Prove di correzione a Wall Street

19/11/2025 07:30
Prove di correzione a Wall Street

L’indice Sox dei semiconduttori, con il ribasso del 2,3% ieri, è entrato nell’area di correzione, quella che si apre quando il prezzo scende più del dieci per cento dai precedenti massimi di medio periodo. 

xAI, la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, è in trattative avanzate per raccogliere 15 miliardi di dollari in nuovi capitali a una valutazione di 230 miliardi di dollari, scrive stamattina il Wall Street Journal. La nuova valutazione rappresenterebbe un aumento significativo rispetto ai 113 miliardi di dollari dichiarati dopo la fusione con il sito di social media di Musk, X, a marzo.

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I future della borsa degli Stati Uniti, stamattina poco mossi, mostrano che stiamo per entrare nelle ore di relativa calma precedenti la pubblicazione dei dati del trimestre di Nvidia. Ieri l’S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,8%, il Nasdaq dell’1,2% e il Dow Jones dell’1,1%. L’indice Sox dei semiconduttori, con il ribasso del 2,3%, è entrato nell’area di correzione, quella che si apre quando il prezzo scende più del dieci per cento dai precedenti massimi di medio periodo. 

"Wall Street sta adottando un atteggiamento prudente, considerando le preoccupazioni relative alle valutazioni, all'ansia per la spesa delle famiglie, all'incertezza sull'occupazione e all'inflazione elevata che preoccupa la Fed e le impedisce sempre più di intervenire", scrive José Torres, economista senior di Interactive Brokers in una nota ripresa da Barron’s.

Torres osserva che gli investitori hanno trascorso la giornata abbandonando il mercato in vista della pubblicazione dei risultati finanziari di Nvidia prevista per domani, mentre cresce lo scetticismo nei confronti dell'intelligenza artificiale.

IL GUFO BLU DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Con il montare dei dubbi sulla sostenibilità della spesa per l’intelligenza artificiale, cresce anche l’attenzione sui soggetti finanziari che stanno convogliando il mare di risorse impegnate. Blue Owl, la società di gestione patrimoniale di fondi alternativi che negli ultimi mesi ha stretto accordi di finanziamento da decine di miliardi di dollari con Meta Platform, il fondo sovrano del Qatar ed altri, ha annunciato il congelamento della facoltà di riscatto del capitale da uno dei suoi fondi di credito privato più vecchi, destinato a fondersi con un altro veicolo. La notizia nono è stata ben accolta, a Wall Street, il titolo è sceso lunedì sui minimi da fine 2023, dai massimi di inizio anno, il prezzo si è dimezzato. Ieri le azioni sono rimbalzate.

Il Wall Street Journal aveva ieri in prima pagina un lungo articolo di approfondimento sulla società fondata a guidata da Doug Ostrover e Marc Lipschultz. Blue Owl ha iniziato a far parlare di se circa un anno fa, al momento del suo ingresso nel mondo dei date center per l’intelligenza artificiale, avvenuto con l’acquisizione di Ipi Partners. Da lì c’è una continua accelerazione, con accordi sempre miliardari per il finanziamento di data center in giro per gli Stati Uniti. Tra questi, c’è quello in costruzione ad Abilene (Texas) per conto di Oracle, OpenAI e Softbank, il trio del colossale Progetto Stargate.

xAI

La società di intelligenza artificiale di Elon Musk, è in trattative avanzate per raccogliere 15 miliardi di dollari in nuovi capitali a una valutazione di 230 miliardi di dollari, scrive stamattina il Wall Street Journal. La nuova valutazione rappresenterebbe un aumento significativo rispetto ai 113 miliardi di dollari dichiarati dopo la fusione con il sito di social media di Musk, X, a marzo. I termini del nuovo finanziamento sono stati rivelati agli investitori dal gestore patrimoniale di Musk, Jared Birchall, ieri sera, hanno riportato le fonti.

A giugno, xAI aveva raccolto 5 miliardi di dollari in equity e 5 miliardi di dollari in debito per aiutare a costruire il suo data center Colossus a Memphis, Tennessee. La compagnia di razzi di Musk, SpaceX, ha investito 2 miliardi di dollari nella società come parte di quel round, ha riferito in precedenza il Journal.

PER I TECH ARRIVA LA DISPERSIONE

Alla vigilia della presentazione dei dati del trimestre di Nvida, l’evento che potrebbe cambiare nel breve periodo i connotati di borsa di tutto l’high tech degli Stati Uniti e del mondo, Goldman Sachs Asset Management afferma di aspettarsi per il 2026 una maggiore diversificazione dei Magnificent 7. “Il trend del “big gets bigger” non è del tutto uniforme e vi sono alcuni segnali che indicano che l'omogeneità dei risultati tra questi grandi operatori si sta evolvendo in una maggiore dispersione”, si legge nel report con l’outlook 2026 intitolato Seeking Catalysts Amid Complexity.

Intanto le sette società continuano ad incrementare la propria quota di mercato grazie a core business solidi e a reinvestimenti strategici, per cui, la forte capacità di generare utili di queste aziende potrebbe favorire ulteriori rialzi. Gli investimenti in IA degli hyperscaler (tra cui Amazon, Google, Meta, Microsoft e Oracle) dovrebbero rimanere solidi nel 2026.

