Tesla corre verso l’infinito: superati i 100 miliardi e ora vale più di Volkswagen

Continua a stupire Tesla, protagonista di una corsa che sta sorprendendo Wall Street. Ieri il titolo della casa automobilistica ha chiuso con una crescita superiore al 4%, superando così quota 100 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Nel solo mese di gennaio, il titolo cresce così di oltre 40 punti, mentre negli ultimi tre mesi del 2019 la crescita si aggirava intorno al 75%.

Per la società di Elon Musk si tratta di un balzo in avanti che le consente di valere più di Volkswagen, dopo che aveva già superato Ford e General Motors messe insieme. Il valore di Tesla è maggiore anche a diverse concorrenti storiche, quali Daimler, BMW, Nissan, Fiat e Renault.

Secondo gli analisti, l’impennata delle azioni Tesla è collegata al rispetto dei target per la consegna delle auto nel 2019, al record degli ordini per il nuovo modello Cybertruck.

Inoltre, la crescita della società è testimoniata anche dai positivi dati dell’ultimo trimestre chiuso in utile, mentre sono attesi per mercoledì 29 gennaio i risultati relativi al quarto trimestre e dell’intero 2019.

La corsa di Tesla farà arricchire le tasche già piene del suo fondatore, il vulcanico Elon Musk, il quale potrebbe guadagnare 346 milioni di dollari di premi azionari nel caso in cui la capitalizzazione della società restasse sopra i 100 miliardi per almeno un mese.

Il calcolo era stato fatto dall’agenzia Reuters, secondo la quale Musk attualmente non riceve alcun compenso o bonus in denaro, ma solo opzioni di assegnazione di azioni basate sulla capitalizzazione della società e sulla sua crescita.

Inoltre, gli accordi prevedono un altro bonus composto da azioni che scatta ogni volta che Tesla aumenta il suo valore di 50 miliardi di dollari.