Segnali di trading gratuiti, vediamo com’è andata. Il metodo del trailing stop e molto altro

04/10/2021 21:45

La performance media delle strategie è di circa il +15%, senza conteggiare i dividendi. Vedremo come funziona il servizio gratuito dei segnali di trading. L’obiettivo è formativo e, speriamo continui, ad essere profittevole. Il metodo utilizzato è quello del trailing stop manuale. La mattina prima dell’apertura daremo un segnale di trading e poi aggiorneremo l’operatività sulla posizione.

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Strategia per strategia viste da vicino

Buon andamento delle strategie, il 745% da inizio del servizio (13 maggio 2020) va divisa per ogni singola strategia, significa un +15% medio con l’aggiunta di circa 2% di rendimento cedolare arriviamo al 17% medio. Non male.

Ad aiutare le performance ha influito il buon rialzo dei mercati e il metodo utilizzato, quello del trailing stop.

Abbiamo deciso di “metter in ordine” a tutti i segnali, per rendere il servizio più fruibile e reattivo ai cambiamenti, ritornando all’intento originario: provare a dare buone indicazioni di trading e soprattutto formare a una metodologia, sia di gestione della posizione che di analisi del mercato. Passare dalle tante parole e webinar che si ascoltano, ai fatti.

Per ora abbiamo semplificato al massimo tenendo aperto le strategie per chiuderne la maggior parte ieri, in una volta sola. D’ora in poi aumentiamo un po’ il livello, seguendo un percorso a passi: partiremo da un metodo, passeremo alla gestione di medio lungo periodo delle posizioni, useremo le opzioni per proteggersi o aumentare il rendimento, chiuderemo più velocemente la posizione e inseriamo, come direbbe Warren Buffet, il paragrafo “errori di giornata”. Si migliora guardando i propri errori.

Spiegheremo di volta in volta qual è la ratio che ci ha spinto ad aprire una strategia. Di uguale importanza sono le scelte che prendere una volata che la strategia è stata aperta, ovvero alzare lo stop o chiudere la strategia, per liberare capitale e andare su un’altra opportunità di investimento. La decisione su come chiudere una strategia può valere molto di più di quella di aprirla, perché ti chiudi ulteriori possibilità di guadagno.

Di seguito la tabella con tutte le posizioni aperte, quelle chiuse e gli stop.

La maggior parte vengono chiuse oggi e di seguito mostriamo quelle che sono rimaste aperte.

Come funziona il servizio

Primo: è gratuito.

Secondo: ogni mattina, generalmente prima dell’apertura, apriamo una strategia di trading nella rubrica “segnali”.

D’ora in poi, se lo riterremo necessario inseriremo un livello di ingresso, altrimenti useremo il prezzo di apertura. Il timing per l’inserimento dello stop loss è discrezionale, decideremo di volta in volta se inserirlo all’apertura o qualche giorno dopo.

Peso, non lo avevamo mai inserito, per facilitare l’apprendimento useremo come valore assoluto 100 per facilitare i conti e calcolare meglio perdite o guadagni, sul capitale medio investito.

Errore del giorno, il girono successivo, col senno di poi, indicheremo, se lo abbiamo capito, che errore abbiamo fatto. Anche se il segnale indicato è andato nella giusta direzione avremo sempre un'altra strategia che sta performando meglio della nostra.

Come avviene la scelta della strategia

La ratio dietro l’apertura della posizione si basa sia valutando l’impatto che una notizia ha sui fondamentali del titolo (es: a livello di ricavi di utili, di multipli ecc) supportati dall’analisi tecnica per stabilire livelli di ingresso e di operatività successiva.

Metodo utilizzato: trailing stop manuale.

Il trailing stop classico è automatico, stabilisce una percentuale sotto il livello massimo toccato dal titolo per impostare lo stop loss.

Noi preferiamo inserirlo in maniera manuale. In pratica apriamo una posizione, valutiamo il suo successo, se la performance è positiva, porteremo lo stop loss in posizione di stop gain per lasciare correre la posizione. Se così non fosse applicheremo lo stop loss.

Continueremo a non indicare o useremo poco il take profit, ovvero inserire in piattaforma un obiettivo di massimo guadagno per chiudere la posizione ogni volta che il titolo arriva a quell’obbiettivo. Rimaniamo fedeli all’uso degli stop loss.

Un esempio concreto

Di seguito usiamo un esempio per spiegare nel concreto l’operatività.

La mattina nella rubrica sagnali indichiamo: Long Eni.

A questo punto potremmo indicare un livello di ingresso, se il titolo lo tocca si apre la posizione altrimenti no. In assenza di un livello di ingresso si entrerà sempre al prezzo di apertura.

Se indicato troverete il livello di stop loss da inserire all’apertura della posizione altrimenti lo pubblicheremo successivamente. In questo caso la strategia prevede uno stop loss a 9

Col passare del tempo Eni si porta a 11 euro. A questo punto potremmo decidere di alzare lo stop a 10,5 euro, sopra il prezzo di ingresso, la posizione rimane aperta e si lascia correre la strategia. In seguito potremmo decidere di alzare lo stop.

Avvertenze

Ricordiamo che nelle piattaforme di trading è fondamentale non confondere take profit e stop loss. Se sono lungo su un titolo (lo ho acquistato e punto a un rialzo del suo valore) e inserisco un take profit a prezzi inferiori di mercato, la posizione si chiude automaticamente. Se invece, in maniera corretta, inserisco uno stop la posizione si chiuderà quando il prezzo del titolo si porterà sul livello di stop.

Finora ci siamo esposti molto investendo direttamente in azioni italiane, per mantenere al minimo i costi di trading. Adesso faremo un passo in più, inizieremmo a lavorare con dei livelli di ingresso, in modo da non essere esposti alle aperture violente. E cercheremo di inserire più spesso gli stop loss. Useremo degli strumenti derivati quando si presenterà l’occasione.

Obiettivi

Obiettivo di questo metodo:

  • ridurre l’influenza emotiva nella gestione, crearsi una serie di posizioni aperte con un buon flusso cedolare e far correre le posizioni in guadagno.
  • Lo scopo di questa attività è sia formativa che, speriamo, quella di fornire buone indicazioni, utilizzando esempi concreti. Vorremo passare dalla finanza parlata a quella operativa per accorgerci quanto è difficile fare sul serio

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