Stellantis conferma il secondo posto nelle vendite in Europa

Stellantis resta una delle grandi protagoniste del mercato automobilistico europeo, percorrendo senza sosta la strada verso la realizzazione del suo piano strategico al 2030. A confermarlo sono i risultati ottenuti nell’intero 2023 nel mercato EU29 annunciati questa mattina che la vedono ancora al suo secondo posto con una quota di mercato pari al 18,4% e una crescita delle vendite del 5,9% rispetto all’anno precedente, in tutti i mercati europei sia a livello complessivo sia nell’elettrico. Un anno fa la quota di mercato di Stellantis nel mercato EU29 era al 18,6%, a fine 2022 era poco sopra in 20%.

Confermata anche la leadership nel mercato dei veicoli commerciali (CV), con la società che detiene una quota superiore al 30% del mercato a seguito dell’aumento delle vendite del 15% se paragonate al 2022.

Crescita anche per il mercato dei veicoli elettrici a batteria (BEV), con Stellantis che aumenta le vendite del 14% rispetto al 2022 e raggiunge il primo posto a livello europeo alla luce della sua quota di mercato (14,2%).

I risultati delle vendite del 2023 “ci confermano come il competitor più agguerrito per la conquista del gradino più alto del podio”, sottolinea Uwe Hochgeschurtz, chief operating officer di Stellantis per l’Europa allargata.

“Assicurandoci la leadership del mercato dei BEV non ci limitiamo solo a dettare il passo, ma andiamo a fissare gli standard da battere. Questo successo non è un mero traguardo da raggiungere: testimonia il nostro costante impegno nel plasmare il futuro dell’elettrico, un futuro in cui non ci limitiamo a seguire le tendenze, ma le scriviamo. Questi risultati sono la prova del duro lavoro e della dedizione di tutto il team, oltre che del forte sostegno dei nostri dipendenti e dei nostri partner”, aggiunge il manager.

Il gruppo continua a percorrere la “strada giusta per raggiungere l’obiettivo di raddoppiare la sua offerta di modelli completamente elettrici in Europa entro la fine del 2024, in linea con il piano strategico Dare Forward 2030”, sottolinea la nota diffusa questa mattina.

Sempre questa mattina, Stellantis Ventures, il fondo di venture capital della casa automobilistica, aveva annunciato la propria partecipazione come investitore strategico in Tiamat, azienda francese che sviluppa e commercializza la tecnologia delle batterie agli ioni di sodio. Questa tecnologia offre un costo inferiore per chilowattora ed è priva di litio e cobalto, spiega la nota di Stellantis, oltre a promettere “un accumulo di energia più conveniente rispetto all’attuale tecnologia delle batterie agli ioni di litio, oggi largamente utilizzata”.

Anche in questo caso la mossa rientra nel piano strategico Dare Forward 2030, in particolare per quanto riguarda il passaggio alla propulsione elettrica, che include l’obiettivo di raggiungere il 100% del mix di vendite di autovetture BEV in Europa e il 50% del mix di vendite negli Stati Uniti di autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV entro il 2030: per raggiungere questi obiettivi, Stellantis si sta assicurando circa 400 GWh di capacità di batterie.

“Non ci aspettiamo che la notizia abbia un impatto rilevante sul titolo quest’oggi”, commentano gli analisti di Banca Akros che confermano la raccomandazione ‘accumulate’ e il prezzo obiettivo di 25,5 euro su Stellantis rispetto ai 20,79 euro di questa mattina (+0,80%).