NVIDIA avvisa: via da alcuni Paesi dopo le decisioni di Biden


Il governo USA ha inasprito le norme per la vendita di chip di alto livello per l’Intelligenza Artificiale in Cina con l’obiettivo di impedire lo sviluppo di applicazioni militari al Paese asiatico ottenuti con la nuova tecnologia, decisione che potrebbe colpire i grandi produttori statunitensi.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


L’avviso di NVIDIA

La stretta decisa dall’amministrazione di Joe Biden per limitare l’esportazione dei chip per l’Intelligenza Artificiale (IA) rischia di avere ripercussioni sulle stesse aziende statunitensi, spingendo i giganti tecnologici a lasciare la Cina e altri Paesi.

Si tratta del rischio a cui potrebbe incorrere NVIDIA, società USA produttrice di chip, la quale ha avvisato sui rischi delle decisioni del Governo che entreranno in vigore tra 30 giorni.

Le nuove limitazioni alle esportazioni potrebbero influire sulla capacità del colosso di “completare lo sviluppo dei prodotti in modo tempestivo, supportare i clienti esistenti di prodotti coperti o fornire clienti di prodotti coperti al di fuori delle regioni interessate e potrebbe richiedere alla società di trasferire determinate operazioni da uno o più dei paesi”, si legge in una comunicazione presentata alla Securities Exchange Commission (SEC).

Le decisioni di Biden

Le norme varate dall’amministrazione Biden sono più restrittive rispetto a quelle già introdotte nell’ottobre 2022 che regolavano l’export di chip ad alte prestazioni verso la Cina, limitando la capacità di realizzare supercomputer e grandi installazioni.

Le nuove restrizioni decise in queste ore puntano a limitare in modo significativo le esportazioni di chip verso il Paese asiatico, rendendo di fatto più difficile per le società vendere i loro prodotti o introdurne dei nuovi per aggirare le regole.

Con queste decisioni, il governo USA cerca di affrontare il rischio di utilizzo delle ultime evoluzioni tecnologiche da parte della Cina per il rafforzamento del proprio apparato militare, limitando l’accesso a “semiconduttori avanzati che potrebbero alimentare scoperte nell’intelligenza artificiale e nei computer sofisticati fondamentali per le applicazioni militari”.

La notizia aveva attirato le vendite sul titolo NVIDIA a Wall Street, ieri arrivato a cedere anche il 7% nel corso della seduta, per poi chiudere a -4% (439,38 dollari).

Nessuna preoccupazione

Dal management di NVIDIA sono arrivate delle dichiarazioni che hanno cercato di rassicurare circa l’impatto di queste decisioni sulla sua attività.

“Rispettiamo tutte le normative applicabili mentre lavoriamo per fornire prodotti che supportino migliaia di applicazioni in molti settori diversi”, dichiarava il portavoce Ken Brown.

La società ha ricordato che il terzo trimestre dell'anno fiscale 2024 della società termina il 29 ottobre 2023, pertanto “data la forza della domanda per i nostri prodotti in tutto il mondo, non prevediamo che le ulteriori restrizioni avranno un impatto significativo a breve termine sui nostri risultati finanziari”.

L'azienda ha pubblicato un documento 8-K in cui descrive in dettaglio i possibili impatti: non solo gli acceleratori già citati non potranno essere commercializzati in Cina, ma anche le soluzioni L40, L40S e RTX 4090.

La view degli analisti

Nonostante questi impatti, diversi analisti credono ancora nel solido potenziale a lungo termine di NVIDIA.

Ieri, l’analista di Mizuho Vijay Rakesh ha sottolineato che la società si aspetta che i suoi A100/H100/A800/H800/L40S e le unità di elaborazione grafica (GPU) 4090 saranno colpiti dalle nuove restrizioni rispetto alla sua aspettativa che sarebbero interessate solo le GPU del data center, ma prevede che la domanda complessiva di intelligenza artificiale rimanga “molto forte”, compensando qualsiasi impatto a breve termine dovuto alle restrizioni.

L’analista si aspetta che NVIDIA compenserà la perdita di vendite di prodotti chiave come A800/H800 con una solida domanda globale per il suo A100/H100 e un enorme arretrato di intelligenza artificiale nel prossimo anno.

In ogni modo, secondo Rakesh restano le sfide a lungo termine per la società, dato che la Cina costituisce circa il 20% della domanda del mercato dell’intelligenza artificiale (secondo le sue stime).

Rakesh ha ribadito il suo rating di acquisto (‘buy’) sul titolo NVDA con un prezzo obiettivo 590 dollari, comprendendo dunque un potenziale di rialzo di oltre il 34% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.

Anche l'analista di KeyBanc John Vinh ha mantenuto il suo rating ‘buy’ su NVIDIA, confermando il target price di 750 dollari (70% di rialzo potenziale), sebbene consideri le nuove restrizioni “sfavorevoli” per la società.

La notizia è “negativa” per la società secondo Vinh, in quanto sarà “difficile sostituire la domanda cinese, che storicamente rappresentava tra il 20% e il 25% dei ricavi dei suoi data center”.

“Supponendo un impatto del 20% sulla stima dei ricavi del data center di 101 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2025, prevede un potenziale impatto sui ricavi di 20 miliardi di dollari e un rallentamento di 5 dollari sulla sua stima dell'eps di 25,62 dollari”, calcola l’esperto.

Infine, anche l'analista di BMO Capital, Ambrish Srivastava, ha ribadito il consiglio di acquisto sul titolo con un prezzo obiettivo di 600 dollari (potenziale di rialzo del 36,6%), prevedendo che il divieto esteso avrà un impatto del 20% sulla stima dell'eps a lungo termine, assumendo nello scenario peggiore un contributo pari a zero dalla Cina al segmento dei data center della società.

In uno scenario del genere, in cui il “divieto è permanente e di lunga durata, con NVIDIA non in grado di trovare una soluzione alternativa così come accaduto con le precedenti restrizioni”, Srivastava ha avvertito che il suo target price scenderebbe a circa 480 dollari.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 12% annuo con il certificate su Microsoft, NVIDIA, Oracle
Sottostanti:
NVIDIA CorporationOracle CorporationMicrosoft Corporation
Rendimento p.a.
12%
Cedole
3% - €30,00
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VU8N9Y6
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: NVDA.US
Isin: US67066G1040
Rimani aggiornato su: NVIDIA

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni