Recessione tecnica: comprendere le dinamiche dell'economia


Cosa significa recessione tecnica e in cosa si distingue dalla recessione vera e propria? Cosa la causa e quali sono le possibili conseguenze.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Cosa significa recessione tecnica?

L'espressione 'recessione tecnica' riveste un ruolo significativo nel mondo dell'economia, influenzando politiche e decisioni di investimento. Si parla di recessione tecnica quando il Prodotto Interno Lordo reale (PIL), fa segnare una variazione negativa per due trimestri consecutivi. In altre parole, quando il PIL trimestrale è inferiore a quello del trimestre precedente per due volte di seguito.

Per comprendere meglio, è utile considerare il PIL come una misura della salute economica di un paese. Quando il PIL è in crescita, indica generalmente che l'economia sta andando bene: le aziende producono, le persone spendono, gli investimenti sono in aumento. Ma quando il PIL inizia a contrarsi, può essere un segnale che l'economia sta rallentando.

Nel calcolo del PIL, gli economisti prendono in considerazione due tipi di variazioni:

  • la variazione congiunturale: prende a raffronto il PIL del trimestre corrente con quello del trimestre precedente, per fornire un'indicazione di come sta andando l'economia nel breve termine. Quando si parla di recessione tecnica, è questo tipo di variazione che viene presa in considerazione
  • la variazione tendenziale: confronta il PIL del trimestre corrente con lo stesso trimestre dell'anno precedente. Questo tipo di variazione è importante per avere un'idea di come l'economia sta performando nel medio-lungo termine.

Sebbene il termine "recessione tecnica" possa suonare come un concetto astratto e lontano, ha implicazioni concrete per l'economia e per la vita delle persone. Una recessione tecnica può essere un segnale di problemi più profondi nell'economia, e può portare, come vedremo, a una serie di effetti negativi.

Differenza tra recessione tecnica e recessione economica

La recessione tecnica segnala che un Paese si trova in difficoltà economiche, in quanto i livelli dell'attività produttiva risultano inferiori rispetto a quelli che si sarebbero potuti raggiungere utilizzando in maniera efficiente e completa tutti i fattori produttivi a disposizione.

Altro fenomeno è la recessione economica, un termine utilizzato quando si è in presenza di una variazione negativa del PIL "tendenziale", e cioè rispetto all’anno precedente. Solitamente, se la flessione è superiore all’1% si parla di recessione, ma se la flessione è inferiore all'1%, si parla di “crisi economica.

Un fenomeno “endogeno”

Alcune teorie del ciclo economico considerano la recessione un fenomeno “endogeno”, cioè interno al sistema economico. In questa prospettiva, l'economia si muove attraverso fasi di espansione e contrazione in modo naturale e inevitabile. Dopo un periodo di crescita economica o espansione, viene naturale un periodo di contrazione o recessione, che successivamente darà spazio a un nuovo ciclo di espansione. Queste fluttuazioni possono essere causate da una varietà di fattori interni, come la sovrapproduzione, la speculazione eccessiva, o i cambiamenti nei livelli di fiducia dei consumatori e degli investitori.

D'altra parte, le fasi di recessione possono anche essere causate da choc “esogeni”, cioè da fattori esterni al sistema economico. Questi possono includere eventi come crisi petrolifere, guerre, catastrofi naturali, o, come abbiamo visto recentemente, pandemie globali. Questi eventi possono causare significative perturbazioni nell'economia, portando a una contrazione dell'attività economica.

Le 4 fasi del ciclo economico

La teoria economica inquadra la recessione all’interno di quello che è definito “ciclo economico”, una serie di fasi attraverso le quali l'economia tende a muoversi nel tempo. Questo ciclo è solitamente suddiviso in quattro fasi:

  • Prosperità o espansione: In questa fase, l'economia cresce, il PIL aumenta, l'occupazione è alta e i consumi sono vigorosi. Gli investimenti sono incentivati e l'ottimismo regna tra i consumatori e gli imprenditori.
  • Recessione o contrazione: Segue l'espansione, è una fase di rallentamento dell'attività economica. La crescita del PIL inizia a rallentare, l'occupazione inizia a calare, e la fiducia dei consumatori e degli imprenditori può iniziare a scemare.
  • Depressione o crisi: Questa è la fase più critica e difficile del ciclo economico. Il PIL è in calo, la disoccupazione è alta, e l'investimento e il consumo sono bassi.
  • Ripresa: Questa fase segna l'inizio del rialzo economico. La produzione inizia a aumentare, la disoccupazione inizia a diminuire, e la fiducia inizia a riprendersi.

