Salta la cessione di Partner Re da Exor al gruppo assicurativo francese Covea. Exor attesa debole in Borsa.

Covea in una dichiarazione spiega di non poter completare l'acquisto secondo i termini concordati a causa delle "condizioni senza precedenti e delle incertezze significative che minacciano le prospettive economiche globali".

Secondo rumors, il rischio legato alla pandemia di COVID-19 era stato escluso dalle clausole di "cambiamento avverso materiale" (MAC) dell'accordo di un memorandum d'intesa che Exor e Covea avevano sottoscritto all'inizio dell'anno in merito alla vendita di PartnerRe nella sua interezza.

Immediata la risposta di Exor, la holding che raccoglie le principali attività della famiglia Agnelli, secondo cui la pandemia non cambia lo scenario di fondo. PartnerRe ha registrato uno dei rapporti di capitale e liquidità più elevati nel settore della riassicurazione globale e non si prevede che ciò sia influenzato in modo significativo dall'epidemia COVID-19.

"Il consiglio ha quindi ribadito la sua ferma convinzione che una vendita di PartnerRe a condizioni inferiori a quelle stabilite nel protocollo d'intesa non rifletta il valore dell'azienda", ha affermato.

Secondo Il Sole 24 Ore l’indennizzo che Covea dovrà pagare sarà pari a 175 milioni di dollari.

Nel 2016, Exor aveva acquisito il gruppo di riassicurazione immobiliare americano per 6,9 miliardi di dollari dopo una lunga battaglia di acquisizione ostile.