Poste Italiane, Goldman Sachs avvia la copertura

La banca statunitense sottolinea il business diversificato del gruppo italiano, il ruolo strategico nel settore postale e dei servizi finanziari, e la resilienza dell’azienda confermata dai risultati dei primi nove mesi del gruppo che si erano caratterizzati da un aumento dell’utile operativo rettificato.
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Azioni Poste Italiane in luce
Poste Italiane ancora positiva a Piazza Affari in questa giornata sui mercati caratterizzata dagli acquisti dopo la trimestrale positiva di Nvidia.
Il titolo della società italiana guadagna l’1,30% dopo due ore di scambi, superando così quota 21 euro.
Le azioni Poste Italiane portano così al 52% la crescita ottenuta in questo 2025, mentre negli ultimi 12 mesi il balzo sale al 62%.
Oltre al buon andamento dei mercati finanziari, Poste è favorita dalla decisione di Goldman Sachs di avviare la copertura sul suo titolo con giudizio neutral e un target price fissato a 23 euro.
Alla base della decisione di GS c’è il business diversificato di Poste, il ruolo strategico nel settore postale e dei servizi finanziari, e la resilienza dell’azienda, anche se la banca preferisce un approccio prudente vista la valutazione corrente.
La lente degli analisti dopo i conti
La settimana scorsa Poste Italiane aveva diffuso i risultati dei primi nove mesi del 2025, comunicando un aumento dell’8,5% dell’utile operativo rettificato (Ebit), pari a 856 milioni e superiore alle attese degli esperti di 827 milioni. I ricavi del periodo sono arrivati a 3,2 miliardi (+3,9%) e l’utile netto a 603 milioni (+6,1%). La crescita è stata ottenuta grazie ad una “solida” performance del business dei servizi finanziari.
A seguito dei conti, Equita aveva alzato del 14% a 24,5 euro il prezzo obiettivo sul titolo, confermando la raccomandazione d’acquisto. "Il solido momentum operativo e lo spazio per incremento della remunerazione ci portano ad alzare il multiplo target nella somma delle parti", spiegano gli analisti. Le stime 2026-2028 vengono aumentate dell'1%.
Jefferies aveva alzato da 18,9 a 21,5 euro il target price, confermando la raccomandazione hold. Gli analisti hanno rivisto le loro stime post conti del terzo trimestre. Per il broker i fondamentali del gruppo rimangono solidi, ma il rapporto rischio/rendimento del titolo è bilanciato, motivo per cui il rating resta hold.
Prezzo obiettivo alzato anche da Barclays, portato da 19,2 a 20 euro, confermando la raccomandazione equal weight. I risultati del terzo trimestre sono stati leggermente superiori alle attese degli analisti, che hanno incrementato le previsioni di utile netto adjusted del 5% sul 2026.
Deutsche Bank confermava la raccomandazione buy e il target price a 21 euro, notando come l'utile netto sia stato dell'8% superiore alle sue attese e citando il "momentum commerciale in miglioramento" nel trimestre.
Anche Citi ribadisceva il buy, con prezzo obiettivo a 22,05 euro: i conti del terzo trimestre hanno mostrato un Ebit "solidamente sopra il consenso"; l'utile netto ha battuto le stime del mercato del 4%, aggiungono gli esperti.
Bnp Paribas Exane confermava la raccomandazione outperform su Poste, che per questi analisti è una "società con un eccellente track record di raggiungimento e superamento dei suoi obiettivi e di superamento delle attese del consenso"; gli esperti vedono potenziale per sovraperformare sia rispetto alla guidance, sia rispetto alle stime del mercato.
Infine, outperform confermato anche da parte degli analisti di Mediobanca Research, mentre Banca Akros ribadisce l'accumulate e Jefferies l'hold sul titolo.
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