Stm migliore a Piazza Affari dopo gli accordi di M&A sull’IoT

Ieri la società leader nel settore dei semiconduttori ha siglato due accordi di M&A, uno riguardante l’acquisizione dell’intero capitale di BeSpoon, società francese specializzata nella tecnologia di comunicazione a banda ultra larga, e uno relativo all’acquisizione delle attività di Riot Micro, con sede a Vancouver (Canada) nella connettività cellulare per Internet of things (IoT).

«Dopo la chiusura delle due transazioni, soggette alle approvazioni di prassi da parte dei regolatori, Stm rafforzerà ulteriormente la sua offerta per la connettività wireless e, in particolare, la roadmap per i microcontrollori STM32 e i microcontrollori “secure”», si legge in una nota.

ST acquisirà BeSpoon dal suo azionista di maggioranza, Trumpf, e dai suoi fondatori. Parallelamente alla transazione, ST e Trumpf costituiranno una partnership strategica per la tecnologia di tracciamento Uwb. Riot Micro progetta soluzioni cellulari per IoT applicando tecniche di progettazione collaudate, che vanno dal Bluetooth Low Energy (Ble) e Wi-Fi fino alle tecnologie Lte Cat-M e NB-IoT, per ottimizzare costi di sistema e consumi di energia.

Stm Microelectronics brilla in Borsa in rialzo del 3,29% a 26,39 euro, registrando la miglior performance del listino principale di Piazza Affari. Il Ftse Mib a metà mattina, si attesta poco sopra la parità a +0,03%. I termini delle transazioni non sono stati resi noti, ma secondo gli analisti di Equita dovrebbero avere un impatto limitato sul conto economico del produttore di microchip, rating hold, prezzo obiettivo a 26 euro.