TIM, Vivendi chiede un incontro al Governo sulla cessione della rete


I francesi avrebbero inviato una lettera al MEF per chiedere un incontro e gli analisti interpretano questa mossa come un’apertura sulla vendita di NetCo dopo le divergenze sulla valutazione economica dell’operazione emerse durante questi ultimi mesi.


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Schiarita sulla rete TIM

Diplomazia al lavoro per cercare di arrivare ad un accordo tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Vivendi, quest’ultimi ancora potenziali ostacoli alla vendita di NetCo al fondo KKR appoggiato dal Governo.

Indiscrezioni di stampa parlano una richiesta di incontro con l’esecutivo inviata dai francesi tramite una lettera.

La risposta non sarebbe ancora arrivata, ma fonti di stampa parlano di una volontà del Governo di sedersi al tavolo per discutere dell’offerta prima che la proposta vincolante venga indirizzata al cda.

L’offerta vincolante, inizialmente prevista per il 30 settembre, potrebbe slittare di un paio di settimane per motivi ‘tecnici’.

La richiesta di proroga dovrebbe essere presentata da KKR/MEF tra oggi e domani e trasmessa a TIM in tempo per la riunione del consiglio di amministrazione del 27 settembre.

L’importanza della mossa

A Piazza Affari, intanto, le azioni TIM aprivano la seduta con una crescita del 2%, toccando un massimo di 0,3265, mentre da inizio anno stanno guadagnando il 46%.

“Sembra essere la prima mossa del gruppo francese dopo la firma dell'accordo accordo non vincolante tra TIM e KKR”, secondo gli analisti di Banca Akros, considerando che Vivendi si era sempre opposta alla valutazione attuale di NetCo, ritenendola non sufficiente.

“Questo incontro è più importante che mai in attesa della consegna dell'offerta finale e vincolante da parte di KKR”, attesa tra fine settembre e inizio ottobre, aggiungono dall’istituto.

“Il Governo rappresenta un attore chiave in questa trattativa in presenza del ‘golden power’ e dopo l'annuncio di un investimento diretto di 2,5 miliardi di euro nella NetCo da parte del ministero dell'Economia”, proseguono. “Le implicazioni sul titolo sono positive, presupponendo che questi colloqui aumentino la probabilità che l'affare venga concluso”, concludono da Banca Akros.

La posizione di Vivendi al momento rappresenta a nostro avviso uno dei punti di incertezza dell’operazione, per cui eventuali segnali di supporto da parte dei francesi (a fronte di garanzie sulla sostenibilità finanziaria e industriale di ServCo) aumenterebbero le chance di completamento dell’operazione e contribuirebbero a chiudere il gap rispetto alla nostra valutazione”, commenta Equita Sim, che su TIM ha un rating ‘buy’ e un prezzo obiettivo a 0,4 euro.

Gli analisti di WebSim Intermonte, ritengono che la richiesta dell’incontro rappresenti “un punto a favore delle negoziazioni in corso”, ma ritengono “prematuro interpretare questa apertura come una posizione più conciliante da parte dei francesi, considerando che ci sono ancora diversi punti da risolvere”.


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