OVS sorprende se stessa e convince gli analisti
La società ha riportato risultati sul 2022 oltre le proprie aspettative e Banca Akros mostra fiducia sul titolo alzando il target price.
OVS e il 2022
Migliora dopo due ore l’andamento di OVS, partita in picchiata (-4%) in apertura, per poi arrivare a cedere l’1% dopo due ore di contrattazioni, con un Ftse Mib ancora in rosso (-0,70%).
Ieri il titolo della società di moda aveva chiuso con un positivo +1% dopo la diffusione dei risultati annuali arrivati verso fine seduta, risultati migliori delle indicazioni preliminari pubblicate dalla stessa società.
I ricavi anno su anno erano arrivati a 1513 milioni rispetto ai 1508 milioni indicati, con una crescita dell’11%, mentre nell’ultimo trimestre l’aumento era stato del 12% a 426 milioni.
Il gross profit è salito (+12%) a 864 milioni dagli 842 milioni attesi nell’anno, con un margine del 57,1% nonostante le spinte inflattive sui costi.
Per quanto riguarda l’Ebida adjusted ex-IFRS16 la società ha riportato 180 milioni (+22%) dai 171 milioni previsti e i 175 milioni del consensus, con un quarto trimestre a +31% (ma ultimo periodo 2021 impattato da chiusure).
Infine, dividendo per azione di sei centesimi rispetto ai 5 centesimi attesi.
Analisti positivi
Da Banca Akros hanno alzato il loro target price su OVS da 2,7 a 3,4 euro, confermando la raccomandazione ‘buy’ sul titolo.
I dati definitivi 2022 sono stati “più alti delle attese” e “oltre le indicazioni preliminari in particolare a livello di Ebitda”, spiegano dal broker, citando anche le indicazioni positive sulla crescita dei ricavi da febbraio”, pertanto migliorano le loro stime su ricavi, Ebitda ed eps per l’esercizio in corso.
“In attesa di finalizzare le stime post call”, ritengono gli analisti di Equita Sim, “le iniziative in corso, il supporto del current trading (anche se con un confronto che sarà molto impegnativo su maggio), la mitigazione di alcuni trend inflattivi (RM, logistica) e la base 2022 migliore, lasciano spazio per una revisione delle stime piuttosto significativa, soprattutto come redditività”.
In particolare, le previsioni di vendita sono aumentate dalla sim di “circa il 2% (+6% anno su anno), l’Ebitda del 9% in area 190 milioni, l’adj NI intorno al 15% con FCF che dovrebbe collocarsi sopra i 60 milioni”, pertanto “su queste stime il titolo oggi tratterebbe a 4,5 volte l’EV/Ebitda, 7 volte il PE e del 9% il FCF yield”: raccomandazione ‘hold’ con target price a 3 euro su OVS secondo Equita.
Si attende la call
Se “le principali voci economiche erano già state anticipate nella release di fine gennaio”, ricordano da WebSim Intermonte, i numeri mostrano un “buon andamento della profittabilità grazie ad un gross margin superiore nel 2022 sia al 2021 sia al 2019 in conseguenza dell’aumento dei prezzi, una ridotta attività promozionale e alla fissazione di prezzi vantaggiosi per i contratti d’acquisto nel 2021”.
Dalla conference call con gli analisti prevista oggi dalla società alle 15:30, da Intermonte si attendono “indicazioni maggiori sull’evoluzione 2023 del gross margin e dell’Ebitda alla luce del maggiore costo di acquisto delle collezioni attuali” e confermano il giudizio ‘neutral’ sul titolo OVS, con target price a 2,50 euro.
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