealth management e advisory.
Il margine di interesse cala del 6,7% a 1,094 miliardi, le commissioni crescono del 9,1% a 803 milioni. La banca annuncia la cessione di un portafoglio di deteriorati pari a circa 330 milioni.
In calo l’utile semestrale, a 892 milioni, sceso del 23% sullo stesso periodo del 2024, anche se in quell’esercizio la banca aveva goduto di 457 milioni di benefici fiscali: al netto di queste partite non ricorrenti, l’utile sale del 21,4% anno su anno.
Il risultato operativo lordo nel primo semestre è pari a 1,111 miliardi, in crescita rispetto al semestre di confronto (1,106 miliardi).
A fine semestre la raccolta complessiva è risultata pari a 200,4 (+2,2 miliardi). I finanziamenti a clientela del gruppo si sono attestati a 80,5 miliardi, in crescita rispetto al primo trimestre di 1,9 miliardi (+1,1 miliardi sui mutui e +0,6 miliardi sugli altri finanziamenti).
Il totale finanziamenti clientela deteriorati a fine semestre è di 3,5 miliardi lordi, con una tendenza in calo rispetto alla fine del primo trimestre. Considerando la cessione annunciata dalla banca oggi scendono a 3,1 miliardi.
Conti spettacolari
"Oggi presentiamo risultati spettacolari che dimostrano la nostra capacità tangibile di realizzare crescita, elevata redditività e chiarezza strategica", spiegava Lovaglio, durante la conference call sui conti, aggiungendo che "abbiamo costruito una fortezza con uno stato patrimoniale robusto in grado di proteggere Mps e creare opportunità nei decenni a venire".
"Abbiamo alzato l'asticella sui risultati dell'esercizio e adesso ci aspettiamo un utile prima delle tasse che superi decisamente gli 1,5 miliardi", annunciava Lovaglio a giornalisti e analisti.
A Piazza Affari, intanto, le azioni Mps guadagnano il 2% nei primi minuti di scambi, salendo così a 7,633 euro, ai massimi dal maggio scorso.
L’Opa su Mediobanca
Mps ricorda di aver avviato il periodo di adesione all’Ops su Mediobanca, “con l’obiettivo di creare una nuova forza competitiva, tra i leader nel settore bancario” con una “creazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder - chiara e solida remunerazione per gli azionisti”.
Ieri 5 agosto, sono state presentate 194.490 richieste di adesione, pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 491.434, pari allo 0,0590% delle azioni oggetto dell'offerta (o allo 0,0579% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione).
L'offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l'8 settembre 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all'offerta.
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