Rialzi e record a Wall Street

13/06/2024 05:00
Rialzi e record a Wall Street

S&P500 +0,9% ventottesima record del 2024. L’inflazione core, che esclude le componenti alimentari ed energetiche, è aumentato solo dello 0,16% a maggio - il ritmo mensile più lento dal 2021. I future sui tassi di interesse si sono spostati verso i due tagli di un quarto di punto da parte della Fed entro la fine dell'anno. Le previsioni dei membri del board della banca centrale sul resto dell'anno hanno gettato un po' di acqua fredda sull'entusiasmo del mercato. Il Federal Open Market Committee ha votato all'unanimità per mantenere invariato il tasso sui fondi federali all'attuale intervallo target del 5,25%-5,5%. Il Summary of Economic Projections (SEP) prevede da qui a fine anno solo un taglio dei tassi, da tre tagli dei tassi di un quarto di punto di tre mesi fa. I leader del Gruppo dei Sette riuniti in Puglia sono pronti a raggiungere un accordo politico per fornire all'Ucraina 50 miliardi di dollari di aiuti utilizzando i profitti generati dai beni sovrani russi congelati.

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I festeggiamenti per il rallentamento della corsa dell’inflazione hanno portato nuovi massimi storici per indici e titoli di prima grandezza di Wall Street. Nasdaq +1,5%, sedicesima seduta da record da inizio anno. Nasdaq 100 +1,3%, record. S&P500 +0,9% ventottesima record del 2024. Apple +2,9%, record. Nvidia +3,5%, record.

INFLAZIONE

L'indice dei prezzi al consumo è stato quasi esattamente piatto a maggio, con un aumento di appena lo 0,00575%, contro le previsioni di consenso per un aumento dello 0,1%. L'aumento su base annua si è attestato al 3,3%. L’IPC core, che esclude le componenti alimentari ed energetiche, è aumentato solo dello 0,16% a maggio - il ritmo mensile più lento dal 2021. I prezzi core sono aumentati del 3,4% rispetto a un anno prima, contro il 3,6% di aprile. L'inflazione legata agli alloggi ha continuato ad essere problematica a maggio, con un aumento dello 0,4%, ma si è registrato un significativo rallentamento in diverse altre categorie, servizi sanitari, assicurazioni per autoveicoli e biglietti aerei.

I future sui tassi di interesse si sono spostati verso i due tagli di un quarto di punto da parte della Fed entro la fine dell'anno. Si è tornati al punto in cui si trovavano le cose prima del rapporto sui posti di lavoro di venerdì scorso. I rendimenti obbligazionari di tutta la curva sono scesi, Treasury Note a dieci anni al 4,31%.

Le previsioni dei membri del board della banca centrale sul resto dell'anno hanno gettato un po' di acqua fredda sull'entusiasmo del mercato.

FED A CACCIA DI UNICORNI

Il Federal Open Market Committee ha votato all'unanimità per mantenere invariato il tasso sui fondi federali all'attuale intervallo target del 5,25%-5,5%. Il Summary of Economic Projections (SEP) prevede da qui a fine anno solo un taglio dei tassi, da tre tagli dei tassi di un quarto di punto di tre mesi fa.

Nella conferenza stampa post-riunione, il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato che l'attuale orientamento della politica monetaria è restrittivo e che sta contribuendo a ridurre l'inflazione, anche se la crescita economica e il mercato del lavoro rimangono forti.

"Se l'economia rimane solida e l'inflazione persiste, siamo pronti a mantenere l'intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali finché sarà appropriato", ha dichiarato oggi Powell. "Se il mercato del lavoro dovesse indebolirsi inaspettatamente o se l'inflazione dovesse scendere più rapidamente del previsto, siamo pronti a reagire".

I dati sull'inflazione di giugno, luglio e agosto - che saranno comunicati prima della riunione della Fed di settembre - diventano ancora più importanti. Se anche uno solo di questi mesi dovesse confondere il quadro, i funzionari - scottati dall'esperienza recente - saranno probabilmente orientati a mantenere i tassi fermi e ad aspettare ancora.

"La Fed è a caccia di unicorni", afferma Tim Horan, chief investment officer per il reddito fisso di Chilton Trust. "Sono dipendenti dai dati, ma vogliono anche questo livello sufficiente di fiducia che sarà difficile da raggiungere nel breve termine”.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità dopo il forte rialzo di ieri. Future Dax di Francoforte -0,1%.

DIFESA

Il nuovo concetto di servizio militare presentato oggi dal ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius prevede la selezione annuale di 5.000 nuovi coscritti a partire dal 2025, con l'intenzione di aumentare questo numero negli anni successivi, come emerge da un resoconto dell’agenzia Dpa. Il nuovo modello prevede un servizio militare di base di sei mesi con la possibilità di estendere il servizio volontario fino a 17 mesi. Pistorius per la prima volta ha citato una cifra-chiave: la Germania ha bisogno di 460.000 soldati per le missioni della Nato, inclusi 200.000 altri riservisti.

EURO/ORO

I leader del Gruppo dei Sette riuniti in Puglia sono pronti a raggiungere un accordo politico per fornire all'Ucraina 50 miliardi di dollari di aiuti utilizzando i profitti generati dai beni sovrani russi congelati, secondo quanto detto da un funzionario dell'Eliseo a Bloomberg. I dettagli tecnici dell’accordo sono ancora da definire, per cui potrebbe volerci un po' di tempo prima di riuscire a erogare i fondi, l’obiettivo è arrivarci entro la fine dell'anno.

La crescita dei prezzi al consumo nella zona euro, secondo il membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea Joachim Nagel, si sta rivelando ostinata, per cui, non si può pensare di agire in automatico con il taglio dei tassi. "È vero che l'inflazione di fondo è ancora molto appiccicosa", ha detto stanotte Nagel a Montreal. "Siamo su una strada accidentata, ma sappiamo tutti che l'ultimo miglio è il più complicato".

In Asia sono in rialzo le borse di Hong Kong (+0,4%), di Seul (+1,1%) e di Mumbai [+0,3%). Sulla parità il mercato azionario di Tokyo.

TITOLI

Telecom Italia. Moody’s ha alzato il rating a 'Ba3', con outlook positivo.

Eni. La controllata per le rinnovabili e la vendita di elettricità e gas Plenitude è pronta per la borsa ma attende che ci siano le giuste condizioni per procedere, ha detto l'AD Stefano Goberti.

Leonardo è in trattative con la tedesca Rheinmetal per un'alleanza strategica sui carri armati, ha detto una fonte vicina alle discussioni.

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