Rivoluzione Mediobanca: in arrivato le dimissioni di Nagel?

Oggi è il giorno della riunione del consiglio di amministrazione di Piazzetta Cuccia e le attese sono per le dimissioni del board dopo il successo dell’Opas lanciata da Mps sull’istituto guidato da Nagel.
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Si riunisce il cda di Mediobanca
Parte alle 9:30 il nuovo corso di Mediobanca dopo il successo dell’Opas lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena e conclusasi con la conquista dello storico istituto di Piazzetta Cuccia.
Il calendario prevede la riunione del consiglio di amministrazione di Mediobanca per l’approvazione del bilancio in vista dell’assemblea dei soci, in agenda per il prossimo 28 ottobre come da statuto, e che voterà sul nuovo board. Sono in molti, però, a prevedere che l’appuntamento di oggi si caratterizzerà soprattutto dalle dimissioni dell’ad Albero Nagel e del board dopo che Siena ha superato il 60% di adesioni nell’ambito dell’operazione lanciata a gennaio anche grazie al rilancio dello scorso 2 settembre (0,9 euro al concambio di 2,533 azioni Mps per ogni titolo Mediobanca portata in adesione).
Nagel era stato nel mirino dei due principali azionisti di Mediobanca, ovvero Francesco Gaetano Caltagirone e Delfin, la holding di Leonardo Del Vecchio, i quali accusavano il manager di non aver fatto crescere sufficientemente la banca e di aver fatto affidamento troppo sul contributo di Generali, la principale compagnia assicurativa italiana, di cui Mediobanca è l'azionista di maggioranza con una quota del 13%.
A che punto è l’Opas di Mps
Ieri, seconda giornata di riapertura dei termini dell’Opas, sono state portate in adesione 2.821.302 azioni di Piazzetta Cuccia.
Pertanto, la percentuale delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il periodo di offerta sulle azioni oggetto di offerta è pari al 62,8816% (o del 61,6551% sulle massime 829.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei piani di incentivazione). Il periodo aggiuntivo di adesione all'Opas terminerà il 22 settembre.
Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 19 e 22 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione.
I manager vendono azioni
Intanto, non si arresta la vendita di azioni da parte dei manager di Piazzetta Cuccia, in gran parte derivanti da bonus accumulati in 25 anni di appartenenza alla banca per quanto riguarda Nagel, che ieri ha ceduto un altro milione di titoli, ad un prezzo medio ponderato di 21,3 euro per un controvalore complessivo di 21,3 milioni.
Tra le altre vendite, il presidente Renato Pagliaro ha ceduto 100 mila azioni per 2,2 milioni e il direttore generale, Francesco Saverio Vinci, 37.312 titoli per 815 mila euro. Inoltre, Ryan Sinnott, consigliere di Polus Capital Management Limited ha venduto 560 titoli a 21,30 euro (poco meno di 12 mila euro di incasso) mentre Raffaella Maria Robbiani, consigliere di MbCredit Solution, segnala una vendita di 280 azioni a 21,5 euro (6 mila euro totali
Questa mattina, le azioni Mediobanca guadagnano l’1,70%, portandosi a 21,62 euro, portando a +52% la loro performance da inizio 2025.
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