Saipem verso la trimestrale: le previsioni degli analisti

A pochi giorni dalla diffusione dei numeri del primo trimestre, il titolo della società sembra non volersi fermare e sta sovraperformando il FTSE MIB anche grazie all’aumento delle quotazioni del petrolio.
Saipem ancora in rally
Saipem non si ferma e prosegue il suo trend positivo innescato a fine febbraio dai conti e dal piano comunicati dal gruppo, sostenuto anche dall’aumento del petrolio e dalle previsioni degli analisti sulla prossima trimestrale.
Questa mattina le azioni della società operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell'energia e delle infrastrutture arrivano a guadagnare oltre il 4%, toccando un massimo di 2,459 euro, ai massimi dal luglio 2022.
Se a metà febbraio il titolo valeva 1,37 euro, la crescita degli ultimi 6 mesi arriva al 60%, mentre a gennaio scambiava a 1,49 euro ottenendo un +55% nel 2024 rispetto al +12,50 del FTSE MIB.
Sostegno dal petrolio
La scorsa settimana gli esperti di Barclays scommettevano il settore petrolifero europeo, vedendo lo spazio per un ulteriore spazio di rialzo del 10% per colmare il divario con il rialzo del greggio.
I prezzi del petrolio, infatti, stanno sostenendo Saipem, vista la crescita del Brent di queste settimane, cambiato questa mattina a 90 dollari al barile, quando a metà marzo era fermo a 82 dollari.
Sfiora gli 86 dollari il future sul greggio WTI, con una crescita dell’1%, salito dai 77 dollari di metà marzo.
Analisti ottimisti prima dei conti
Se ieri JP Morgan aveva alzato il target price su Saipem da 3 a 3,20 euro, oggi gli analisti di Equita Sim confermano il rating ‘hold’, con prezzo obiettivo di 2 euro in attesa dei conti in agenda per il 22 aprile prossimo.
“Ci attendiamo una performance nel primo trimestre 2024 che continui a mostrare un buon momentum degli utili grazie al business offshore, con l’incidenza dei progetti a bassa marginalità in progressiva diminuzione”, prevedono dalla sim.
Da WebSim Intermonte si attendono “risultati in forte crescita anno su anno, trainati dalle due divisioni Offshore (Asset Based Services e Drilling)”.
Nel dettaglio, i ricavi sono attesi dalla sim “a 3,016 miliardi (+17% YoY, -14% QoQ), l’EBITDA a 260 milioni (+36% YoY, -9% QoQ) e il net income a 46 milioni (rispetto a zero nel primo trimestre 2023 e 101 milioni nel quarto trimestre)”: giudizio ‘molto interessante’, con target price a 2,5 euro.
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