Si placano le proteste in Cina, le borse rimbalzano


Guida il movimento il listino di Hong Kong, sale di quasi il 3% Shanghai. Pechino toglie i divieti agli aumenti di capitale nel settore immobiliare, tutte su i titoli del settore. Oggi i dati sull’inflazione in Europa. Dalla Federal Reserve un ammonimento ai mercati: non sottovalutate il rialzo dei tassi.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Il primo calo dei nuovi contagi in nove giorni, l’assenza di contestazioni al governo e le misure a sostegno del comparto immobiliare stanno spingendo le azioni delle borse della Cina. Rimbalza il petrolio, avvicinatosi ieri ai minimi del 2022 e si indebolisce il dollaro.
L’indice del mercato azionario di Hong Kong sale di quasi il 4%. Shanghai Composite +2%. Country Garden, Longfor Group e Logan Group, tre dei principali sviluppatori immobiliari della Cina, segnano rialzi tra il 10% ed il 15%. L’Authority di settore ha rimosso una norma che proibiva alle aziende di raccogliere risorse con la vendita di azioni.

CINA

Le misure di contenimento in corso da settimane, sembrano cominciare a fermare il contagio. Ieri sono stati registrati 38.421 nuovi casi, quasi tutti asintomatici. Il giorno prima era stato registrato l’ultimo, della serie dei massimi dallo scoppio della pandemia, a 40.052.

Nelle vie delle grandi città dove ieri si sentivano cori contro Xi Jinping, la polizia ha preso il posto dei manifestanti, i media occidentali non segnalano altre proteste. Alcuni media cinesi, riferiscono che il Consiglio di Stato, uno degli organi di governo della Cina, ha convocato una conferenza stampa per presentare una serie di provvedimenti riguardanti la gestione della pandemia.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo. Future del Dax di Francoforte +0,1%.

INFLAZIONE EUROPA

Oggi iniziano ad arrivare le prime indicazioni sul trend di novembre. In Spagna i prezzi al consumo armonizzati UE dovrebbero essere saliti del 7,1%, in rallentamento da +7,3% di ottobre. Il dato sarà pubblicato alle 9.

In Germania escono alle 10 i dati dei leader, seguimi alle 14 dal dato federale. Il consensus si aspetta un’inflazione armonizzata UE in crescita dell’11,3%, da +11,6%.

INFLAZIONE USA

I tre membri del board della Federa Reserve che ieri hanno preso la parola, hanno ribadito che la stretta monetaria andrà avanti. Il più esplicito sul tema è stato James Bullard della Fed di St Louis: nell’intervista rilasciata alle testate di Dow Jones, il membro votante ha avvertito che il mercato non sta dando il giusto peso alla possibilità che il rialzo dei tassi sia energico. “Dobbiamo continuare a portare avanti l’incremento dei tassi nel corso del 2023, con il rischio che si possa arrivare oltre quel livello”, ha risposto a chi gli chiedeva se quota 5% si potesse considerare un punto di arrivo. Il presidente della Fed di New York, John Williams, ha detto che di taglio tassi non si parlerà prima del 2024, ma solo nel caso di una consistente discesa dell’inflazione.

Per evitare uno sciopero che potrebbe scatenare di nuovo l’inflazione, il presidente Joe Biden ha chiesto ieri al Congresso di approvare "senza alcuna modifica o ritardo” l'accordo provvisorio approvato in settembre dalla maggioranza dei sindacati dei ferrovieri e dagli operatori cargo per evitare la minaccia di uno sciopero che a suo avviso "devastera' la nostra economia", con "molte industrie americane che chiuderanno" e 765 mila americani a rischio licenziamento nelle prime due settimane. Ma alcune organizzazioni sindacali hanno respinto l'intesa, sostenendo che non include sufficienti periodi garantiti di malattia.

CRIPTOINVERNO

Il bitcoin è in rialzo dell’1% a 16.400 dollari. Ieri ha portato i libri in tribunale la piattaforma BlockFi, che al suo apice era arrivata a 10 miliardi di dollari di depositi.
Gli analisti di eToro segnalavano ieri che la scorsa settimana si sono messi in luce soprattutto le criptovalute di secondo piano, mentre è proseguito il ridimensionamento del dominio del bitcoin, tralasciato a favore dei più rischiosi altcoin come Doge e REN. 

Ben Laidler, Global markets strategist di eToro, dice che siamo ancora nel “cripto winter”, “ma i prezzi delle criptovalute sono diminuiti e non crollati, mentre le correlazioni con altri asset sono diminuite”, si legge nella nota diffusa ieri. Anche gli investitori retail, quelli emotivamente più sensibili, hanno reagito in modo composto. Laidler spiega che i “turisti dell'investimento sono ormai lontani” e rileva che “la correlazione tra le azioni - in particolare quelle tecnologiche - e le criptovalute è crollata ai minimi dell’anno”. Lo strategist è cautamente ottimista. “I cripto-asset potrebbero gradualmente lasciarsi alle spalle questa serie di crisi autoinflitte. I venti contrari della macroeconomia sono destinati ad attenuarsi con l'avvicinarsi della fine del ciclo dei tassi d'interesse della Fed. La bancarotta di FTX potrebbe accelerare i controlli normativi e favorire il ritorno dell'interesse istituzionale. L'ultimo ciclo hype di Gartner ci ricorda di non equiparare i prezzi di mercato all'utilità della tecnologia. Gran parte dell'ecosistema si trova nei suoi attraenti segmenti di "disillusione" e "illuminazione". Gli indirizzi attivi di Bitcoin sono rimasti stabili, anche se i volumi delle transazioni sono crollati. La fusione di Ethereum è avvenuta, sono in corso ampi test CBDC e il prossimo dimezzamento dei bitcoin è all’orizzonte”.

TITOLI

TIM. Il governo non ha chiarito nell'incontro con i sindacati se Cdp presenterà l'offerta non vincolante per la rete entro il termine del 30 novembre fissato dal Mou con Tim. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini.

Banco BPM ha convocato per oggi un Cda in cui esaminerà il dossier sulla partnership assicurativa nel ramo Danni. È quanto riferiscono due fonti a conoscenza della situazione a Reuters.

Bper Banca ha approvato l'accordo quadro per una partnership con il gruppo Gardant e Amco per la gestione dei crediti deteriorati del gruppo emiliano, che include la cessione fino a 2,5 miliardi di Npe. L'accordo è volto alla creazione di una joint venture partecipata per il 70% da Gardant e il 30% da Bper, e la cui valorizzazione complessiva è pari a 150 milioni di euro.

Juventus. Si è dimesso l’intero CDA.

Eni, Enel. Il Sole24Ore riporta che la tassa sugli extraprofitti maturati nel 2022 dovrebbe portare ad un gettito di 2,5 miliardi di euro.

Ilpra ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 30% del capitale sociale di Ponopack, società di diritto turco. Per effetto dell'operazione, Ilpra acquisirà quote di categoria "B" dotate delle caratteristiche e prerogative previste dallo statuto di Ponopack, le quali garantiranno un diritto di voto complessivamente pari al 51% del capitale 

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Rendimento del 10,20% annuo con il certificate su Enel, ENI e UniCredit
Sottostanti:
Eni S.p.AUniCredit S.p.AEnel SpA
Rendimento p.a.
10,2%
Cedole
2,55% - €25,50
Memoria
si
ISIN
DE000VV8XUB8
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy