E’ passato un mese dalle elezioni: Tesla +42%, Musk + 43 miliardi
In 30 giorni il valore della quota del fondatore (12,8% del capitale) è salito da 130 a 147 miliardi di dollari. Analisti disorientati dal rialzo, previsioni difficili sul 2025. Notizia positiva per il Cybercab: avrà la metà dei componenti della Model 3. Intanto BofA si innamora del robot Optimus.
Esattamente un mese fa Trump veniva eletto presidente degli Stati Uniti
Prodigi della politica! Esattamente un mese fa Donald Trump veniva eletto presidente degli Stati Uniti. In questo mese le azioni di Tesla sono salite del 42%. I media americani riportano che la cifra impegnata da Elon Musk per sostenere la campagna di Trump oscilla fra i 120 e i 200 milioni di dollari. Prendiamo pure per buona la cifra massima: se il sostegno di Musk a Trump fosse misurabile solo in soldi, si tratterebbe del migliore investimento mai fatto nella storia di Wall Street. In un mese di rialzo, il valore delle 411 milioni di azioni Tesla (12,8% del capitale) possedute da Elon Musk è passato da 103 miliardi di dollari a 147 miliardi di dollari. Il guadagno teorico del signore delle auto elettriche è di 44 miliardi di dollari in un mese. Chapeau.
Il Cybercab avrà la metà dei componenti di una Model 3
Mercoledì 4 dicembre le azioni Tesla hanno chiuso 357,93 dollari, in rialzo dell’1,8%. Il titolo si sta avvicinando di gran passo al massimo storico di 407 dollari segnato tre anni fa (novembre 2021). Barron’s scrive oggi che una nuova spinta al rialzo è venuta ieri dalle dichiarazioni di un ingegnere di Tesla, il quale ha affermato che il Cybercab avrà circa la metà dei componenti di una Model 3. Questo significa costi di produzione molto più bassi.
Tesla ha presentato lo scorso ottobre il Cybercab, la vettura a guida totalmente autonoma che nei progetti di Elon Musk alimenterà la flotta del servizio di robotaxi. Secondo i programmi ufficiali, le vendite potrebbero iniziare nel 2026. L’azienda prevede di lanciare un servizio di robotaxi a guida autonoma alla fine del 2025. Dan Ives, analista di Wedbush, definisce il business della guida autonoma un'opportunità da 1.000 miliardi di dollari per Tesla.
Analisti in ordine sparso, con target price medio a 249 dollari
Wedbush è fra i broker più ottimisti sul titolo, ma il consensus è piuttosto distante. Su 48 analisti che coprono Tesla, solo 19 raccomandano di comprare le azioni, 16 sono neutrali e 13 consigliano di vendere. La media dei target price, rilevata da Market Screener, è 249 dollari, un prezzo inferiore del 30% alla quotazione attuale.
Mark Delaney, analista di Goldman Sachs, ha scritto mercoledì che non crede che le consegne di Tesla cresceranno nel 2024 rispetto al 2023.
Durante la presentazione dei risultati del terzo trimestre, il management di Tesla ha detto che le vendite dell’intero 2024 avrebbero superato quelle del 2023, il che implica che nel quarto trimestre dovrebbero arrivare ad almeno 515.000 auto consegnate. Delaney, tuttavia, ritiene che il numero sarà più vicino a 510.000, in base alle sue verifiche dei dati di vendita regionali. La sua raccomandazione è “Hold” (mantenere in portafoglio) e ha un obiettivo di prezzo di 250 dollari.
Ronald Jewsikow, analista di Guggenheim, ha scritto oggi che prevede la vendita di solo 491.000 vetture nel quarto trimestre. La sua raccomandazione è Sell e il target price 175 dollari.
L’azienda punta a una crescita delle vendite del 25% nel 2025
Politica a parte, per le azioni Tesla la questione più importante è come andranno le vendite nel 2025. L’azienda punta a una crescita del 20-30%, con il lancio di un nuovo modello a basso prezzo all'inizio dell'anno. Ciò implica che le vendite del 2025 dovrebbero salire a circa 2,3 milioni di auto. Secondo FactSet, il consensus degli analisti prevede attualmente 2,1 milioni di consegne.
Bank of America cambia angolo di visuale e sposta i riflettori dalle auto ai robot di Tesla. Il broker oggi ha alzato il target price a 400 dollari da 350 dollari, confermando il giudizio Buy. BofA ha un giudizio molto positivo sullo sviluppo in corso del robot Optimus.
Tesla sta attualmente impiegando il robot Optimus per smistare autonomamente le celle delle batterie 4680. Tesla sta testando attivamente Optimus in una varietà di scenari, come afferrare una palla da tennis, per perfezionare il design e la funzionalità del robot. L'azienda si è posta l'obiettivo di produrre 1.000 robot Optimus entro la fine del 2025, principalmente per l'uso nei propri impianti di produzione.
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