Tesla, tifo da stadio per i risultati in arrivo


Attenzione soprattutto alle indicazioni per il 2021: c’è chi si aspetta un obiettivo di un milione di auto vendute. Il consensus degli analisti punta a ricavi per 10,4 miliardi di dollari, in crescita del 40,8% sullo stesso periodo dell’anno scorso, e a un utile per azione (Eps) di 1,03 dollari (+148%). Con l’azione scambiata a 890 dollari, il target price medio degli analisti è 767 dollari.


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Analisti divisi: 23 hanno raccomandazione Buy, 21 Sell.

Esistono poche società in grado di dividere gli investitori come Tesla. Ci sono quelli che trasudano ogni minuto entusiasmo per l’azienda, la sua strategia, e soprattutto il suo grande capo Elon Musk, e ci sono quelli che con altrettanta animosità non smettono di vaticinare che è una bolla, destinata prima o poi a scoppiare.

La rappresentazione plastica di tanta discordanza è in questi numeri: su 90 analisti che coprono il titolo, 23 hanno raccomandazione Buy, 46 Neutral e 21 Sell. Mentre l’azione è scambiata attorno agli 890 dollari, in seguito a un rialzo del 680% negli ultimi 12 mesi, i target price dei broker vanno da un minimo di 90 dollari a un massimo di 2.400 dollari. La media è a 767 dollari.

In questa situazione è ovvio che ogni appuntamento con i risultati trimestrali è come un derby calcistico, atteso con trepidazione dalle diverse tifoserie. Mercoledì 27 gennaio alle 22.30 italiane Musk annuncerà i risultati del quarto trimestre 2020. Il consensus degli analisti punta a ricavi pari a 10,4 miliardi di dollari, in crescita del 40,8% sullo stesso periodo dell’anno scorso, e a un utile per azione (Eps) di 1,03 dollari (+148%).

Negli ultimi due anni Tesla si è presentata agli appuntamenti trimestrali con risultati migliori delle attese il 63% delle volte. E ci sono buone possibilità che anche in questa occasione ci siano sorprese al rialzo. Con un semplice calcolo, moltiplicando il numero delle auto vendute nel trimestre (180.570) con il prezzo medio di vendita, si superano gli 11 miliardi di ricavi.

Al via nel 2021 i nuovi stabilimenti di Berlino e di Austin, in Texas.

È per questo che l’attenzione non sarà tanto sui risultati conseguiti, ma sulle prospettive del 2021. Nelle ultime indicazioni Musk aveva detto che l’obiettivo di vendita dovrebbe aggirarsi attorno alle 800mila vetture, dopo le 500mila del 2020. Ma fra gli analisti bullish c’è fermento e si ragiona sul fatto che nel corso dell’anno dovrebbe aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Shanghai e dovrebbero avviare la produzione le nuove fabbriche di Berlino e di Austin, in Texas. La conclusione è che il raddoppio delle vendite a un milione di vetture non sarebbe un obiettivo impossibile.

Pochi giorni prima dell’appuntamento con i dati, tre grandi broker hanno aggiornato la loro posizione su Tesla: JP Morgan ha confermato il giudizio Sell con target price a 125 dollari, Oppenheimer ha ribadito il Buy con target a 1.036 dollari e Credit Suisse non si è mossa dalla precedente raccomandazione Hold con target a 800 dollari.

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Titolo:
Codice: TSLA.US
Isin: US88160R1014
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