Tesla, il mea culpa di un altro analista che aveva scommesso contro


Jed Dorsheimer, esperto del settore tech della banca d’investimento canadese Canaccord Genuity, alza il giudizio a Buy e porta il target price a 1.071 dollari da 419 dollari. “Aumenta il vantaggio tecnologico nei confronti dei concorrenti”.


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“Ecco perché merita i multipli elevati della nostra valutazione”.

Per Tesla si profila un avvio di settimana all’insegna del rialzo. Negli scambi del pre-borsa il titolo sale dell’1,5% a 687 dollari, spinto dalla promozione di un analista di peso. Jed Dorsheimer, esperto del settore tecnologico della banca d’investimento canadese Canaccord Genuity, ha alzato la raccomandazione a Buy da Hold e il target price a 1.071 dollari dal precedente target di 419 dollari. Si tratta di un cambio di visione radicale da parte di Dorsheimer, analista noto e rispettato che compare in 219esima posizione nella classifica dei migliori analisti stilata dal sito specializzato TipRanks (su 7.400 analisti), con un tasso di successo delle proprie strategie del 54%.

Alla base della promozione c’è una valutazione del vantaggio tecnologico di Tesla nei confronti dei principali concorrenti, e cioè i grandi nomi dell’industria mondiale dell’auto che da poco sono entrati in forze nel settore dei veicoli elettrici. “Tesla ha un vantaggio di diversi anni che sta sfruttando per espandersi in maniera aggressiva nella costruzione delle batterie, e per questo merita gli alti multipli della nostra valutazione”, si legge nel report. Dorsheimer è convinto che le innovazioni di Tesla nella produzione di batterie, nel design delle celle e i passi avanti nella integrazione strutturale delle batterie nelle auto ridurranno i consumi di Kwh per ogni ora di utilizzo allargando il gap nei confronti dei concorrenti.

Il nuovo target price di Canaccord Genuity si basa su una valutazione dell’EV (valore di impresa) di Tesla pari a 63 volte l’Ebitda previsto nel 2024.

La vera svolta nel 2022 con le nuove fabbriche di Austin e Berlino.

Secondo l’analista, la vera svolta per il gruppo di Elon Musk sarà quando nella seconda metà di quest’anno entreranno in funzione i nuovi stabilimenti di batterie in Germania (Berlino) e in Texas (Austin), con risultati visibili a partire dal 2022.

A quel punto Tesla si sarà posizionata come il vero grande marchio a livello mondiale per l’energia, e avendo superato gli attuali ostacoli causati dalla ridotta capacità produttiva, sarà in grado di legare a sé, nel suo sistema di elettrificazione, un numero sempre maggiore di consumatori.

Dall’inizio dell’anno il titolo Tesla è in calo del 2,5%, mentre la performance a 12 mesi segna un guadagno del 490%. La media dei target price degli analisti è 780 dollari.

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Titolo:
Codice: TSLA.US
Isin: US88160R1014
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