Tesla, consegne auto a guida autonoma a giugno. Musk molla Trump

Da molti è considerato uno dei principali driver della crescita della casa automobilistica, anche se dovrà affrontare la concorrenza cinese, e arriverebbe nel momento opportuno viste le difficoltà riscontrate nelle vendite negli ultimi mesi.

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Tesla pronta alla guida autonoma

Novità importanti per Tesla sembrerebbero in arrivo molto presto. Il Ceo Elon Musk ha annunciato ieri che la società sta testando auto Model Y a guida autonoma da diversi giorni e il modello inizierà a consegnarsi autonomamente ai clienti già a partire da inizio giugno, quando le precedenti previsioni indicavano la fine del mese.

"Negli ultimi giorni, Tesla ha testato auto Model Y a guida autonoma (senza nessuno al posto di guida) sulle strade pubbliche di Austin senza incidenti", scriveva Musk in un post sui social media. "Il prossimo mese, prima auto-consegna dalla fabbrica al cliente", ha dichiarato il Ceo, precisando che questa mossa è in anticipo di un mese rispetto al programma.

Le Model Y utilizzano la tecnologica Full Self Driving (FSD) che sfrutta l’intelligenza artificiale avanzata e l’apprendimento automatico per interpretare le varie situazioni attraverso soltanto le telecamere invece dei radar o LiDAR: questa tecnologia ha già percorso oltre 3,5 miliardi di miglia supervisionate nel primo trimestre 2025.

Per Musk la guida autonoma dovrebbe rappresentare il prossimo grande fattore di crescita per Tesla, in un momento in cui le vendite della società stanno attraversando un periodo difficile.

Il progetto di guida autonoma sta affrontando diverse situazioni che lo stanno rallentando, come i controlli più rigorosi da parte delle autorità di regolamentazione, anche a seguito dei diversi incidenti dei veicoli accaduti in condizioni di scarsa visibilità, già sotto indagine da parte della National Highway Traffic Safety Administration.

L’ottimismo degli analisti

Ottimista sul futuro di Tesla è Andres Sheppard, analista di Cantor Fitzgerald, che ha ribadito il rating ‘overwight’ sulle azioni Tesla, con un target price di 355 dollari, sebbene la casa automobilistica presenti difficoltà a breve termine dovute alle condizioni macroeconomiche, ai dazi e all'eliminazione del credito d'imposta per i veicoli elettrici.

L’ottimismo dell’esperto si basa proprio sul lancio dei robotaxi completamente autonomi a giugno, e ritiene che Tesla si assicurerà una quota significativa del mercato della guida autonoma negli Stati Uniti, oltre a ottenere ricavi sostanziali dalle iniziative FSD, Robotaxi, Energy Storage & Deployment e Optimus Bot.

Optimus Bot, il robot umanoide di Tesla, è pronto per una produzione su larga scala nel 2026, mentre l'azienda prevede anche di lanciare il Semi Truck, la cui produzione dovrebbe iniziare nel 2026.

“Le grandi attese per il lancio del robotaxi completamente autonomo ha acceso l'entusiasmo degli investitori”, spiega Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, il quale ritiene che potrebbe “essere uno dei principali driver della crescita di Tesla”, anche se l’azienda “dovrà tuttavia fronteggiare una agguerrita concorrenza composta da Waymo”.

Gli altri fattori del rally

L'azione Tesla evidenzia dai minimi del 21 aprile (220 dollari) un guadagno del 65% fino a toccare un picco martedì a 367,57. Dopo il calo di ieri (-1,65%), oggi il titolo torna a correre: +10% nel pre market USA (366 dollari) grazie alla spinta della trimestrale di Nvidia e alla decisione della Corte federale statunitense del Commercio Internazionale di annullare i dazi di Donald Trump.

Oltre ai robotaxi, Diodovich individua altri fattori alla base del rally. “Elon Musk ha annunciato di voler rifocalizzare completamente il suo impegno su Tesla, lasciando il suo incarico nel Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE) degli Stati Uniti. Ha dichiarato che lavorerà 24 ore su 24, concentrandosi in particolare sul lancio del robotaxi previsto a giugno ad Austin in Texas. Questa decisione ha rassicurato gli investitori, preoccupati per il coinvolgimento politico di Musk e i suoi effetti su Tesla”.

Il terzo elemento è stata “la decisione del presidente Donald Trump di rinviare al 9 luglio l'introduzione di dazi del 50% sulle importazioni dall'Unione europea. Questo rinvio ha allentato le preoccupazioni legate a un'escalation della guerra commerciale, contribuendo a un rally di mercato di cui Tesla ha beneficiato. Nonostante i problemi in Europa (calo delle vendite e problemi di percezione del brand) Tesla sta beneficiando della fiducia degli investitori nel suo potenziale futuro, grazie al ritorno operativo di Musk, all'innovazione attesa nei robotaxi, e a condizioni di mercato e geopolitiche momentaneamente favorevoli”.

Per il futuro, Diodovich mantiene le sue prospettive rialziste su Tesla nel breve periodo: “crediamo che l'eventuale superamento dei top di 367,57 dollari possa gettare le basi per un allungo in direzione di obiettivi ipotizzabili a 380 e 400 dollari. Primi segnali ribassisti con la violazione ribassista del supporto a 342,46 dollari”.

Musk molla Trump

Ieri sera Musk ha confermato di essere in procinto di lasciare il suo incarico nel Governo Trump, in particolare quello di leader del DOGE, la commissione incaricata di tagliare la spesa pubblica.

Si tratta di una uscita "pianificata", ha detto Musk su X (ex Twitter). "Ora che il mio mandato programmato come dipendente governativo speciale volge al termine, vorrei ringraziare il presidente Donald Trump per avermi dato l’opportunità di tagliare le spese non necessarie", ha scritto l'imprenditore sul suo social network.

Sebbene Musk avesse già preannunciato questa scelta, spiegando che avrebbe gradualmente ridotto il tempo dedicato al lavoro con il Governo, l’annuncio arriva appena un giorno dopo aver criticato la proposta di legge di tagli alle tasse di Trump, definito dal Presidente stesso il suo "grande e bellissimo disegno di legge", da poco approvata alla Camera e in attesa al Senato.

Il piano include un taglio di quasi mille miliardi di dollari in benefit destinati ai ceti sociali più deboli, oltre alla riduzione dell’assistenza sanitaria per milioni di poveri e dei programmi di assistenza alimentare.

In un’intervista a Cbs, Musk ha detto di essere “deluso nel vedere una spesa massiccia nel disegno di legge, che aumenta il disavanzo al bilancio e mina il lavoro che il team di DOGE sta facendo”.

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Titolo:
Codice: TSLA.US
Isin: US88160R1014
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