OVS, crescono a doppia cifra le vendite del terzo trimestre

19/11/21 09:30

In luce Ovs tra i titoli del listino milanese dopo aver annunciato un balzo dell’11% delle vendite nel periodo agosto-ottobre rispetto al terzo trimestre del 2019. Dati delle vendite e generazione di cassa "molto superiori alle attese" secondo Equita SIM.

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Crescono vendite e generazione cassa

Inversione di rotta per Ovs che da un guadagno iniziale del 2% ora arretra, insieme al mercato, del 2,3% a 2,724 euro.

Stamattina il gruppo ha comunicato l'andamento dei ricavi. La società di abbigliamento quotata su Euronext Milan, nel terzo trimestre (agosto-ottobre 2021) ha generato circa 378 milioni di euro di vendite, in crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2019 e del 5% sul trimestre terzo trimestre del 2020, che aveva beneficiato di un periodo di saldi concentrato nel mese di agosto. La cassa generata nel periodo dal 1° agosto al 31 ottobre 2021 è stata di circa 63 milioni di euro, 45 milioni sopra il 2019 e circa 10 milioni sopra il 2020.

La posizione finanziaria netta rettificata al 31 ottobre 2021 è pari a circa 255 milioni di euro, in miglioramento di 100 milioni rispetto allo stesso periodo del 2020: OVS ha così raggiunto il target previsto per l’anno con un trimestre di anticipo.

I risultati completi saranno resi noti il 14 dicembre.

Rimborso anticipato linea bullet

La società veneta di abbigliamento ha annunciato che procederà al rimborso anticipato dell'attuale linea di finanziamento bullet da 90 milioni di euro. Questo rimborso si somma a quello di 160 milioni di euro effettuato il 10 novembre 2021 a seguito dell'emissione del Sustainability-Linked Bond. Nel complesso, ciò determinerà l'estinzione della linea Term B1 di 250 milioni di euro, che aveva un costo di 400 Bps + Euribor 3M. Il rimborso anticipato "verrà effettuato con la cassa generata dalla gestione caratteristica del business senza ricorrere alle risorse derivanti dall'aumento di capitale, raccolte a fronte di possibili operazioni di M&A", si legge in una nota.

Equita SIM alza il prezzo obiettivo da 3 a 3,2 euro, mentre Akros passa a neutral

I dati delle vendite e la generazione di cassa sono stati definiti da Equita Sim "molto superiori alle attese". Queste indicazioni "porteranno ad alzare le guidance 2021, probabilmente a livello di vendite, anche se l'incertezza sulle condizioni Covid e la forza del terzo trimestre può portare a mantenere una certa prudenza a livello di Ebitda e di posizione finanziaria netta", notano gli analisti della SIM milanese, che ha alzato la stima dei ricavi 2021 del 2% a 1.340 milioni, Ebitda del 2% a 144 milioni, mentre la previsione del debito netto è stata "migliorata in modo significativo" a 210 milioni (-38 milioni). Su OVS Equita ha alzato il prezzo obiettivo da 3 a 3,2 euro e confermato il giudizio “Buy”.

Anche secondo Banca Akros i risultati preliminari del terzo trimestre sono stati "forti, con un'importante generazione di cassa". In termini di posizione finanziaria netta, OVS "sta sostanzialmente anticipando i nostri obiettivi di circa un anno", notano gli esperti secondo cui "si tratta di un successo notevole". Tuttavia, per gli esperti OVS dovrà fare i conti con l'inflazione del prossimo anno. Sulla scia del terzo trimestre, Akros aggiorna le stime 2021 a livello di vendite e di Ebitda rispettivamente a 1.358 milioni e 150 milioni euro, mentre per il 2022 gli analisti prevedono "un potenziale impatto molto preliminare e molto approssimativo di 112 milioni euro sull'inflazione dei costi che l'azienda deve compensare con probabili aumenti dei prezzi". Una performance complessiva definita da Banca Akros ”impressionante, ma ora dovrà affrontare il muro dell''inflazione", concludono gli esperti che riducono la raccomandazione sul titolo da “Buy” a “Neutral”, con un prezzo obiettivo che sale da 2,6 a 3 euro.