Trevi festeggia le nuove commesse da 174 milioni

Il titolo del gruppo scatta in rally a Piazza Affari dopo l’annuncio di importanti commesse ottenute sia in Italia che all’estero che hanno portato il portafoglio del gruppo di fine maggio a 628 milioni di euro.
Indice dei contenuti
Rally Trevi
Inizio di settimana positivo per Trevi, gruppo tra i leader mondiali nell’ingegneria del sottosuolo, nella progettazione e commercializzazione di tecnologie specialistiche.
Le azioni del gruppo arrivano a guadagnare oltre il 7% dopo circa un’ora di contrattazioni e arrivano a toccare quota 0,60 euro, mettendo a segno una delle migliori performance del listino milanese, quando il Ftse All Share sale dello 0,08%, in linea con il Ftse Mib (+0,16%).
Il primo semestre dell’anno, però, si era chiuso la scorsa settimana con un crollo del 40% per il titolo della società, con un minimo di 0,51 toccato a marzo.
Aumenta il portafoglio
Questa mattina il gruppo aveva annunciato in una nota nuove commesse nel settore Costruzioni & Infrastrutture ottenute sia in Italia che all’estero, per un valore complessivo di 174 milioni di euro.
Le nuove acquisizioni, spiega la società, sono in continuità “con il trend positivo del 2021 e dei primi tre mesi del 2022, e portano il portafoglio ordini del gruppo a fine maggio a 628 milioni di euro, segnando così un forte aumento (+204 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per quanto riguarda i primi cinque mesi dell’anno, gli ordini risultano pari a 342,8 milioni di euro, segnando così una crescita di circa il 20% rispetto al maggio 2021.
Le nuove commesse
La commessa ottenuta da Trevi in Italia è stata aggiudicata dal consorzio San Benedetto Scarl, guidato da Carron Bau, e prevede i lavori di fondazione e consolidamento per un nuovo collegamento sotterraneo di circa 3,3 km tra la superstrada Mercano-Bolzano e la val Passiria, asset principale della nuova circonvallazione nordovest.
Diverse le commesse all’estero. Per conto del consorzio Spark, Trevi eseguirà a Melbourne (Australia) in joint venture con Wagstaff Piling, le opere di fondazione e consolidamento per il North East Link Project, definito dalla società “come il più grande progetto di tunneling nello Stato di Victoria”.
Altro importante progetto sarà realizzato da Trevi in Arabia Saudita, dove è stato firmato un contratto per le fondazioni di ‘The Line’, progetto futuristico ed eco-friendly in costruzione nella provincia di Tabuk, dopo averne già completato l’esecuzione di tutte le prove dei pali da fondazione atti a definire la miglior soluzione tecnologica.
La città ospiterà un milione di abitanti, divisi da una serie di comunità disposte su una linea retta (‘The Line’), lunga 170 chilometri, passando dalla costa del Mar Rosso nel nord-ovest del paese fino ad arrivare al suo interno, dopo aver attraversato deserti e montagne.
Il progetto prevede lo spostamento nel sottosuolo a due livelli distinti dell’alta velocità e delle infrastrutture, mentre fuori terra le auto saranno sostituite da spazi verdi per i cittadini e percorsi pedonali.
Infine, l’ultima commessa ottenuta da Trevi è negli Stati Uniti, dove la sua filiale americana eseguirà per conto della società Duke Energy un intervento preventivo di salvaguardia ambientale presso la centrale di Roxboro (Nord Carolina).
In particolare, la società realizzerà degli argini di contenimento della centrale che produce energia elettrica tramite il carbone, con lo scopo di contenere le ceneri esauste ed evitare così pericolose fuoriuscite.
Il gruppo Trevi
Nato a Cesena nel 1957, il gruppo conta circa 70 società ed è presente in 90 paesi tramite dealer e distributori.
Il gruppo è composto da due divisioni: Trevi, che realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali (metropolitane, dighe, porti e banchine, ponti, linee ferroviarie e autostradali, edifici industriali e civili) e Soilmec, che progetta, produce e commercializza macchinari, impianti e servizi per l'ingegneria del sottosuolo.
La capogruppo (Trevi-Finanziaria Industriale S.p.A.) è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999 nel comparto Euronext Milan che, a seguito alle attività di rebranding dei mercati susseguenti alle operazioni di acquisizione del gruppo Borsa Italiana da parte di Euronext N.V., sostituisce la vecchia dizione di MTA.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!


