Oviesse +25% in due sedute, bene trimestrale e guidance
Il gruppo della moda chiude il secondo trimestre con ricavi in crescita del 35,4% sullo stesso periodo del 2020 e superiori dell'11% a quelli del 2019, prima dello scoppio dell'epidemia di coronavirus. Titolo ancora in rally.
La società non prevede M&A a breve e ha fornito guidance interessanti per fine anno.
Trimestrale sopra le attese e buone guidance
Spicca OVS in Borsa con un guadagno del 13%, oggi che si aggiunge al balzo del 12% dalla chiusura di martedì (+25% in due sedute). A trainare gli acquisti sono stati i risultati trimestrali, sopra le attese del mercato, e le buone indicazioni per fine 2021. La società, attiva nel settore moda, ha chiuso il secondo trimestre con vendite nette in aumento del 35,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 e superiori dell’11% anche a quelle del 2019, sebbene alcuni weekend di maggio siano ancora stati soggetti alle restrizioni dovute alla pandemia.
Il trimestre si chiude con vendite nette a 599,2 milioni, in crescita del 59,5% sul 2020. Le vendite online sono aumentate del 30% rispetto al 2020 e del 77% rispetto al 2019.
L’ebitda rettificato si attesta a 54,5 milioni di euro, +50,9% rispetto ai 36,1 milioni del 2020 e +45,7% rispetto al 2019. “L’ottimo andamento delle vendite, il buon controllo sul versante dei costi ed un’attenta gestione dei mark-down, hanno consentito di generare nel secondo trimestre il livello di ebitda più alto di sempre”, si legge nel comunicato della società. Risultato raggiunto grazie a entrambe le insegne, con OVS cresciuta di 50,1 milioni ed Upim di 8 milioni nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2020.
Positivo anche il risultato rettificato ante imposte, pari a 33,5 milioni.
Posizione finanziaria netta rettificata (indebitamento) a 318,2 milioni, in diminuzione rispetto ai 410,6 milioni del 31 luglio dello scorso anno, ma anche rispetto ai 95,4 milioni riportati nel 2019, prima della pandemia.
Il secondo trimestre dell’anno ha visto una generazione di cassa pari a 75,7 milioni, ai quali si aggiungono 81 milioni derivanti dall’aumento di capitale concluso a luglio (per un totale complessivo di 156,7 milioni)
La società ha raggiunto il 9% di quota di mercato, che aumenta di quasi 100 punti base in un anno, grazie all’ottimo andamento della rete di negozi a parità di perimetro e delle vendite online.
Entusiasmo da parte di Stefano Beraldo, AD della società per i risultati del secondo trimestre dell’anno, “i migliori di sempre per il nostro gruppo in termini di redditività e di generazione di cassa”.
Il titolo consolida i guadagni di ieri e raccoglie il consenso degli analisti
Dopo lo strappo al rialzo di ieri +9,5%, giorno di pubblicazione dei risultati ,prosegue il rally con Ovs che punta a toccare i massimi da dicembre 2019.
Risultati superiori alle attese secondo gli esperti di Equita Sim, “sia come ricavi che a livello di Ebitda e generazione di cassa”. Alla luce della posizione finanziaria molto solida, “la società - proseguono gli esperti - sta valutando la possibilità di rifinanziare il debito anche con emissioni legate a parametri ESG”, concludono da Equita, che assegna giudizio “Buy” con prezzo obiettivo a 2,4 euro.
Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo “i risultati del gruppo sono stati molto forti e ben sopra le più rosee previsioni in termini di recupero delle vendite, espansione della redditività, ma anche a livello di generazione di cassa”, risultati che dimostrano “l'abilità di Oviesse di fare meglio del mercato in un mercato complesso e in fase di cambiamento a causa della pandemia e della digitalizzazione”, concludono gli analisti, che confermano il giudizio ”buy” su Oviesse con prezzo obiettivo a 2,2 euro.
Buy confermato anche da parte di Banca Akros con prezzo obiettivo di 2 euro visti i risultati "a tutti i livelli ben oltre le previsioni e il consensus". Inoltre, concludono gli analisti, "la generazione di cassa si è rivelata estremamente forte".
Le guidance del gruppo
Dopo gli ottimi risultati comunicati ieri pomeriggio, Ovs ha pubblicato le guidance per l'anno fiscale 2021 (che si chiude il 31 gennaio 2022):
- vendite nette in un range tra €1,3/€1,32 miliardi;
- margine operativo lordo1 in un range tra €120/€135 milioni;
- generazione di cassa, escludendo la liquidità derivante dall’Aumento di Capitale, in un range compreso tra €65/€80 milioni, grazie alla quale la Posizione Finanziaria Netta2 al 31 gennaio 2022 si attesterebbe in un range compreso tra €255/€240 milioni
Novità anche sul fronte M&A, la società sta esaminando varie opportunità di M&A ma non vede una soluzione a breve termine, ha commentato, l'a.d. Stefano Beraldo in una presentazione dei risultati.
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