È importante notare che non tutte le economie seguono esattamente questo modello e che le variazioni possono dipendere da una serie di fattori, tra cui le politiche economiche del governo, l'ambiente economico globale, e le specificità dell'economia di un dato paese. Tuttavia, la comprensione del ciclo economico e delle sue fasi può fornire una cornice utile per comprendere la dinamica delle recessioni tecniche e delle recessioni in generale.

Le conseguenze della recessione tecnica

La recessione tecnica ha una serie di implicazioni importanti che possono influenzare sia l'economia nel suo complesso che la vita quotidiana delle persone. Ecco alcuni dei più comuni impatti che si possono osservare durante una recessione tecnica:

  1. Rallentamento della produzione: Durante una recessione tecnica, c'è una riduzione generale dell'attività economica, il che significa che le imprese producono meno beni e servizi. Questo può portare a una riduzione delle entrate per le aziende, che a sua volta può influenzare i loro bilanci e la capacità di investire o di assumere nuovi lavoratori.
  2. Aumento della disoccupazione: Con una riduzione della produzione, le aziende possono avere meno bisogno di lavoratori. Di conseguenza, possono tagliare posti di lavoro, portando a un aumento della disoccupazione. Questo può avere gravi conseguenze sociali, poiché le persone senza lavoro possono trovarsi in difficoltà finanziarie e possono essere meno in grado di contribuire all'economia attraverso il consumo.
  3. Diminuzione dei tassi di interesse: Le banche centrali spesso rispondono a una recessione tecnica cercando di stimolare l'economia attraverso la politica monetaria. Uno dei modi più comuni per farlo è abbassare i tassi di interesse. Tuttavia, se i tassi di interesse sono già bassi, come spesso è accaduto in risposta alla crisi finanziaria del 2008, le banche centrali possono avere meno margine di manovra.
  4. Instabilità del mercato finanziario: Una recessione tecnica può creare incertezza nel mercato finanziario. Gli investitori possono temere che l'economia stia entrando in un periodo di declino prolungato e possono ritirare i loro investimenti. Ciò può portare a volatilità nel mercato azionario e in altri mercati finanziari.
  5. Impatto sui bilanci governativi: La recessione tecnica può influenzare anche il settore pubblico. Con l'aumento della disoccupazione e il rallentamento della produzione, il governo può raccogliere meno tasse. Allo stesso tempo, può essere sotto pressione per aumentare la spesa, per esempio per sostenere coloro che hanno perso il lavoro. Ciò può portare a un aumento del deficit di bilancio e, a lungo termine, a un aumento del debito pubblico.

È importante notare che l'entità e la natura di queste conseguenze possono variare a seconda di una serie di fattori, tra cui la durata e la gravità della recessione, la struttura economica del paese, e le politiche adottate dal governo e dalla banca centrale in risposta alla crisi.

Esempio recente: la recessione tecnica in Germania nel 2023

Un esempio recente di recessione tecnica è quello della Germania, che nel primo trimestre del 2023, quello che va da gennaio a marzo, è entrata in recessione tecnica: il Prodotto Interno Lordo del Paese si è ridotto dello 0,3% dopo che il PIL era già stato negativo dello 0,5% nel quarto trimestre 2022.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile maxipremio del 15% e premi trimestrali dell'1,5% (6% annuo) con il certificate su Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit
Sottostanti:
Intesa SanpaoloBanco BPMUniCredit S.p.A
Maxicedola
15%
Importo Maxicedola
€150,00
Rendimento p.a.
6%
Cedole
1,5% - €15,00
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD39CH4
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy