Salgono le Borse della Cina

La settimana delle comunicazioni della Federal Reserve si è aperta stanotte in Asia Pacifico con le borse della Cina in rialzo, il petrolio in ribasso e le obbligazioni in via di assestamento dopo le vendite della scorsa settimana. Oro in lieve rialzo e bitcoin in calo.

Nel giorno della pubblicazione dei dati sull’inflazione armonizzata UE di Spagna (ore 9.00) e Germania (ore 14.00), le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo: future Dax di Francoforte +0,3%, la scorsa settimana l’indice della borsa tedesca ha guadagnato il 2,4%.

I dati del trimestre di Alphabet e Microsoft hanno contribuito in modo rilevante al +2% di venerdì del Nasdaq, ma ci sono state anche le indicazioni rassicuranti arrivate dall’inflazione. L’indicatore seguito dalla Federal Reserve, quello relativo alla spesa per i consumi compresi nel paniere del PCE. Il dato depurato da energia e alimentari ha registrato una crescita dello 0,3% su base mensile e del 2,8% su base annuale, in linea con le attese il primo e leggermente sopra consensus il secondo. Barron’s scrive che il consensus reale, nei giorni precedenti si era posizionato più in alto a seguito delle indicazioni allarmanti sull’inflazione giunte con i dati del PIL del primo trimestre. Il dato di marzo è stato quindi un po’ più sotto delle ultime aspettative e ha inoltre chiarito che da inizio anno il trend è all’ingiù, non di tanto, ma abbastanza per spingere il mercato a tornare a puntare su un taglio dei tassi a novembre (cento per cento di probabilità) e a dicembre (cinquanta per cento).

L’indice Hang Seng di Hong Kong è in rialzo dell’1,2%, +20% dai minimi di periodo di gennaio.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +1,5%. L’indice Bloomberg Intelligence delle società cinesi delle costruzioni sale del 10% dopo che il primo componente CIFI Holdings ha annunciato di aver raggiunto un accordo definito “olistico” con un gruppo di creditori esteri. Questi ultimi hanno in mano circa il 43% del totale del debito della società, diversificato in bond convertibili e perpetui. In aggiunta a questa notizia, c’è il varo nel fine settimana di una revisione delle norme sull’accesso all’acquisto della casa da parte delle autorità municipali della megalopoli da 14 milioni di abitanti di Chengdu, la capitale della provincia di Sichuan.

Salgono anche le borse di Taiwan, della Corea del Sud, dell’Australia e dell’India. E’ chiusa Tokyo. Si muove molto lo yen, stanotte sui minimi degli ultimi trentaquattro anni a 160 e stamattina in fortissima ripresa a 156,2.

Banche. Banca d'Italia ha comunicato che applicherà un 'systemic risk buffer' pari all'1,0% delle esposizioni ponderate per il rischio di credito e di controparte verso i residenti in Italia. L'obiettivo dovrà essere raggiunto gradualmente, costituendo una riserva pari allo 0,5% delle esposizioni rilevanti entro il 31 dicembre 2024 e il rimanente 0,5% entro il 30 giugno 2025.

Snam. I lavori sulla terra ferma per completare il terminale di gas naturale liquefatto (GNL) di Ravenna sono arrivati al 70%, ha detto il CEO del gruppo Stefano Venier in un'intervista a La Stampa sabato, aggiungendo che il terminale dovrebbe ricevere GNL da Cipro, Israele ed Egitto.

Ariston. La controllata russa è stata posta sotto la gestione temporanea di JSC Gazprom Household Systems, del gruppo Gazprom, con un decreto del presidente Vladimir Putin. Sabato, l'azienda ha comunicato di non essere stata informata in anticipo del decreto, aggiungendo di essere "estremamente sorpresa da questa iniziativa”. "In attesa di spiegazioni su questa azione inaspettata, ne stiamo valutando le implicazioni, anche dal punto di vista della governance e della gestione," ha aggiunto il comunicato.