Nasdaq pronto al rimbalzo in scia della sorpresa Tesla

La casa di Elon Musk ha comunicato solidi utili nel terzo trimestre e ha sorpreso gli analisti con una previsione di crescita del 20%-30% per il 2024, diffondendo ottimismo sul settore tecnologico.
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Wall Street in recupero
Nasdaq alla riscossa in questa seduta di Wall Street, cercando così il rimbalzo dopo il pesante calo di ieri (-1,60%) che aveva riguardato anche gli altri principali indici della Borsa di New York.
I future sui tecnologici guadagnano circa lo 0,90%, seguiti da quelli sullo S&P500 (+0,40%), mentre segnano rosso i contratti sul Dow Jones.
I prezzi del petrolio salgono e il Brent si porta a 75,50 dollari al barile, con il greggio WTI scambiato a 71,30 dollari. L’oro sembra non volersi mai fermare e sale a 2.752 dollari l’oncia, recuperando i cali di ieri.
Oggi erano attesi i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione della settimana terminata il 19 ottobre, risultate (227 mila) inferiori alle previsioni degli analisti (243 mila) e al dato precedente (242 mila).
Tesla trascina
Il Nasdaq guadagna anche grazie al balzo a doppia cifra di Tesla nel pre market USA dopo che la casa di Elon Musk ha riportato solidi utili nel terzo trimestre e ha sorpreso gli analisti con una previsione di crescita delle vendite del 20-30% per il prossimo anno.
Il fatturato è risultato di 25,18 miliardi di dollari, inferiore ai 25,4 miliardi previsti dal consenso di Bloomberg, ma superiore ai 25,05 miliardi registrati nel secondo trimestre e ai 23,40 miliardi di un anno fa. L’utile rettificato per azioni (0,72 dollari) ha superato le attese (0,60 dollari) su un utile netto rettificato di 2,5 miliardi e un flusso di cassa libero di 2,9 miliardi. Infine, il margine lordo è stato del 19,8%, molto più alta del 16,8% previsto.
"Abbiamo ottenuto ottimi risultati nel terzo trimestre con una crescita delle consegne di veicoli sia sequenziali che annuali, con conseguenti volumi record nel periodo", evidenziava la società, aggiungendo che “sono in corso i preparativi per la nostra offerta di nuovi veicoli, inclusi modelli più economici, che inizieremo a lanciare nella prima metà del 2025".
"L'umore è diventato un po' più positivo dopo che Tesla ha fornito una serie di risultati forti per il terzo trimestre", spiega Jim Reid, stratega senior di Deutsche Bank, evidenziando come ora “la casa automobilistica prevede un leggero aumento delle consegne per l'anno in corso".
Notizie societarie e pre market USA
Tesla (+12%): prevede una crescita del 20%-30% del volume di veicoli nel 2025 e una riduzione dei pagamenti mensili rendendo le sue auto più economiche grazie alla riduzione dei tassi di interesse.
Boeing (-2%): i lavoratori della società hanno votato contro l’offerta contrattuale e continueranno a scioperare per almeno altre cinque settimane.
American Airlines (-1%): perdita netta di 149 milioni di dollari, ovvero 23 centesimi per azione, inferiore ai 545 milioni, corrispondente a 83 centesimi per azione, di un anno fa.
Harley-Davidson (-2%): prevede per il 2024 un calo dei ricavi del 14-16%, superiore alla precedente previsione di -5%-9%.
KKR (+4%): utile rettificato salito a 1,38 dollari per azione, oltre agli 88 centesimi dell'anno precedente e le previsioni di 1,21 dollari (dati LSEG).
T-Mobile (+2%): ha comunicato 865.000 clienti nuovi clienti nel terzo trimestre, il dato più alto degli ultimi dieci anni, superando le stime di FactSet che prevedevano un aumento di 727.500 unità.
QuantumSpace (+10%): ha iniziato a produrre prototipi di celle B-Sample, raggiungendo prima del previsto il suo principale obiettivo per il 2024.
Nasdaq (+1%): ricavi dell'attività di tecnologia finanziaria della società aumentato di quasi il 56% nel terzo trimestre, mentre i ricavi dell'attività di soluzioni della società sono cresciuti del 31% a 906 milioni di dollari su base rettificata.
Raccomandazioni analisti
- Tesla
UBS: ‘sell’ e prezzo obiettivo confermato a 197 dollari.
RBC: ‘buy’ e target price alzato da 236 a 249 dollari.
Jefferies: ‘neutral’ e prezzo obiettivo ribadito a 195 dollari.
- Coca-Cola
JP Morgan: ‘buy’ e target price ridotto da 78 a 75 dollari.
- T-Mobile US
JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo incrementato da 230 a 250 dollari.
- IBM
Jefferies: ‘neutral’ e target price fermo a 245 dollari.
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