Saipem, continua il momento positivo con nuovi contratti da 900 milioni di dollari

La società ha annunciato due nuovi lavori assegnategli in Brasile e in Norvegia, notizia definita “positiva” dagli analisti che conferma il “forte order momentum” nel segmento Offshore.
Sprint Saipem
Corsa di Saipem a Piazza Affari, sospinta dalla notizia arrivata prima dell’apertura dell’aggiudicazione di due contratti ottenuti rispettivamente in Brasile e in Norvegia per un totale di circa 900 milioni di dollari.
Il titolo della società italiana arriva a guadagnare oltre il 6% dopo un’ora di contrattazioni, toccando un massimo di 1,36 euro.
Alti i volumi, con oltre 34 milioni di pezzi passati di mano a fronte di una media a 30 giorni per un’intera seduta di 44 milioni circa.
Si rafforza la performance delle azioni Saipem da inizio anno, in crescita di oltre il 18% rispetto a 1,13 di fine 2022.
Il contratto in Brasile
Il contratto ottenuto in Sudamerica prevede la partnership con Aker Solutions do Brasil ed è stato aggiudicato da TotalEnergies per il progetto di sviluppo LAPA Southwest (LAPA SW), un giacimento petrolifero situato in acque profonde nel bacino di Santos, nell’Atlantico Meridionale a 270 km al largo della costa di San Paolo.
Saipem si occuperà dell’ingegneria, dell’approvvigionamento, della costruzione e dell’installazione (EPCI) di ombelicali sottomarini, riserve e flowline (SURF), oltre che dei sistemi di produzione sottomarini (SPS).
“Si tratta del primo progetto integrato SURF e SPS mai assegnato da TotalEnergies”, sottolineano dalla società italiana e “Saipem valorizzerà al massimo il local content utilizzando il proprio cantiere di Guarujá CTCO (Centro de Tecnologia e Construção Offshore) per le attività logistiche e la fabbricazione di giunti quadrupli e altre attività di produzione”.
I lavori in Norvegia
Il secondo contratto è stato ottenuto da Equinor ed è relativo al progetto Irpa Pipeline, situato nelle acque profonde del Mar di Norvegia.
Saipem si occuperà dell’installazione di una condotta di 80 km per il collegamento del modello di produzione sottomarina del giacimento Irpa alla piattaforma esistente Aasta Hansteen.
Le operazioni offshore sono previste per il 2025 e saranno eseguite dalla nave ammiraglia Castorone di Saipem.
Analisti positivi
Gli analisti di Equita Sim definiscono la notizia dei due contratti “positiva” per il titolo, in quanto rappresenta il 15% della raccolta ordini stimata per l’E&C offshore.
“Riteniamo che i contratti assegnati possano avere una marginalità a doppia cifra con un contributo più significativo sulle stime nel 2024 (circa il 3%-4% a livello di Ebitda di gruppo)”, prevedono dalla sim, confermando il rating ‘hold’ sul titolo, con prezzo obiettivo di 1,35 euro.Secondo Banca Akros, “i contratti in questione confermano il momento positivo e la ripresa degli investimenti nel comparto upstream”.
Forte order momentum
Da WebSim calcolano che “l’order intake nel terzo trimestre 2022 dovrebbe aver raggiunto circa 6,5 miliardi, per un totale di 14,1 miliardi di euro nel 2022” e con i primi due contratti del 2023 si conferma “il forte order momentum nel segmento Offshore”.
La notizia dei contratti, ricordano dalla sim, si aggiunge al pronunciamento in primo grado arrivato ieri da parte del Tribunale di Algeri, per il procedimento penale avviato nel dicembre 2022 in Algeria nei confronti della società in relazione alla partecipazione della società a una gara del 2008 relativa agli studi di competitive feed Rhourde Nouss QH.
Ai due contratti si aggiunge la notizia dell’assoluzione per Saipem da parte del tribunale dalle accuse di reato di “violazione delle leggi e dei regolamenti sui cambi e movimenti di capitali da e verso l'estero” e del reato di “traffico di influenze”.
Alla luce delle novità, da WebSim confermano la raccomandazione ‘interessante’ sul titolo Saipem, con target price 1,20 euro.
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