Saipem, Eni vende il 10%. Analisti sorpresi

La cessione era stata annunciata ieri sera a mercato chiuso e porta Eni a ridurre la sua quota detenuta in Saipem al 21,19%
Eni vende una quota di Saipem
Chiusa l’operazione di vendita da parte di Eni del 10% del capitale di Saipem annunciata ieri sera dopo la chiusura del mercato e completata a seguito di un processo di accelerated bookbuilding rivolto a investitori istituzionali.
La vendita è avvenuta a 1,970 euro per azione Saipem rispetto a 2,154 euro della chiusura di ieri del titolo (-0,78%), così oggi le azioni della società aprono in netto negativo (-2%), scendendo nei primi minuti di scambi a 2,012 euro, per poi ridurre leggermente le perdite (-0,70%). Sul titolo influisce anche la promozione da parte degli analisti di AlphaValue ad ‘Add’.
Guadagnano mezzo punto percentuale, invece, le azioni Eni, salite a 14,068 euro, anche se la performance di questo 2024 resta negativa (-8%).
I dettagli della vendita
Eni incassa dalla cessione circa 393 milioni di euro e, a seguito del collocamento, riduce la sua quota in Saipem al 21,19% del capitale sociale con 422.920.192 azioni delle quali 249.504.583 (circa il 12,50% del capitale sociale) apportate al patto parasociale con Cdp Equity.
Le azioni oggetto del collocamento non rientravano tra quelle vincolate nel patto parasociale in essere tra Eni e CDP Equity S.p.A. che non sarà soggetto a modifiche e permane altresì il controllo congiunto su Saipem in forza del medesimo
Nell'ambito dell'operazione, Eni si è impegnata con i joint bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni di Saipem per un periodo di 180 giorni senza il consenso degli stessi e salvo esenzioni, come da prassi di mercato.
Il collocamento è stato realizzato da un consorzio di banche costituito da Citigroup, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo, Natixis e UniCredit in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners.
Operazione inattesa secondo analisti
L'operazione “non era attesa, considerando sia l'attuale prezzo delle azioni Saipem (che a nostro avviso non riflette il fair value della società) sia la posizione finanziaria molto solida di Eni”, sottolineano da WebSim Intermonte. Inoltre, dalla sim ricordano che il patto parasociale tra Eni e CDP Equity è stato rinnovato il 22 gennaio 2022 e ha durata triennale”.
“Confermiamo la view positiva” su Saipem, concludono da WebSim, che sul titolo hanno un target price di 3 euro.
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