Tesla non delude, Chevron fa un maxi buyback, il Toro è contento

Per la quarta seduta consecutiva, l’S&P500 di Wall Street ha chiuso più in alto dei livelli di apertura, ieri l’indice di riferimento della borsa degli Stati Uniti è passato da una calo superiore all’1%, al -0,03% finale. Microsoft ha chiuso in calo dell’1%, dal -5% segnato nella prima ora di contrattazioni.Il segnale di spinta arrivato ieri dai listini sta dando direzione ai future delle borse dell’Europa, il Dax di Francoforte dovrebbe aprire in rialzo dello 0,7%.

Le comunicazioni del trimestre uscite a mercato chiuso, non hanno indebolito il movimento, semmai lo hanno leggermente rafforzato.

Il quarto trimestre si è chiuso con un risultato record a livello utile operativo, un utile per azione rettificato superiore alle aspettative e ricavi in linea con il consensus. La società ha fatto sapere di voler aumentare la produzione “appena possibile”: il target è 1,8 milioni di auto, il 37% in più del 2022.
Nel corso della conference call con gli analisti, Elon Musk ha cercato di spazzare via i timori sulla tenuta della domanda. "La domanda piu' comune che mi viene posta dagli investitori e' sulla domanda e voglio rassicurarli. Finora nel mese di gennaio stiamo registrando i maggiori ordini della nostra storia, ordini che sono quasi due volte il tasso di produzione", afferma Musk prevedendo consegne per 1,8 milioni di auto quest'anno, il 30% in piu' sul 2022. Musk poi aggiunge: senza significativi problemi alla produzione, Tesla potrebbe arrivare a due milioni di auto. Il titolo saliva del 5% nel dopo borsa.

A mercato chiuso hanno presentato i dati del trimestre anche IBM e Chevron. La società dei software per le grandi organizzazioni ha battuto le aspettative ed ha annunciato di voler lasciare a casa l’1,5% della sua forza lavoro. La società petrolifera, reduce da un anno eccezionale di profitti, ha deciso di aumentare il dividendo e di triplicare il piano di buyback, portato a 75 miliardi di dollari.

Steve Kane, Co-Chief Investment Officer, Tcw ritiene che il picco dell'inflazione sia già stato visto, per cui la Federal Reserve dovrebbe alzare alzare i tassi ancora un paio di volte, ”portando il tasso dei Fed Fund tra i quattro e i cinque punti, e poi faccia una pausa per un certo periodo di tempo"-. Fatta questa premessa, Kane prosegue indicando la via a chi è a caccia di rendimento. La prima occasione nei bond garantiti da mutui ipotecari, area che ha sottoperformato i Treasury sia nel 2021 che nel 2022.

La qualità però resta elevata e su questa carta c’è di fatto una garanzia governativa. In aggiunta a queste indicazioni ultra specialistiche, lo strategist segnala qualcosa di più semplice, i bond delle aziende con alto merito creditizio (Investment Grade) Tcw è sovrappeso su questa asset class.
In Asia Pacifico ha riaperto dopo tre giorni la borsa di Hong Kong, l’indice di riferimento sale del 2%. Nikkei di Tokyo -0,2%.

Il dollaro si indebolisce su tutte le controparti. L’oro tocca nuovi massimi di periodo a 1.945 dollari. Poco mosso il petrolio Brent, a 86 dollari il barile.

StMicroelectronics ha chiuso il quarto trimestre con ricavi per 4,42 miliardi di dollari ed un Gross margin di 47,5%. Entrambe le voci sono meglio delle previsioni. Il primo trimestre dovrebbe chiudersi con 4,2 miliardi di dollari di vendite (punto mediano del range indicato).

Nexi. Si parla sui giornali della possibilità che si arrivi ad un azzeramento dei costi per i pagamenti digitali sotto i trenta euro.

Telecom Italia. Riprendono i colloqui promossi dal governo con i principali azionisti - Vivendi e Cdp - per individuare soluzioni relativamente al riassetto del gruppo. All'incontro, che dovrebbe essere ancora interlocutorio, parteciperà anche l'AD di Tim Pietro Labriola, che dovrebbe fornire una panoramica sul possibile impatto delle misure per sostenere il settore messe in cantiere dal governo, secondo quanto riferito da alcune fonti.

Eni. La National Oil Corporation (Noc) libica firmerà sabato un accordo per l'esplorazione e la produzione di gas offshore con Eni. Lo ha detto il numero uno di Noc Farhat Bengdara.

Tod’s ha archiviato il 2022 con ricavi che superano il miliardo di euro, guidati dal canale retail e dalla buona performance del marchio omonimo, e guarda con fiducia ai risultati futuri.