Stellantis crolla in Borsa dopo una pessima semestrale: -10,45%


L’a.d. Tavares conferma gli obiettivi ma ammette la delusione. Nel prossimo semestre in arrivo 20 nuovi modelli, basterà questo a riportare la situazione sotto controllo? Sia Banca Akros che Intermonte sottolineano l’aumento delle scorte, come segnale negativo.


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Stellantis crolla il Borsa del 10,4% meritandosi diverse sospensioni per eccesso di ribasso. Guardiamo i numeri per capire meglio la situazione.

  • L’utile netto si è dimezzato a 5,6 miliardi di euro, -48% sullo stesso periodo di un anno fa, per calo dei volumi, brutto mix di prodotti venduti (quelli con minori margini rispetto al passato), cambi sfavorevoli e costi di ristrutturazione
  • L'utile operativo rettificato è sceso del 40% a 8,5 miliardi rispetto al primo semestre 2023, "per effetto essenzialmente del decremento in Nord America", si legge in un comunicato diramato dalla società. Le attese degli analisti interpellati in un sondaggio Reuters convergevano su un risultato di 8,85 miliardi di euro.
  • Il margine è calato al 10% dal 14,4% dello stesso periodo dell'anno precedente, con il taglio dei costi per materiali diretti, forza lavoro e logistica che hanno contribuito a mitigare il calo dei ricavi.
  • I ricavi sono scesi del 14% a 85 miliardi di euro.
  • La società ha bruciato cassa per 400 milioni di euro nel semestre (è la prima volta che il flusso di cassa risulta negativo, dalla fusione tra Fiat e Peugeot che ha dato vita a Stellantis nel 2021.

Risultati inferiori alle attese ma giudance finanziarie confermate

Nonostante i brutti risultati, l’amministratore delegato Carlos Tavares ha confermato la guidance finanziaria di una crescita a doppia cifra del margine sull'utile operativo nel 2024 e di un industrial free cash flow positivo, nonostante le incertezze macroeconomiche.

"La performance della società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali", commenta l'amministratore delegato Carlos Tavares.

"Mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dall'altro abbiamo avviato un'offensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dell'anno, e che offrirà maggiori opportunità quanto più eseguita bene".

"Abbiamo molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine", ha spiegato Tavares chiarendo che ha pesato sui conti “una riduzione dei volumi e del mix, con un confronto impegnativo dei volumi, dovuto alla combinazione di iniziative di riduzione dello stock con gap temporanei nella produzione legati a una transizione generazionale del portafoglio prodotti, oltre ad una riduzione della quota di mercato, in particolare in Nord America». La discesa in Nord America ha effetto soprattutto sull’utile operativo rettificato, calato di 5,7 miliardi rispetto al primo semestre 2023 a quota 8,5 miliardi.

Sul fronte dei flussi di cassa ha parlato, Natalie Knight, Chief financial officer del gruppo «Siamo fiduciosi nel fatto che riusciremo a generare un free cash flow industriale positivo, in miglioramento nella seconda parte dell'anno».

Akros e Intermonte sottolineano la crescita delle scorte

Secondo gli analisti di Banca Akros «il margine dell’utile operativo rettificato e i risultati sul free cash flow del primo semestre 2024 sono stati più deboli del previsto» mentre «il livello delle scorte rimane elevato, complicando la situazione”

Secondo gli esperti per aumentare i volumi Stellantis dovrebbe tagliare i prezzi dunque i margini.

«In questo scenario, crediamo che raggiungere un margine a doppia cifra nel secondo semestre 2024 sia una sfida" scrive Akros.

Anche gli analisti di Intermonte si focalizzano sulle scorte “aumentate ulteriormente con uno stock a 1.41mn unità contro 1.39mn nel primo trimestre. In particolare, in Nord America sono aumentate di altre 47k unità nonostante il calo del -18% nelle consegne.

Stessi dubbi che coltiva Akros sui margini: “La guidance per un margine a doppia cifra è stata confermata, tuttavia, riteniamo che vi siano alcuni elementi di rischio a causa di una maggiore pressione sui prezzi, un mix sfavorevole ed un livello di scorte elevato”

Stellantis conferma le stime

La società, come già detto, non la pensa come gli analisti. E’ convinta che il fortissimo rinnovo di prodotti darà i suoi frutti. In effetti i numeri sono impressionanti: nel 2024 sono attesi 20 nuovi lanci di prodotti tra cui il rinnovo del modello Ram 1500, nuovi van europei e Peugeot 3008.

Ancora Stellantis conferma l’arrivo dei primi modelli del partner cinese Leapmotor in Europa verso la fine del terzo trimestre dell’anno.

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