Titolo Microsoft colpito dal down informatico mondiale

Problemi informatici in tutto il mondo, indici di Piazza Affari che aprono in ritardo per problemi tecnici, banche, media e compagnie aree che stanno subendo gravi interruzioni nelle loro infrastrutture tecnologiche. Tutto nasce da alcuni problemi riscontrati sulla piattaforma Microsoft e, per fortuna, si esclude qualsiasi ipotesi di cyberattacco, almeno per ora.

Così, il titolo Microsoft cede subito il 2,50% nel pre market USA di questa mattina dopo tre sedute consecutive in rosso e un calo del 3% arrivato nelle ultime 5 sedute.

Per quanto riguarda altri titoli legati a questi problemi, le azioni della società di cybersicurezza CrowdStrike crollano del 15% (296 dollari), in quanto le segnalazioni di crash collegate al sistema operativo Windows in Australia sono relative al suo sensore Falcon, secondo quanto informato dal governo locale.

Salgono, invece, i titoli azionari della sicurezza informatica quali SentinelOne (+6%), Palo Alto Networks (+3%), Fortinet (+1%) e Zscaler (+1%).

A nulla è servito il tentativo di rassicurazione arrivato questa mattina dal management di Microsoft che, riconoscendo i problemi sulla piattaforma Azure, ha annunciato di aver coinvolto diversi team nel cercare di risolvere il blocco del sistema, avendo già determinato la causa.

Tentativo che arriva dopo i problemi tecnici hanno comportato diversi problemi in giro per il mondo iniziati all’una di notte (ora italiana) che hanno inciso sui cloud negli Stati Uniti, in particolare su molte app e servizi.

Molte compagnie aeree utilizzano per il check-in dei bagagli proprio il sistema Azure, pertanto i voli risultano i più penalizzati dal down. La compagnia aerea low cost statunitense Frontier Airlines ha comunicato la cancellazione di diversi voli e la sospensione temporanea delle operazioni a causa di problemi di prenotazione, di 'check-in', di accesso alla carta d'imbarco. Tuttavia, un paio d'ore fa la società ha annunciato sul social network X che i suoi sistemi si stavano gradualmente normalizzando e che erano in procinto di riprendere le operazioni di volo. Stop anche all’aeroporto di Sydney e ai voli di United Airlines, mentre, in Europa, l’interruzione del software ha causato, nel caso della Spagna, della Germania e dell’Olanda alterazioni nei sistemi degli aeroporti, che hanno avvertito della possibilità di ritardi. Anche l'aeroporto di Hong Kong annuncia che alcune compagnie aeree sono state colpite dall'interruzione di Microsoft.

Problemi anche in Israele, dove il ministero della sanità ha reso noto che “un'interruzione tecnica globale” sta causando “difficoltà negli ospedali e in altri servizi sanitari” e i servizi di soccorso Magen David Adom hanno fatto sapere che si potrebbero incontrare difficoltà quando si chiama la linea di emergenza. Infine, alla Borsa di Londra si verificavano interruzioni alla sua piattaforma di scambi.