mRNA-4157 funziona contro il cancro. Azioni Moderna in forte rialzo


L’azienda ha fornito nuovi dati sulla sperimentazione in corso (Fase 3) del nuovo farmaco. Per i pazienti affetti da melanoma dimezzato il rischio di recidiva o di morte. Possibile la commercializzazione nel 2025.


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Azioni in rialzo del 9%

Moderna torna sotto i riflettori con l’annuncio che il suo farmaco anti-tumorale chiamato mRNA-4157, basato su tecnologia mRNA, sta dando buoni risultati nella sperimentazione e potrebbe essere commercializzato a partire dal 2025.

Giovedì 14 dicembre, dopo che la società ha presentato i nuovi dati della sperimentazione, le azioni Moderna sono salite del 9,2% chiudendo a 85,87 dollari. Dall’inizio dell’anno la quotazione di Moderna è dimezzata.

I nuovi dati fanno seguito ai risultati che Merck e Moderna avevano annunciato per la prima volta nel dicembre 2022 e che sono stati presentati integralmente a una conferenza scientifica nello scorso mese di aprile. In quell'occasione le due aziende avevano dichiarato che, dopo due anni, i pazienti affetti da melanoma in fase avanzata che avevano ricevuto il trattamento Moderna in combinazione con il farmaco immunoterapico Keytruda di Merck avevano un rischio inferiore di recidiva della malattia o di morte rispetto a quelli che avevano ricevuto il solo Keytruda.

Nel nuovo annuncio di ieri mattina Moderna ha dichiarato che i risultati aggiornati dopo tre anni mostrano che il regime di combinazione del trattamento Moderna e di Keytruda continua a offrire miglioramenti nei tassi di sopravvivenza rispetto al solo Keytruda.

Trattamento personalizzato per ogni singolo paziente

Il nuovo farmaco prevede un trattamento personalizzato per ogni singolo paziente in base alla composizione genetica del suo tumore. La funzione di mRNA-4157 è di indurre le cellule T dei pazienti ad attaccare il tumore, mentre Keytruda rafforza il sistema immunitario.

Sul nuovo farmaco si basano gran parte delle prospettive future di Moderna dopo il drastico calo delle vendite del vaccino anti-Covid. La società ieri ha detto che dopo tre anni mRNA-4157, in combinazione con Keytruda, ha ridotto il rischio di recidiva o di morte del 49% rispetto a Keytruda da solo. La combinazione ha ridotto il rischio di sviluppare metastasi a distanza o di morte del 62% rispetto al solo Keytruda. Quella che Merck e Moderna stanno conducendo è una sperimentazione di Fase 3. Moderna non ha reso noto il numero di pazienti inseriti nella sperimentazione. In passato alcuni analisti avevano osservato che lo studio era condotto su un numero di soggetti troppo piccolo per potere accendere gli entusiasmi.

Partiti i lavori per realizzare la fabbrica del nuovo farmaco

Il Ceo di Moderna, Stéphane Bancel, ha dichiarato che l'azienda sta lavorando per preparare il suo nuovo impianto di produzione a Marlborough, nel Massachusetts, che sarà completamente dedicato alla realizzazione di dosi commerciali del nuovo farmaco antitumorale.

Secondo Bancel, i nuovi dati aumentano le probabilità che Moderna riesca a ottenere l'approvazione condizionale di mRNA-4157 prima del completamento degli studi di Fase 3 in corso. “Questi dati dovrebbero indurre un maggior numero di enti regolatori a concederci un'approvazione condizionale”, ha dichiarato ieri il manager. Bancel si aspetta che lo studio di Fase 3 sul melanoma venga completato nella seconda metà del prossimo anno. Moderna prevede che la commercializzazione del farmaco potrebbe partire già nel 2025.

Il 2023 chiuderà con una perdita di 5,4 miliardi di dollari

Il consensus degli analisti si aspetta che Moderna chiuda il 2023 con un terzo dei ricavi realizzati nel 2022: 6,4 miliardi di dollari contro 19,2 miliardi. Il risultato finale dovrebbe essere una perdita di 5,4 miliardi di dollari, da confrontare con l’utile di 8,3 miliardi dell’anno scorso.

Gli analisti si aspettano una forte perdita anche a fine 2024 (-2,4 miliardi di dollari) su ricavi che saranno scesi ulteriormente a 4,4 miliardi. Per ora la continuità aziendale di Moderna è garantita dal tesoretto accumulato grazie al vaccino anti-Covid. A fine 2023 Moderna avrà una posizione finanziaria netta positiva per 5,4 miliardi di dollari, e il consensus stima che a fine 2024 si ridurrà a 3,7 miliardi.

L’antitumorale mRNA-4157 non è l’unico nuovo farmaco nella pipeline di Moderna: secondo quanto dichiarato dall’azienda, nei prossimi cinque anni potrebbero venire lanciati 15 nuovi prodotti.

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Codice: MRNA.US
Isin: US60770K1079
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