Nio verso un miglioramento dei margini. Il titolo +40% in un mese


I risultati del primo trimestre sono migliori del previsto. Giugno si annuncia con vendite e ordini a livello record dopo lo stop per Covid. Taglio dei costi e avvio della nuova fabbrica. Bank of America ha alzato il giudizio a Buy.


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Nel primo trimestre ricavi a 1,56 miliardi di dollari.

I risultati del primo trimestre di Nio, annunciati giovedì 9 giugno, sono stati migliori delle attese, con i ricavi saliti a 1,56 miliardi di dollari, in rialzo del 24% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Il consensus degli analisti si aspettava 1,49 miliardi. Anche la perdita di 13 centesimi di dollaro per Adr (i certificati quotati al Nyse rappresentativi delle azioni) è stata un po’ meglio delle attese, visto che gli analisti stimavano -14 centesimi. Ciononostante, la reazione del titolo è stata una secca caduta del 7% a 18,82 dollari.

Il ribasso si spiega più che altro con le prese di beneficio dopo che nelle quattro precedenti sedute le quotazioni erano salite del 12%. Nio, il principale produttore cinese di auto elettriche di lusso e principale competitor in Cina di Tesla, è stato protagonista nell’ultimo mese di un recupero a Wall Street del 40%, che ha permesso di ridurre la perdita da inizio anno a -43%. Nel gennaio 2021 Nio aveva raggiunto il massimo storico di 62 dollari. Nei successivi 16 mesi il titolo è precipitato del 77% arrivando a segnare il 13 maggio un minimo di 14 dollari, e da lì è iniziato il recupero.

Il Ceo William Bin Li conferma l’obiettivo dell’utile nel 2024.

Giovedì una parte importante delle comunicazioni del Ceo William Bin Li con gli analisti è stata incentrata sull’andamento dei margini di Nio, che si è trovata negli ultimi mesi a combattere con il rialzo delle materie prime e dei componenti. Il margine operativo è stato negativo a -20,7%, in miglioramento da -24,7% del quarto trimestre 2021. Li prevede un ulteriore miglioramento dei margini a partire dal terzo trimestre, quando diventeranno efficaci alcune misure adottate per tagliare i costi. Resta confermato l’obiettivo di raggiungere il break-even, o un piccolo utile, nel 2024.

Il secondo trimestre, quello in corso attualmente, si presenta a due facce: i mesi di aprile e maggio sono stati molto duri, con le vendite bloccate dai lockdown a Shanghai e in altre megalopoli cinesi. In quei due mesi Nio ha venduto solo 12mila vetture. Per contro giugno sta andando molto forte, sia per le consegne che per la raccolta di nuovi ordini e il Ceo ha annunciato una previsione di consegne totali per il secondo trimestre fra le 23mila e le 25mila vetture (circa 2.000 auto in più delle previsioni degli analisti). Nel primo trimestre Nio aveva venduto 25.768 auto.

Nuova fabbrica con capacità di 1 milione di EV all’anno.

William Bin Li ha confermato i programmi per il lancio dei nuovi modelli: le consegne del nuovo Suv ES7 inizieranno ad agosto ed è in via di completamento la nuova fabbrica nel distretto NeoPark di Hefei, da cui uscirà a settembre la nuova berlina ET5. A regime il nuovo impianto avrà una capacità produttiva di 1 milione di EV (veicoli elettrici) e di batterie per 100 Gigawatt/ora.

Molti investitori stanno scommettendo sul recupero delle quotazioni di Nio, e hanno buoni motivi per questa scommessa. Nio ha iniziato bene l’anno con buoni risultati di vendite a gennaio e un andamento più debole a febbraio, ma ampiamente previsto perché in quel mese ci sono state le lunghe vacanze del Capodanno cinese. Poi il mondo è stato sconvolto dall’attacco di Mosca all’Ucraina, il costo delle materie prime è schizzato verso l’alto e i componenti hanno iniziato a scarseggiare. Nio ha reagito alzando il prezzo delle sue auto. A marzo la situazione si è complicata tremendamente con la diffusione del Covid in Cina e i lockdown che hanno bloccato l’attività commerciale e la produzione. Solo nelle ultime due settimane l’attività è ripresa e Nio sta accelerando tutte le procedure per tornare il prima possibile ai livelli produttivi di prima del Covid.

Nio molto più conveniente di Tesla e di Rivian.

In attesa che Nio realizzi utili, un metodo per valutare la società è quello di confrontare la capitalizzazione di Borsa con i ricavi. Attualmente Nio vale 5,08 volte i ricavi realizzati nel 2021, un multiplo che si va a paragonare con le 12,9 volte di Tesla e l’incredibile 170 volte di Rivian.

Lo scorso 16 maggio l’analista di Bank of America Ming Hsun Lee ha alzato il giudizio su Nio da Neutral a Buy sulla base di una previsione di margini in miglioramento nel secondo semestre del 2022 e di una valutazione del mercato che sconta tutti gli effetti negativi della situazione geopolitica.

Market Screener ha censito 25 analisti che coprono Nio e di questi 23 raccomandano di comprare le azioni (due neutrali). La media dei target price è 35,2 dollari, un prezzo più alto dell’87% rispetto alla quotazione attuale.

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Titolo:
Codice: NIO.US
Isin: US62914V1061
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