Saras, finisce l’era Moratti: parte domani l’Opa di Vitol con obiettivo delisting

L’Opa durerà fino al 9 agosto, ultimo giorno per aderire, e si concluderà con l’uscita della società da Piazza Affari.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


L’avvio dell’Opa su Saras

Inizierà domani l’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) sulle azioni Saras promossa da Varas, società indirettamente posseduta da Vitol. Il gruppo guidato da Massimo Moratti ha annunciato questa mattina l’approvazione da parte della Consob del documento dell’offerta e il periodo di adesione concordato con Borsa Italiana avrà inizio alle ore 8:30 di domani 12 luglio 2024, per terminare venerdì 9 agosto alle 17:30, salvo proroghe. Il 9 agosto 2024 (salvo proroghe) rappresenterà, quindi, l'ultimo giorno per aderire, ferma restando l'eventuale riapertura dei termini.

Il documento era stato depositato presso la Consob lo scorso 19 giugno e il 27 giugno la Consob aveva comunicato la sospensione dei termini istruttori con il fine di acquisire alcune informazioni supplementari.

L'offerta è finalizzata ad acquisire l'intero capitale sociale del gruppo attivo nel settore dell’energia e, in ogni caso, a conseguire il delisting da Piazza Affari. Nel dettaglio, l’Opa riguarda massimo 518.486.282 azioni ordinarie, rappresentative di circa il 54,520% del capitale sociale, dedotte le 432.513.718 azioni, rappresentanti circa il 45,480% del capitale sociale, già di titolarità dell'offerente.

Finisce l’era Moratti

Vitol aveva acquisito il 35% di Saras detenuto dalla famiglia Moratti lo scorso 18 giugno, in particolare le tre società a questa collegate (Massimo Moratti S.a.p.A., Angel Capital Management S.p.A. e Stella Holding S.p.A.) e successivamente Angelo Moratti, Angelomario Moratti, Gabriele Moratti e Giovanni Moratti aveva rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di membri del Consiglio di Amministrazione

Si trattava di un momento storico, in quanto la società fu fondata il 24 maggio 1962 da Nestore Angelo Moratti, con la denominazione di S.A.RA.S. (acronimo di Società Anonima Raffinerie Sarde) e inaugurata il 16 giugno 1966 alla presenza di Giulio Andreotti, allora ministro dell'industria, commercio e artigianato.

“Per me, i miei figli, i miei nipoti e tutta la mia famiglia è un momento carico di emozioni legato alla felice, lunga storia assieme, ma che viviamo con la certezza che l'ingresso di un protagonista primario del settore energetico come Vitol garantirà alla società, ai dipendenti e alla comunità locale un grande futuro”, dichiarava Massimo Moratti, presidente di Saras.

“Siamo consapevoli delle nostre responsabilità, sia nei confronti della società sia dei suoi stakeholder, e siamo impegnati a investire nel futuro di Saras”, commentava Russell Hardy, che di Vitol è amministratore delegato.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Aziende citate nell'Articolo

Titolo:
Codice: SRS
Isin: IT0000433307
Rimani aggiornato su: Saras

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni
Iscriviti al Webinar del 13 febbraio 2025

Bond a 5 anni in dollari

I primi due anni cedola fissa al 5,12% poi cedola variabile fino al 10%

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it