“Nessun crollo dei mercati”, parla Steve Eismen il guru della “Grande scommessa”

Acquistare Nokia, vendere le  banche inglesi e nessuno crollo dei mercati. Le indicazioni arrivano direttamente  dal guru della finanza, Steve Eisman, il finanziere americano che ha previsto la crisi dei subprime del 2008.  Lui è uno dei protagonisti del film “The Big Short”, in italiano “La grande scommessa”. Film che consigliamo vivamente, soprattutto per capire dal passato come si muoverà il futuro dei mercati.

Prima alla platea ha sparato duro contro  Alan Greenspan, indicato come il peggiore presidente della Federal Reserve. Sapeva tutto e non ha fermato l’incredibile bolla finanziaria sui mutui subprime causando di fatto uno dei peggiori crolli dei mercati degli ultimi secoli.

Al contrario Mario Draghi viene definito “Meglio di un dio.  A Draghi sono bastate cinque parole (We’ll do whatever it takes) per salvare l’euro”.  Un po’ come il vecchio adagio Never against the Fed ma trasportato in Europa.

Poi bordate a non finire sull’ex amministratore delegato di Deutsche Bank? “Josef Ackermann dovrebbe passare in galera il resto della sua vita”.

La sua intuizione sui mutui subprime e sul crollo dei mercati, gli ha reso milioni di dollari. Eppure Eisman è ancora lì, a 56 anni, in qualità di senior portfolio manager a Neuberger Berman  (300 miliardi di dollari di masse gestite).

Nessun crollo dei mercati ha assicurato ai microfono di Ora Finanza.  Sono 3 decenni che studio i mercati, e mi sento di poter affermare che il sistema finanziario è solido.

“Sono pessimista sul Canada  mi aspetto difficoltà per le società finanziarie. Più negativo in Europa  ma  non rischi di crisi, il sistema ora è stabile” conclude.