Tonfo Avio dopo il primo fallimento del razzo Vega C


Un’anomalia riscontrata dopo appena 2 minuti e 27 secondi dal lancio faceva fallire la missione con possibili conseguenze, secondo gli analisti, sul business della società attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Azioni Avio in calo

Precipitano le azioni di Avio a Piazza Affari dopo il fallimento del lancio di Vega C, versione potenziata del razzo Vega, capace di portare fino a 2.300 kg in orbita terrestre bassa.

Il titolo Avio arriva a cedere oltre il 10% dopo un’ora di contrattazioni, scendendo a 9,43 euro, ai minimi da metà ottobre.

Il calo di oggi appesantisce l’andamento nel 2022 del valore delle azioni della società quotata su Euronext STAR Milan, in calo di oltre il 18%.

Fallisce Vega C

Un breve comunicato pubblicato questa mattina annunciava il fallimento del secondo lancio di Vega C (o Vega Consolidation), un lanciatore sviluppato presso la Avio S.p.A., nell'ambito del programma spaziale dell'Agenzia Spaziale Europea.

Dopo appena due minuti e 27 secondi dal decollo, secondo quanto annunciava la società, “un’anomalia riscontrata poco dopo l’accensione del secondo stadio (Zefiro 40)”, portava alla conclusione prematura della missione.

Attualmente “sono in corso le analisi dei dati di missione per chiarire le ragioni di quanto accaduto”, aggiungeva la nota.

Fallisce, dunque, quello che avrebbe dovuto essere il primo volo commerciale di Vega C (missione VV22) dopo quello inaugurale dello scorso luglio.

A questo punto, ulteriori informazioni potrebbero essere diffuse nella giornata di oggi nel corso di una conferenza stampa online programmata da Arianespace, prima azienda mondiale nel trasporto spaziale commerciale e detenuta al 3% da Avio, attesa per le ore 16.

Obiettivi e problemi

L’obiettivo della missione era quello di portare in orbita Pléiades Neo 5 e 6, gli ultimi due satelliti della costellazione Pléiades Neo, ovvero la prima costellazione europea di osservazione della terra con risoluzione di 30 cm.

Grazie alle capacità potenziate di Vega C, è stato pianificato il lancio contemporaneo degli ultimi due satelliti della costellazione.

Il fallimento era stato preceduto da diversi problemi, in particolare riguardante “un’apparecchiatura difettosa” da sostituire sul lanciatore, portando al rinvio del lancio inizialmente previsto per giovedì 24 novembre.

Niente conseguenze?

Dopo l’accaduto, gli analisti di Equita Sim ritengono “che verrà avviata un’indagine da una commissione di inchiesta”, ma, come in passato, gli analisti della sim non prevedono liability “in quanto la responsabilità dopo il lancio è di Arianespace e le polizze assicurative coprono i costi”, pertanto mantengono un rating ‘hold’ sul titolo Avio, con target price di 13,7 euro.

Tuttavia, per Avio permangono alcuni rischi secondo Equita, in particolare riguardo “ulteriori ritardi nella produzione/programmazione dei lanci di Vega C, un minor potere contrattuale per future negoziazioni, costi non ricorrenti qualora siano necessarie correzioni dello Zefiro 40 e aumento dei costi delle polizze assicurative”

“L’impatto negativo sarà quantificabile solo quando la commissione completerà l’indagine”, concludono da Equita Sim.

Altri rischi

Impatto limitato dall’incidente anche secondo gli esperti di WebSim, “principalmente costi straordinari per incrementare i check di sicurezza prima del lancio e riprogettare alcune componenti”, anche ritengono “che l’insuccesso del primo volo commerciale di Vega C possa comportare impatti indiretti materiali e di difficile quantificazione, che peseranno inevitabilmente sul titolo diminuendone la visibilità per il prossimo futuro”.

Il principale rischio come visto nei casi precedenti, proseguono, “consiste nello slittamento dei lanci futuri, che potrebbe comportare il rallentamento delle attività di produzione (in quanto le capacità di stoccaggio di nuovi motori prodotti sono limitate), ad oggi già penalizzate dallo slittamento in avanti del volo inaugurale dell’Ariane 6 (non dovuto ad Avio), previsto nella seconda parte del 2023”.

Inoltre, secondo la sim “le attività per il ritorno al volo del lanciatore potrebbero distogliere personale dall’attività di ricerca e sviluppo, comportando quindi un rallentamento anche di quella parte del business”.

“Riteniamo che gli ordini in arrivo nei prossimi mesi dall’ESA e dal PNRR possano limitare l’impatto sui numeri, ma nel breve termine ci attendiamo una reazione negativa del titolo”, concludono da WebSim, confermando la raccomandazione ‘interessante’ sul titolo Avio, con target price a 11,70 euro.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 13,40% annuo con il certificate su Ford, Renault e Stellantis
Sottostanti:
Ford Motor CompanyRenault SAStellantis NV
Rendimento p.a.
13,4%
Cedole
3,35% - €33,50
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD39CK8
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy