Stellantis, torna la guidance. Filosa: “risolveremo ciò che non funziona”

Numeri negativi per la casa automobilistica nel primo semestre dell’anno ma il nuovo Ceo promette di risolvere i problemi puntando sui prodotti del gruppo ma l’accoglienza a Piazza Affari è fredda.
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Il semestre di Stellantis
Confermati i risultati negativi di Stellantis nel primo semestre 2025, già emersi dai dati preliminari diffusi quasi due settimane fa, anche se il gruppo torna a proporre la guidance per l’anno in corso.
Nel dettaglio, il gruppo ha registrato una contrazione del 13% dei ricavi netti dei primi sei mesi dell’anno, fermi a 74,3 miliardi di euro, e una perdita netta di 2,3 miliardi rispetto all’utile di 5,6 miliardi di un anno prima.
L'utile operativo rettificato (AOI) si attesta a 0,5 miliardi, con un margine AOI dello 0,7%, ben al di sotto del 10% registrato nel 2024.
Il calo del semestre è dovuto alle difficoltà in Nord America ed Europa allargata (-2%), mentre il Sud America ha segnato una crescita del 5% nei ricavi, sostenuta dal mercato argentino e da nuovi modelli come Fiat Strada e Fastback. Anche l'area Medio Oriente & Africa ha contenuto il calo dei ricavi (-1%) grazie al buon andamento dei veicoli commerciali leggeri, nonostante gli effetti sfavorevoli dei cambi.
A livello finanziario, i flussi di cassa industriali netti sono negativi per 3 miliardi di euro, contro un valore negativo di 392 milioni nel 2024, principalmente per l'aumento delle spese in conto capitale e R&D. La posizione di liquidità industriale resta solida, con 47,2 miliardi di euro al 30 giugno 2025.
Sul fronte prodotto, Stellantis ha lanciato quattro nuovi modelli nel primo semestre, tra cui Citroën C3 Aircross e Fiat Grande Panda, registrando un aumento di 1,27 punti percentuali di quota di mercato UE30. Sono previsti altri dieci lanci entro la fine dell'anno, compresi modelli su piattaforma STLA Medium come Jeep Compass e Citroën C5 Aircross.
Guidance e impatto dei dazi
Secondo l’azienda, a incidere sui risultati sono stati diversi fattori avversi combinati, quali le tariffe doganali, gli sfavorevoli effetti cambio e il calo della domanda di veicoli commerciali leggeri in Europa. L'impatto tariffario stimato per il 2025 è di circa 1,5 miliardi di euro, di cui 0,3 miliardi già contabilizzati nel primo semestre.
L’azienda ribadisce la sua volontà di mantenere un “forte e costante” dialogo con i legislatori di riferimento, portando avanti nel contempo una pianificazione degli scenari a lungo termine.
Infine, la società ha riconfermato la guidance 2025 sospesa ad aprile, puntando a un miglioramento sequenziale con ricavi netti in crescita rispetto al primo semestre, un margine AOI a una cifra bassa e flussi di cassa industriali in recupero. Il gruppo ha spiegato che le previsioni si basano sulle norme tariffarie/commerciali in essere al 29 luglio 2025.
Negativa l’accoglienza di Piazza Affari: le azioni Stellantis aprono la seduta in netto calo (-3%), scendendo sotto quota 8 euro, sottoperformando il FTSE MIB (+0,50%).
"Indicazioni qualitative sul secondo semestre meno ottimistiche delle attese, soprattutto il free cash flow", sintetizzano gli analisti di Equita, che sul titolo hanno una raccomandazione hold e un prezzo obiettivo a 10 euro.
“Risolveremo ciò che non funziona”
"Le prime settimane come Ceo hanno riconfermato la mia ferma convinzione che risolveremo ciò che non funziona in Stellantis, capitalizzando su tutto ciò che invece funziona, partendo proprio dalla forza, dall' energia e dalle idee delle nostre persone, insieme ai fantastici nuovi prodotti che stiamo portando sul mercato”, dichiara nella nota il Ceo, Antonio Filosa.
Il 2025 “si sta rivelando un anno caratterizzato da difficoltà, ma anche da graduali miglioramenti. Confrontando il primo semestre del 2025 con il secondo semestre del 2024, sono evidenti i segnali di progresso, sotto forma di migliori volumi, ricavi netti e AOI, nonostante l'intensificarsi delle difficoltà esterne. Il nostro nuovo leadership team, pur mantenendo un atteggiamento realista rispetto alle sfide che ci attendono, continuerà a prendere le decisioni difficili necessarie per ristabilire una crescita redditizia e risultati significativamente migliori", conclude il manager.
Ulteriori novità potrebbero emergere nel pomeriggio quando il management terrà la conference call di presentazione dei risultati, prevista per le ore 14:00 italiane.
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