Nvidia ancora regina dell’IA? Le previsioni degli analisti sulla trimestrale

Grande attesa per i risultati trimestrali di Nvidia, previsti oggi a Wall Street chiusa, con l’Intelligenza Artificiale (IA) al centro dell’attenzione del mercato sulle possibili implicazioni su tutto il settore tech.

Proprio la società produttrice di chip, semiconduttori e schede video è vista come una dei maggiori beneficiari della corsa verso il nuovo mondo e nell’attesa, il titolo da inizio anno ha guadagnato il 220%, quasi il 20% nelle ultime settimane sottostante il calo della seduta di ieri (-2,77%), triplicando il suo market cap e diventando la prima produttrice di chip ad entrare nel club dei mille miliardi di capitalizzazione.

Il titolo Nvidia attualmente viene scambiato a quasi 40 volte gli utili previsti per i prossimi 12 mesi, ben superiore alle 29 volte di AMD.

La corsa di Nvidia ha trascinato anche gli altri titoli del comparto di semiconduttori, crescita mostrata soprattutto dal Philadelphia Semiconductor Index (SOX), che racchiude la performance delle 30 società più grandi del settore, in rialzo del 2%.

“Mi occupo di tecnologia dal 1994 e non ho mai visto un ambiente in cui l’andamento del settore dipendente dai risultati di un’unica azienda”, sottolinea Inge Heydorn, GP Bullhound, aggiungendo che “l’intelligenza artificiale è davvero l’ultimo pilastro della crescita e tutti dipendono da essa. Se Nvidia mostrasse debolezza, potremmo assistere ad una correzione sostanziale del mercato”.

Gli analisti di Refinitiv si aspettano una crescita di circa il 110% dei ricavi del terzo trimestre a 12,50 miliardi di dollari, considerando anche che Nvidia ha previsto entrate inferiori alle stime solo una volta negli ultimi due anni.

Da Citi hanno previsto ricavi pari a 12 miliardi di dollari, e aspettative lato acquisti in crescita a 14 miliardi di dollari.

“Nvidia farà meglio a soddisfare le sue previsioni di vendita di 11 miliardi di dollari per l’ultimo trimestre, altrimenti c’è la possibilità che vedremo una considerevole correzione al ribasso”, avvisa Ipek Ozkaderskaya, Senior Analyst Swissquote.

Il target price su Nvidia è di 537 dollari rispetto ai 456,68 della chiusura di ieri, e la media delle raccomandazioni è ‘buy’, secondo Wells Fargo.

Dieci intermediari interpellati dall’agenzia Reuters hanno alzato il loro prezzo obiettivo sul titolo a 500 dollari, ovvero il 15,5% in più rispetto all’ultima chiusura, mentre Hsbc ha alzato il target a 780 dollari in attesa dei conti.

Nvidia rientra tra gli 11 titoli indicati lunedì da Goldman Sachs come beneficiari a breve termine della “rivoluzione IA”, paniere equamente ponderato di questi titoli che ha reso finora il 69% nel 2023, superando il 7% di guadagno dell'intero S&P 500 equamente ponderato.“Alcuni di questi titoli hanno già visto aumentare le stime degli EPS per il 2024 grazie all'adozione dell'IA, e NVDA ne è un esempio significativo”, hanno scritto gli analisti della banca.

Il focus degli investitori rimarrà sulle vendite presso l’unità data center della società, che ospita il suo pregiato chip H100 utilizzato nell’intelligenza artificiale, per capire se la valutazione stellare del titolo possa essere giustificata.

Nvidia è al centro di “due grandi temi che preoccupano il mercato in questo momento: Può la Big Tech continuare a guidare il mercato e questa storia dell'intelligenza artificiale è reale?", si chiede Anthony Saglimbene, chief market strategist di Ameriprise Financial, che sovrappesa leggermente il settore tecnologico.

“Una piccola notizia positiva in un titolo che è stato un importante motore del mercato potrebbe cambiare il sentiment”, ha aggiunto Saglimbene.Tuttavia, alcuni esperti hanno messo in guardia dall'inseguire ulteriori guadagni del titolo: su Nvidia “Ci sono una serie di buone notizie” e il “Il titolo si muove in base agli utili, ma non si può pensare che si muova solo al rialzo”, avvisa Steve Sosnick, capo stratega di Interactive Brokers.