​NXP Semiconductors: Barclays molto positiva dopo incontro col management

Nel week end l'analista di Barclays, Blayne Curtis, ha pubblicato una nota molto positiva sulla società di semiconduttori olandese dopo aver incontrato il management.

Dall'incontro l'analista è uscito con un maggiore apprezzamento di tutti i fattori che giocano a favore della profittevole crescita della società, specialmente nel settore automobilistico che conta per circa il 50% dei ricavi. Il resto del business è così suddiviso: 20% industriale e IoT (internet delle cose), 12% mobile, 18% comunicazione e altro.

Considerando anche la bassa valutazione, a sconto sul mercato, per l'analista l'azione dovrebbe essere "nella lista della spesa per giorni migliori".

Per il management la domanda rimane ben al di sopra dell'attuale capacità produttiva; anche se l'azienda ultimamente non ha rilasciato dati, l'analista stima che il portafoglio ordini copra 1,5/2 anni di ricavi.

Considerando tutti i suoi prodotti la società potrebbe arrivare ad avere tra i 300 e i 400 dollari di proprio contenuto per automobile.

Nxp ha sviluppato un'ottima tecnologia per ciò che concerne "domain and zonal controllers": in sintesi si tratta di una piccola rete di comunicazione all’interno dell'auto con l'ausilio anche di software, particolarmente importante per la guida autonoma. Questo business, che ha generato 300 milioni di dollari nel 2021, potrebbe valere fra i 3 e i 5 miliardi di dollari entro il 2030.

Altro particolare ed interessante business è quello dei radar, il cui fatturato è stato di 600 milioni nel 2021 e potrebbe raggiungere 1,2 miliardi nel 2024.

La tecnologia della società ha molti aspetti interessanti, che non sono sfuggiti ad altri big players. Vi sono state voci di interessamento da parte di grossi produttori di chip in merito ad acquisizione di Nxp, ma sussiste il problema delle questioni di regolatori/antitrust.

Le ultime indiscrezioni a riguardo risalgono al 9 giugno quando secondo Asian Tech Press report Samsung era intenzionata a discutere l'acquisizione di Nxp.

Nel 2018 Qualcomm fece un'offerta per la società, operazione poi bloccata dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina.

Gli ultimi risultati sono di nuovo stati da record per il settimo trimestre di fila con la parte automobilistica che ha registrato ricavi in rialzo del 27%.

I ricavi totali sono stati pari a 3,14 miliardi di dollari (+22,2% anno su anno), 40 milioni sopra al consensus, con utili per azione a ben 4,50 dollari (più del doppio dai 2,20 dollari di un anno fa) rispetto al consensus fermo a 3,19 dollari.

Il business model presenta un chiaro sentiero di espansione dei margini operativi che negli ultimi 12 mesi sono arrivati al 25% rispetto alla media degli ultimi 5 anni del 17%.

L’azione qui tratta a 11,5 volte gli utili attesi nel 2022, 10,8 volte gli utili attesi nel 2023, con dividend yield del 2,1% e quasi 6% EFcF Yield.

Come afferma l'analista di Barclays, l'azione è particolarmente a buon mercato, soprattutto nel contesto della molto buona e visibile crescita della società.

Crediamo inoltre che le stime di consensus siano assolutamente troppo basse per cui ci aspettiamo un "earning momentum importante"; è significativo l'ammontare di quanto hanno battuto le stime di utili per azione nell'ultimo trimestre.