Rally della riapertura

11/11/2025 07:30
Rally della riapertura

Il Senato ha approvato stanotte una misura di finanziamento temporaneo sostenuta da un gruppo di otto democratici centristi. La Camera, ratificherà domani. Il Nasdaq è salito del 2,3%, l'S&P 500 dell'1,5% e il Dow Jones dello 0,8%.

Le aziende degli Stati Uniti stanno così bene da essere in grado di assorbire gli effetti dei dazi senza rimetterci, anzi, guadagnando ancora più di prima. Con la stagione delle trimestrali finita, Morgan Stanley segnala che l’utile medio delle società dell’indice Russell 3000 è salito dell'11% nel periodo chiuso a settembre, in accelerazione dal +6% anno su anno del secondo trimestre.

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Dopo quarantuno giorni di chiusura delle attività di governo, a ore dovrebbe esserci la riapertura. La fine dello shutdown più lungo della storia è stato salutato dai meriti azionari con un ritorno di euforia sui titoli dell’high tech, quelli più sensibili all’andamento della liquidità.

Il Nasdaq è salito del 2,3%, l'S&P 500 dell'1,5% e il Dow industrials dello 0,8%. Le scommesse sul rischio sono aumentate vertiginosamente, compresi i titoli meme. Opendoor Technologies +21%. Palantir Technologies +9%.

Nel corso delle ultime settimane si è registrata una rarefazione della liquidità: Marco Giordano, Investment Director di Wellington Management, segnalava nella sua nota di ieri circa 27 miliardi di dollari di ritardi nei pagamenti ai lavoratori federali e la sospensione dei sussidi SNAP, che riguardano 41 milioni di persone e interessano circa il 10% delle vendite di generi alimentari, incidendo così sui consumi.

Per effetto della riapertura, una serie di rapporti economici sarà probabilmente pubblicata dopo la riapertura del governo, i dipendenti federali che non hanno ricevuto lo stipendio saranno pagati dal Tesoro, ritrovatosi a causa dello shutdown, con quasi mille miliardi di dollari fermi sul suo conto corrente presso la Federal Reserve.

Il ritorno della liquidità potrebbe stimolare la spesa dei consumatori.

Preston Caldwell, capo economista statunitense di Morningstar, prevede un rallentamento sequenziale del tasso di crescita economica fino al secondo trimestre del 2026, ma senza recessione, prima di una ripresa della crescita nella seconda metà dell'anno.

CONGRESSO

Il Senato ha approvato stanotte una misura di finanziamento temporaneo sostenuta da un gruppo di otto democratici centristi. La Camera, controllata dai repubblicani, deve ancora approvare il pacchetto di spesa che porta alla riapertura della maggior parte delle attività del governo fino al 30 gennaio in alcuni casi e fino al 30 settembre in altri. Lo speaker del secondo ramo del parlamento degli Stati Uniti, Mike Johnson, ha detto che si aspetta una rapida approvazione, probabilmente già domani. Il disegno di legge passerà a quel punto a Donald Trump per la firma, il presidente ha già dato il suo sostegno alla nuova legislazione, per cui, dovrebbe trattarsi di una semplice formalità.

I moderati democratici hanno raggiunto un accordo che ha abbandonato la richiesta del partito di rinnovare i sussidi in scadenza dell'Affordable Care Act varato dall’amministrazione Obama.

NIENTE SOLDI ALL’OBAMACARE

Le azioni delle compagnie assicurative sanitarie sono scese ieri a Wall Street, dopo che il presidente Trump ha affermato che i finanziamenti federali a loro destinati nell'ambito dell'Affordable Care Act dovrebbero andare direttamente al pubblico.

Trump ha criticato i "centinaia di miliardi di dollari" pagati alle assicurazioni sanitarie "che succhiano denaro" in post su Truth Social durante il fine settimana. Nessuna indicazione o chiarimento è poi arrivato dalla Casa Bianca in merito alle modalità di questo trasferimento diretto di denaro agli americani.

BOOM DI UTILI NEL TRIMESTRE A WALL STREET

Le aziende degli Stati Uniti stanno così bene da essere in grado di assorbire gli effetti dei dazi senza rimetterci, anzi, guadagnando ancora più di prima. Con la stagione delle trimestrali finita, Morgan Stanley segnala che l’utile medio delle società dell’indice Russell 3000 è salito dell'11% nel periodo chiuso a settembre, in accelerazione dal +6% anno su anno del secondo trimestre. Per trovare uno slancio simile si deve tornare a metà 2021. Per gli ultimi tre mesi dell’anno, gli analisti di Factset prevedono una crescita dell’8,5%, si resta quindi su livelli molto alti di espansione degli utili. Le indicazioni sono contenute in un articolo di bilancio delle trimestrali pubblicato ieri dal Financial Times.

