TIM, si allontana l'Opa di KKR mentre scade oggi la dead line

04/04/2022 10:00
TIM, si allontana l'Opa di KKR mentre scade oggi la dead line

Crescono i timori di una possibile rinuncia da parte di KKR in merito all'Offerta pubblica sulla compagnia telefonica. Intanto oggi scade la dead line, mentre il fondo USA attende risposte dal gruppo sulla due diligence. Analisti pessimisti sul titolo.

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Oggi la risposta di KKR

Continua il periodo poco roseo per TIM, che oggi cede in borsa oltre il 4% poco sotto i 0,31 euro, dopo l'accordo di riservatezza firmato tra il gruppo e Cdp Equity, azionista al 60% di Open Fiber, al fine di avviare interlocuzioni riguardanti l'eventuale integrazione della rete TIM con Oper Fiber.

La questione pare far divergere KKR dalla proposta di potenziale Offerta pubblica d'acquisto, anche alla luce della mancanza dei dati in merito all'effettuazione di una due diligence che il fondo americano chiede da novembre, quando propose un'Opa a 0,505 euro per azione.

Il fondo USA dovrebbe inviare oggi una lettera a TIM nella quale farebbe intendere di procedere con un'offerta non vincolante a meno che il gruppo non conceda la due dilgence, diventata fondamentale alla luce delle mutate condizioni di mercato, complici i declassamenti del rating e il contesto macroeconomico incerto a causa della guerra. KKR conferma comunque l'intenzione di collaborare sul business NetCo e sulle prospettive della rete unica.

La view degli analisti

Secondo gli analisti di Equita Sim "l'ipotesi speculativa su Tim è scarsamente prezzata nel titolo oggi e, aggiungono, il venir meno dell'Opa da parte di KKR creerebbe volatilità nel breve termine". Equita scrive, inoltre, che "accantonato lo scenario speculativo il newsflow sul titolo nei prossimi giorni si focalizzerà sulle linee strategiche del nuovo piano e in particolare sulle opzioni relative alla rete unica sull'interesse dei fondi per quote di minoranza nel business Enterprise di ServCo". Business che avrebbe attirato le attenzioni non solo di Cvc, ma anche di Bain, Apax e Apollo.

Anche gli analisti di Akros lasciano intendere che il titolo abbia abbondantemente prezzato l'ipotesi di incertezza in merito all'Opa, anche se non escludono ulteriori ribassi in caso di abbandono della proposta.

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