Sunrun è entrata in territorio di ipervenduto
Dopo un ribasso del 24% nelle ultime quattro sedute, gli analisti riconsiderano il caso dell’azienda californiana, leader in Usa nei pannelli fotovoltaici per abitazioni domestiche. RBC Capital e Jefferies confermano le raccomandazioni di acquisto. Nuove possibilità di crescita con l’energy storage.
Giovedì 14 marzo l’indicatore RSI è sceso a 29,3
L’ultimo ruzzolone, una serie di quattro sedute consecutive in calo che hanno generato un ribasso complessivo del 24%, ha spinto alcuni analisti a riconsiderare il caso Sunrun, l’azienda californiana leader in Usa nell’installazione di pannelli fotovoltaici su abitazioni domestiche e attiva nel business dell’energy storage (accumulo di energia).
Con l’ultimo ribasso di giovedì 14 marzo (-4,6%), l’azione è scesa a 9,51 dollari, tornando al livello di quattro mesi fa (metà novembre). E’ stato completamente azzerato, quindi, il movimento positivo che aveva visto il titolo superare a fine dicembre i 20 dollari.
Oggi su 28 analisti che coprono Sunrun, nessuno più ha una raccomandazione negativa (17 raccomandazioni di acquisto e 11 neutrali). La media dei target price è 21,5 dollari, che implica un potenziale di rialzo del 120%. BNK Invest avverte che giovedì 14 marzo le azioni di Sunrun sono entrate in territorio di ipervenduto, con l’indicatore RSI sceso a 29,3. A titolo di confronto, oggi l’indicatore RSI dell'ETF S&P 500 è pari a 63,1. Da un punto di vista tecnico, un RSI a 29,3 può essere considerato un segnale che le recenti massicce vendite stanno per esaurirsi.
SUNRUN: 6 MESI DI SALISCENDI
RBC Capital conferma Outperform. Opportunità di acquisto
Sempre giovedì, RBC Capital Markets ha aggiornato il target price riducendolo a 15 dollari dai precedenti 17 dollari, ma ha confermato la raccomandazione positiva Outperform. Il report ricorda che le difficoltà del settore nascono dal forte aumento dei tassi di interesse, che ha influito sulla valutazione di società basate sugli abbonamenti come Sunrun. Infatti, il modello di business dell’azienda di San Francisco prevede che il cliente non paghi per l’acquisto e l’installazione del pannello, che resta di proprietà di Sunrun, ma sottoscriva un contratto di durata ventennale per l’acquisto di energia elettrica fornita dalla medesima Sunrun.
RBC Capital mantiene una visione positiva sul potenziale dell'azienda e afferma che Sunrun è attualmente sottovalutata, soprattutto se si considerano le difficoltà finanziarie dei suoi concorrenti. RBC Capital prevede che Sunrun dimostrerà il suo solido valore patrimoniale nel prossimo futuro. La previsione è che l'azienda inizierà a generare un flusso di cassa significativo, pari a 200-500 milioni di dollari, entro la fine del 2024. La conclusione è che nell'attuale fase di debolezza del mercato, Sunrun può essere considerata un'opportunità per gli investitori.
Ricavi in crescita, ma pesa il debito
In realtà i conti di Sunrun non sono così luminosi. Il 2023 si è chiuso con ricavi in calo del 4% a 2,2 miliardi di dollari e una perdita di 1,6 miliardi, che si confronta con un utile di 173 milioni nell’anno precedente. Le stime degli analisti indicano un andamento piatto dei ricavi nel 2024, con una perdita finale ridotta a 176 milioni. Il fatturato dovrebbe riprendere a salire con vigore nel 2025 (+18%) e nel 2026 (+15%), ma in tutti questi anni Sunrun avrà Ebitda e margini operativi negativi fino al 2026 compreso. Nel frattempo il debito netto, che a fine 2023 era di 9,9 miliardi di dollari, salirà fino a superare quest’anno i 14 miliardi e i 16 miliardi nel 2026.
Al prezzo attuale Sunrun capitalizza 2 miliardi di dollari. Tenuto conto del debito, il Valore d’impresa (EV) è di 14,1 miliardi, ovvero 6,3 volte i ricavi previsti per il 2024.
Jefferies: il titolo può raddoppiare
Questi numeri non scoraggiano Jefferies, che pochi giorni fa ha confermato la sua visione positiva sul titolo, affermando in un report che la quotazione di Sunrun potrebbe raddoppiare con il maggiore impegno dell'azienda nell'immagazzinamento dell'energia solare. Il broker ritiene che negli Stati Uniti Sunrun “sia il principale fornitore di energia pulita con una quota di mercato residenziale del 60% per i nuovi abbonamenti". "La transizione di Sunrun da azienda che solamente produce energia solare ad impresa che fornisce anche batterie di accumulo dovrebbe fare scattare un netto aumento del valore dei suoi abbonati”. In una recente intervista a Cnbc la Ceo Mary Powell ha affermato che nel 2023 l’azienda ha raddoppiato i ricavi nell’energy storage.
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