Poste Italiane alza la guidance nonostante il calo dell’utile

Arrivati i risultati del terzo trimestre 2023 di Poste Italiane approvato ieri dal consiglio di amministrazione della società, caratterizzato da un aumento della guidance per l’anno in corso nonostante il calo dell’utile.

In particolare, la società ha visto l’utile operativo calare del 18% su base annua a 539 milioni di euro per effetto di un bonus una tantum ai dipendenti, ma oltre la media delle previsioni degli analisti elaborate dalla società, ferme a 527 milioni.

I ricavi trimestrali sono arrivati a 2,8 miliardi (+3,6%) rispetto allo stesso periodo 2022, in linea con il consensus degli analisti, grazie al contributo delle attività di corrispondenza e pacchi, oltre che delle operazioni di assicurazione e pagamento.

Nonostante l’aumento dei tassi di interesse, le vendite dei servizi finanziari sono calate del 3% su base annuale, mentre i costi sono aumentati del 10,5% a 2,3 miliardi, con 90 milioni di euro relativi al pagamento di un bonus di mille euro destinato ai dipendenti nel mese di novembre.

Per quanto riguarda il periodo gennaio-settembre 2023, l’Ebit è cresciuto dell’1,5% su base annua, arrivando a 2,1 miliardi, mentre l’utile netto tocca quota 1,5 miliardi (+5,8% a/a), con una gestione dei costi molto rigorosa.

“I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro”, sottolinea Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane.

“La raccolta netta positiva nel settore assicurativo è al di sopra del livello di mercato e risulta abbinata ad un tasso di riscatto anticipato inferiore alla metà del tasso di mercato, contribuendo al successo della nostra attività assicurativa in un contesto di mercato sfidante”, prosegue il manager.

“Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione” e “alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente”, aggiunge Del Fante.

Sulla base di questi risultati, definiti “solidi” da Del Fante, la società rivede al rialzo la guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023, dall’obiettivo originario di € 2,5 miliardi a € 2,6 miliardi.

Inoltre, il 22 novembre verrà pagato un acconto sui dividendi di 24 centesimi per azione (DPS), per un totale di 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.

Il gruppo sta lavorando al nuovo piano strategico “che presenteremo il prossimo anno insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023”, ha annunciato l’ad.

“Continuiamo ad investire, migliorando ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti e persone, diversificando le nostre attività, preservando al contempo il nostro bilancio solido”, mentre la generazione di risultati positivi in differenti contesti di mercato rappresenta “un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business”, concludeva Del Fante.

In attesa da eventuali novità che potranno emergere dalla conference call con gli analisti in programma per oggi alle ore 11 per illustrare i risultati della società, “ad una prima lettura i risultati del terzo trimestre 2023 sono in linea con i trend deboli previsti”, sottolineano da WebSim Intermonte.

Gli analisti definiscono “positiva” la revisione della guidance sull’EBIT per l'anno fiscale e confermano il loro giudizio ‘neutrale’ sul titolo Poste Italiane, con target price di 10,4 euro, rispetto ai 9,66 euro di questa mattina (+0,80%).