Unicredit, obiettivo Estonia: nel mirino Luminor
La banca guidata da Andrea Orcel starebbe valutando un’operazione nel Paese baltico ma sull’istituto di proprietà di Blackstone c’è già l’interesse degli ungheresi di Opt Bank Nyrt.
Unicredit punta Luminor
Estonia nel mirino di Unicredit secondo indiscrezioni pubblicate da Bloomberg News citando fonti anonime, entrando in competizione con il maggior istituto ungherese, Opt Bank Nyrt. L’obiettivo sarebbe la banca locale Luminor, di proprietà di Blackstone, che a inizio anno aveva avviato il processo di vendita.
Il media statunitense riporta che il fondo ha cercato di ottenere un’uscita superiore al valore contabile per circa 1,2 volte, considerando il bilancio di circa 1,8 miliardi di euro risultante dai documenti depositati a fine dicembre.
Opt, prosegue Bloomberg, aveva già presentato un’offerta vincolante e il suo amministratore delegato, Sandor Csanyi, aveva dichiarato nel corso di un’intervista che la prossima acquisizione della banca ungherese avrebbe consentito l’accesso ai mercati di tre Paesi con sistemi bancari e di digitalizzazione altamente sviluppati.
L’ingresso di Blackstone
Luminor è un istituto con sede a Tallinn ed ha una forte presenza nell’area, in particolare in Estonia, Lettonia e Lituania, essendo la terza maggior banca dei Paesi Baltici e della stessa Estonia, con una quota di mercato dei depositi pari al 16% e del 22% per quanto riguarda i prestiti.
Un consorzio guidato dai fondi gestiti da Blackstone aveva acquistato una partecipazione del 60% in Luminor per 1 miliardo di euro nel 2019 dagli istituti di credito nordici Nordea Bank Abp e DNB Bank ASA, per poi acquisire la quota rimanente di Nordea, mentre DNB Bank possiede ancora una quota di minoranza.
La strategia
Anche se sia Unicredit che Luminor non hanno voluto commentare l’indiscrezione, le parole recenti dell’ad Andrea Orcel indicano che la banca sta valutando diverse destinazioni e l’Estonia potrebbe essere uno dei tanti obiettivi che fanno gola a Piazza Gae Aulenti.
Orcel ha più volte ribadito che la banca valuta sempre tutte le opportunità in tutti i mercati in cui è presente e, se si dovessero presentare occasioni in grado di accrescere il valore per gli stakeholder più di quando lo possano fare i buyback, saranno colte e tra tutte le aree geografiche che muovo l'interesse di Gae Aulenti c'è sicuramente l'Europa centrale e orientale.
Andamento in borsa e analisti
A Piazza Affari, intanto, il titolo Unicredit apre la seduta in leggero positivo (+0,30%), arrivando a toccare un massimo di 35,255 euro e portando al 40% la sua crescita nel corso di questo 2024.
Tra i giudizi degli analisti, oggi JP Morgan ha alzato il target price sul titolo da 42 a 43 euro per azione, mentre in una nota di ricerca pubblicata da Joseph Dickerson, il broker Jefferies conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 42,70 euro.
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