Numeri superiori alle attese, StM brilla in Borsa

StMicroelectronics corre a Piazza Affari (dopo qualche perplessità iniziale) sulla scia di risultati superiori alle attese. Alle 12 il titolo segna un rally del 5,74% a 33,49 euro in controtendenza con il profondo rosso del listino milanese (il Ftse Mib sconta un calo dello 0,30%). Nel giorno in cui i mercati mondiali corrono ai ripari dopo il tonfo delle Borse di oltreoceano la società di microchip italo francese registra un utile netto nel trimestre di 582 milioni di dollari a fronte di 392 milioni dello stesso periodo del 2019, mentre per il 2020 si attesta a 1,106 miliardi (1,032 miliardi nel 2019).

Nello specifico i ricavi netti relativi al quarto trimestre sono pari a 3,235 miliardi di dollari (+17,5% sull’anno e +21,3% sul trimestre), il margine lordo è al 38,8% (il consensus era del 37,3%), il reddito operativo si attesta a 657 milioni (+41,9% sull’anno) a fronte di attese per 615 milioni di dollari, il margine operativo è al 20,3% (16,7% nel 2019).

Nel quarto trimestre il free cash flow (parametro non Us Gaap) era pari a 512 milioni, rispetto a un dato di 461 milioni di dollari nello stesso trimestre del 2019.

Fa meglio del consensus anche la guidance sul primo trimestre dell’anno, con una previsione di ricavi per 2,93 miliardi di dollari e un margine lordo del 38,5%.

Inoltre la Società ha distribuito dividendi cash ai suoi azionisti per un totale di 40 milioni di dollari.

Nel corso della conference call con gli analisti il Ceo Jean-Marc Chery ha sottolineato la continua accelerazione della domanda, soprattutto nei segmenti Automotive e Microcontrollori, affermando che Stm punta a sovraperformare il mercato grazie anche a una raccolta ordini molto forte nel quarto trimestre.

È di oggi anche la riconferma di Chery alla guida della società, dietro richiesta della disponibilità a un nuovo mandato da parte del presidente del Consiglio di sorveglianza Maurizio Tamagnini, e del vicepresidente, Nicolas Dufourcq. La riconferma sarà sottoposta all’approvazione degli azionisti, alla prossima assemblea generale annuale.