Peloton, fiato sospeso per l’aumento di capitale

Dopo i risultati deludenti dell’ultimo trimestre la società del fitness a domicilio ha annunciato a sorpresa l’emissione di nuove azioni per raccogliere un miliardo di dollari. Non è specificato a cosa servono i mezzi freschi, possibile un’acquisizione. Dall’inizio dell’anno il titolo ha perso il 66%.

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E’ il primo aumento di capitale dall’Ipo del 2009.

Sono giornate da battiti cardiaci accelerati per gli azionisti di Peloton, la società newyorchese salita agli onori delle cronache ai tempi dei lockdown per il successo delle sue cyclette e dei suoi tapis roulant dotati di connessione internet, touch-screen e altoparlanti, per consentire agli utilizzatori di partecipare a distanza ai corsi di spinning diffusi in streaming.

Passata la fase più dura della pandemia, le persone sono tornate a muoversi all’aria aperta o in palestra e Peloton ha iniziato a registrare una drastica emorragia di clienti e un preoccupante peggioramento dei conti. Lo scorso 4 novembre l’azione Peloton è crollata in un solo giorno del 35% dopo che il management ha annunciato un massiccio taglio delle previsioni dei ricavi per i prossimi anni.

Dodici giorni dopo, martedì 16 novembre, il titolo è bruscamente salito con un rialzo del 15% grazie all’annuncio di un’offerta di nuove azioni per raccogliere un miliardo di dollari: è il primo aumento di capitale di Peloton dall’Ipo del 2009. La reazione della Borsa testimonia un notevole grado di fiducia da parte del mercato verso il Ceo John Foley, anche se la performance del titolo dall’inizio dell’anno è un pesante ribasso del 66%.

L’ultimo trimestre si è chiuso con una perdita di 376 milioni di dollari.

Ieri a 51,1 dollari (-6,7%) Peloton capitalizzava 15,5 miliardi. Il 30 settembre scorso la società aveva una posizione finanziaria netta positiva per 924 milioni di dollari, dopo avere bruciato nel trimestre luglio-settembre liquidità per 650 milioni. I conti del trimestre sono stati una forte delusione: i ricavi si sono fermati a 805 milioni di dollari con una crescita soltanto del 6% sullo stesso periodo dell’anno precedente; l’Ebitda è stato negativo per 234 milioni contro un risultato positivo di 119 milioni l’anno prima; il risultato netto è stato una perdita di 376 milioni contro un utile di 69 milioni dell’analogo periodo del 2020.

Con questi numeri non era difficile immaginare la necessità di un aumento di capitale, ma all’inizio di novembre il Cfo Jill Woodworth aveva negato che ce ne fosse bisogno.

Che cosa è cambiato in 12 giorni? Ovviamente non lo sappiamo, ma possiamo azzardare un’ipotesi: il Ceo Foley deve avere tirato fuori dal cappello una nuova idea di business in grado di convincere i suoi principali azionisti ad allargare i cordoni della borsa per dargli la possibilità di realizzarla. Nella comunicazione ufficiale dell’azienda si afferma che il denaro fresco che arriverà con l’aumento di capitale servirà per “scopi aziendali generali”, che potrebbero includere anche “l’acquisizione di altre aziende, di prodotti o tecnologie”.

Foley è un uomo che ha sempre lavorato nel commercio: prima di fondare Peloton insieme alla moglie Jill (che nel gruppo dirige la vendita di abbigliamento) era responsabile delle attività di e-commerce di Barnes & Noble, la principale catena di librerie degli Stati Uniti. Fra gli investitori che recentemente si sono schierati a favore di Foley c’è Cathie Wood, la fondatrice dei fondi Ark. A fine agosto l’Etf Ark Next possedeva 1,7 milioni di azioni Peloton e non risulta che le abbia vendute.

Target price da rivedere.

Fra i broker il più critico è Ubs che ha recentemente confermato il giudizio Sell con target price a 65 dollari.

Al contrario Credit Suisse ha una raccomandazione Outperform con target price a 112 dollari. In mezzo si posiziona Citi con un giudizio Neutral. Su 30 analisti che coprono il titolo, 15 hanno un giudizio positivo (Buy o Outperform) e 13 consigliano di tenere l’azione in portafoglio (Hold). I Sell sono solo due. Vedremo se dopo l’aumento di capitale i giudizi cambieranno: i target price sicuramente scenderanno per tenere conto della diluizione causata dall’emissione di nuove azioni.

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Codice: PTON
Isin: US70614W1009
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