DAZI

Gli Stati Uniti stanno lavorando con l’India e la Svizzera su un accordo per abbassare i dazi. Lo ha detto il Presidente Usa, Donald Trump, ai giornalisti nello Studio Ovale, senza fornire dettagli.

La Svizzera spinge per raggiungere un accordo commerciale con Trump che potrebbe ridurre l'aliquota tariffaria del 39% applicata alle importazioni svizzere ad agosto, tra i dazi piu' elevati imposti dagli Usa. Bloomberg parla della possibilità di scendere al 15%.

DAZI ALLA SBARRA

La Corte Suprema degli Stati Uniti si sta preparando a bocciare o a promuovere i dazi imposti da Donald Trump in questa seconda parte del 2025? Secondo Barclays, si prende come riferimento quanto è emerso dall’udienza preliminare della scorsa settimana, è più probabile una sentenza contro la decisione della Casa Bianca di utilizzare una legge degli anni ’70, l’International Emergency Economic Powers Act, per bypassare il Congresso. Attenzione però a pensare che i giochi si siano giù chiusi, Michael Mc Lean, l’esperto di diritto pubblico che firma la nota, ricorda che la discussione preliminare non è spesso indicativa del verdetto, a questo riguardo Mc Leaon ricorda che nel 2010, nel caso sulla costituzionalità dell'Affordable Care Act (Obamacare), la maggior parte dei media e molti analisti legali avevano ipotizzato, sbagliando. Anche in quel caso, le previsioni erano basate sulla maratona di discussioni orali precedenti la seduta: la scorsa settimana, l’udienza è durata il doppio del tempo indicato e almeno quattro giudici supremi (Sotomayor, Kagan, Jackson e Gorsuch) hanno lasciato intendere di non accettare la tesi del governo, tre sono sembrati concordare con la tesi della Casa Bianca (Alito, Kavanaugh e Thomas), due, tra cui il presidente John Roberts, sono stati meno chiari. Barclays ritiene che saranno questi due membri, a decidere la sentenza. In ogni caso, secondo Mc Lean, la “Corte prenderà una decisione definitiva piuttosto che una sentenza limitata. I giudici non sembravano alla ricerca di un principio limitativo per distinguere i dazi che potrebbero essere ammissibili ai sensi dell'IEEPA da quelli che non potrebbero esserlo”. Si è ipotizzato in queste settimane che la Corte, ad esempio, potesse invalidare i dazi reciproci specifici per paese, confermando al contempo i dazi sul fentanil.

Trump, ha dichiarato ieri che gli Stati Uniti si troverebbero ad affrontare un disastro economico e di sicurezza nazionale, se la Corte Suprema si pronunciasse contro la legge sui poteri di emergenza per imporre dazi doganali ingenti a quasi tutti i Paesi. La sua amministrazione intende approvare un pagamento di 2.000 dollari ai residenti a basso e medio reddito utilizzando i proventi dai dazi.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%. Ieri il Ftse Mib di Milano ha chiuso con un guadagno del 2,3% a 43.570 punti, nuovo massimo dal 2007. Il Ftse 100 è salito dell’1%, nuovo record.

Borse dell’Asia Pacifico deboli. Nikkei di Tokyo -0,2%. Hang Seng di Hong Kong -0,2%, BSE Sensex di Mumbai -0,4%.

L’oro si spinge di nuovo verso i massimi della storia, stamattina a 4.140 dollari l’oncia. Si muovono poco i bond. Piatto il bitcoin. Petrolio Brent a 64 dollari il barile, sui valori di ieri.

TITOLI

Unicredit ha presentato il ricorso al Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar relativa al Golden Power su Banco Bpm .

Nexi. Cdp si oppone alla cessione della maggioranza da parte di Nexi della sua divisione Digital Banking Solutions al fondo Usa Tpg. Lo hanno riferito due fonti vicine alla situazione dopo che la scorsa settimana la società dei pagamenti, di cui Cdp è il secondo azionista con una quota del 19,14%, ha ricevuto da Tpg un'offerta per gli asset della divisione che fornisce servizi digitali alle banche.

Inwit conferma la guidance per il 2025 ma aggiorna quella per il periodo 2026-2030 sulla parte bassa del range precedentemente comunicato a causa del protrarsi del difficile momento di mercato tlc in Italia.

Leonardo. Alessandra Genco si è dimessa dal ruolo di Cfo con un accordo di risoluzione consensuale.

Avio ha siglato due accordi, uno con Raytheon, del gruppo Rtx, e l'altro con Lockheed Martin, per la costruzione di un impianto negli Stati Uniti dedicato alla produzione di motori a propellente solido.

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