“Come investitori fondamentali, monitoreremo la solidità dei core business delle aziende, soprattutto mentre investono in modo aggressivo nell’intelligenza artificiale. Al di là dei Magnifici 7, l’adozione dell’IA da parte delle imprese si sta ampliando. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale stanno crescendo rapidamente, in particolare in ambiti come automazione, customer engagement e operational intelligence, creando opportunità per le piattaforme che supportano le aziende nell’integrazione dell’IA”, ha dichiarato Sung Cho, Co-Head of Technology Investing di Goldman Sachs Asset Management.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future del Dax di Francoforte -0,2%.

UCRAINA

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, oggi in partenza per Ankara, vuole sfruttare la crescente pressione degli Stati Uniti su Mosca per rilanciare gli sforzi diplomatici in fase di stallo volti a porre fine alla guerra della Russia, scrive Bloomberg.

Zelenskiy incontrerà oggi il presidente Recep Tayyip Erdogan e l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff. Si torna quindi in Turchia, paese che ha svolto un ruolo di intermediario nel conflitto, ospitando i precedenti colloqui tra Ucraina e Russia. Il ministro degli Esteri turco

Hakan Fidan potrebbe trasmettere personalmente l'esito delle discussioni a Mosca.

FRANCIA E GERMANIA AL RISPARMIO SULLA DIFESA

La seconda e la prima economia dell’Europa stanno lavorando a un drastico alleggerimento del loro programma di difesa dei cieli da cento miliardi di dollari, ne parlava ieri il Financial Times. Preso atto del profondo disaccordo tra Airbus e Dassault Aviation su un nuovo caccia bombardiere costruire in comune, i due governi avrebbero concordato di limitare l’impegno su una nuova struttura di comando gestita dall’intelligenza artificiale.

CONTI PUBBLICI, IL RIGORE OGGI E’ A MADRID

Il Financial Times metteva ieri in evidenza che per la prima volta da circa vent’anni, la Spagna si troverà in una situazione di conti pubblici più in salute di quelli della Germania: le ultime previsioni della banca centrale di Madrid anticipano per il 2025 un rapporto debito/PIL del 2,5%, lo stesso del 2024 e del 2025: nel 2026 si dovrebbe scendere a 2,3%. Lo stesso ratio della Germania, secondo il Consiglio degli Esperti Economici della Germania, dovrebbe salire dal 2,3% del 2025 al 3,1% nel 2026 e intorno al 4% negli anni successivi. La divaricazione delle due strade mostra quanto sia cambiata la gerarchia nella zona euro, commenta nell’articolo un economista di Safra Sarasin.

In Asia Pacifico le borse sono deboli. Nikkei di Tokyo -0,2%. Intorno alla parità Hong Kong e Shanghai.

TOKYO E PECHINO LITIGANO, STOP AL TURISMO

Le tensioni a livello diplomatico tra le due principali economie asiatiche, stanno penalizzando i flussi turistici. Ammontano a quasi 500mila, infatti, i biglietti aerei cancellati dalla Cina verso il Giappone, in seguito all’avviso emesso da Pechino che sconsiglia ai propri cittadini di recarsi nel Paese vicino. In base alle stime degli analisti del settore aeronautico, citate dall'agenzia Afp, si è verificato un crollo delle prenotazioni attive dai 1,5 milioni del 15 novembre a un milione appena due giorni dopo. "Si tratta di un calo del 33% in 48 ore, ben al di là della flessione giornaliera media del 5% che osserviamo dal 2023", ha spiegato Li Hanming all'Afp. Le tre maggiori compagnie aeree cinesi hanno annunciato rimborsi integrali per tutti i voli verso il Giappone prenotati entro il 31 dicembre, e l'impatto economico è già tangibile. I turisti cinesi rappresentano infatti la prima fonte di visitatori per il Paese del Sol Levante con oltre 8,2 milioni di presenze tra gennaio e ottobre, in aumento del 40% rispetto allo scorso anno, e nel solo terzo trimestre hanno speso oltre un miliardo di dollari al mese, coprendo quasi il 30% della spesa turistica complessiva in Giappone.

TITOLI

Leonardo sta cercando di espandere la propria attività negli Emirati Arabi Uniti passando da una presenza commerciale a una industriale attraverso partnership con aziende locali, ha dichiarato il direttore generale Carlo Gualdaroni a margine del Dubai Airshow.

"Ci sono discussioni in stato avanzato su tecnologie mirate, di interesse comune", ha dichiarato il manager all'agenzia Ansa, aggiungendo che le potenziali collaborazioni si concentreranno sui settori dell'elettronica e dell’aeronautica.

Eni. La controllata Plenitude ha firmato un accordo per l'acquisizione da Neoen, azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili in Francia, di un portafoglio di asset per un totale di circa 760 MW di capacità installata dislocati su tutto il territorio francese.

BPER Banca. Jp Morgan ha ridotto la partecipazione con diritto di voto detenuta dall'istituto all'1,2% dalla precedente quota del 3,5%, alla quale si aggiune un'ulteriore quota potenziale del 2,5% circa, secondo gli aggiornamenti della Consob.

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