Ops UniCredit-Bpm, Orcel pessimista: “possibilità di riuscita al massimo al 20%

Ops UniCredit-Bpm, Orcel pessimista: “possibilità di riuscita al massimo al 20%

Parlando ad un convegno, il manager ha ribadito anche che la banca si tirerà indietro dall’operazione nel caso in cui non ci sarà chiarezza sul golden power.

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Poche possibilità per UniCredit su Banco Bpm

Morale basso in UniCredit circa la riuscita dell’Offerta Pubblica di Scambio lanciata dalla banca milanese verso Banco Bpm. Lo stesso ad dell’istituto, Andrea Orcel, ha ammesso oggi nel corso della Goldman Sachs European Financial Conference 2025 che le possibilità che l’istituto riesca a portare a termine l’Ops “sono al massimo del 20%”.

A incidere sulle previsioni del manager sono le condizioni poste dell’Italia in sede di golden power per autorizzare l’acquisizione della banca guidata da Giuseppe Castagna che creano troppa incertezza ed espongono a multe enormi nel caso in cui UniCredit non si adeguasse. "Se non ci sarà chiarezza sul golden power da parte del Governo ci tireremo indietro” ha ribadito Orcel, posizione già espressa in passato.

Il manager ha poi parlato della situazione in Russia: "Se mi chiedono di cessare le attività in quel paese rispondo che abbiamo effettivamente interrotto i prestiti dal 2022 ma se ho un mutuo di 20 anni non posso accelerare su questo". Pertanto, concludeva Orcel, "mi debbono spiegare esattamente che cosa vogliono sulla Russia perché non possiamo interrompere i pagamenti perché ci sono imprese in Germania, Italia e Francia che stanno ancora operando là e per loro ci dobbiamo essere".

Vendita delle filiali

Intanto, fonti dell’agenzia Reuters riportano che UniCredit ha proposto la vendita di 206 filiali per cercare di ottenere il via libera dell'Antitrust europeo alla scalata su Banco Bpm.

Secondo queste fonti è probabile che la proposta dell'istituto guidato da Andrea Orcel venga accettata dall'Autorità.

La maggior parte delle cessioni, aggiungono le fonti, è concentrata nelle aree del Nord e del Nord-Est dove maggiori sono le sovrapposizioni tra i due istituti.

Ricorso di Banco Bpm

Qualche novità sulla vicenda potrebbe arrivare nelle prossime ore quando è attesa la decisione del Tar sul ricorso presentato da Banco Bpm contro la decisione della Consob di sospendere l'Ops, ma sarà resa pubblica nel giro di 1-2 giorni. L’indiscrezione arriva sempre dalla Reuters che ha interpellato un funzionario del Tribunale amministrativo regionale del Lazio.

Lo scorso 21 maggio la Consob ha concesso a UniCredit una sospensione di un mese dell'offerta partita lo scorso 28 aprile e che ora scadrà il 23 luglio invece del 23 giugno, dopo che il governo aveva deciso le condizioni per approvare l’Ops. UniCredit ha impugnato tali condizioni al Tar e un'udienza è fissata per il 9 luglio.

Problemi su Commerzbank

Scricchiola anche il fronte tedesco e ieri il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha criticato le mosse UniCredit di costruire una partecipazione in Commerzbank, affermando che l'approccio della banca italiana è inaccettabile.

"Condivido l'opinione del Ministro federale delle Finanze che un approccio non coordinato e non amichevole come quello del Gruppo UniCredit è inaccettabile. Questo è particolarmente vero quando si tratta di una banca di importanza sistemica come Commerzbank AG", ha scritto Merz in una lettera ai rappresentanti sindacali pubblicata su LinkedIn.

Sulla vicenda Orcel ha affermato che le azioni Commerzbank sono salite eccessivamente di prezzo e non riflettono i fondamentali della banca, pertanto “un'acquisizione completa non sarebbe interessante alle condizioni attuali”.

UniCredit, che ha costruito una partecipazione del 28% nell’istituto, si attende di completare entro la fine del mese le fasi che consentono di convertire in azioni i due terzi della partecipazione che l’istituto possiede ancora come derivati e quel punto deciderà se consolidare la partecipazione.

Orcel si è dato tempo fino al 2027 per decidere cosa farne. "No, a questo livello non vedremmo un valore per i nostri azionisti in un'offerta", ha dichiarato l'ad della banca alla Cnbc. "Siamo molto contenti del guadagno che abbiamo avuto con il 30% di partecipazione, ma non vedremmo alcun valore per i nostri azionisti", ha concluso Orcel.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: UCG.MI
Isin: IT0005239360
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