Unicredit prosegue la sfilata delle trimestrali del FTSE MIB: il calendario di luglio

Unicredit sarà la seconda tra le blu chip del FTSE MIB dopo Brunello Cucinelli a comunicare in conti del secondo trimestre, con una grossa parte dei componenti del principale indice di Milano attese nelle prossime due settimane.

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Inizia la stagione degli utili

Entra nel vivo in queste ore la stagione delle trimestrali per le società quotate a Piazza Affari, concentrata principalmente nelle tre settimane comprese tra il 22 luglio e il 9 agosto, con Unicredit che domani comunicherà i suoi conti dopo il cda di oggi, iniziando la ‘sfilata’ tra le società del FTSE MIB per questa settimana dopo i conti già diffusi da Brunello Cucinelli.

Gli investitori si concentreranno soprattutto nell’andamento dei ricavi e dei margini, cercando di valutare l’impatto di un elevato costo degli oneri sul debito e sulla capacità delle aziende quotate di trasferire a clienti e consumatori prezzi più alti per difendere la redditività.

Le previsioni degli analisti

Mentre i tassi di interesse restano ancora ai massimi nell’eurozona nonostante il primo taglio deciso a giugno dalla Banca centrale europea, il primo semestre 2024 è stato brillante per settore finanziario, dove emergono i titoli di Unipol (+93%), Bper Banca (+80%), Mps (+67%) e Unicredit (+58%), rispetto al +13% del FTSE MIB.

Dai conti delle società emergeranno “spunti interessanti sull'andamento dei ricavi e dei margini, che prevediamo solidi per settori come banche, utilities ed healthcare, più sotto pressione per industriali, consumers ed energy”, prevede Alberto Villa, responsabile Equity Research di WebSim Intermonte.

Secondo Villa, i titoli finanziari continuano a beneficiare dei tassi alti e nel risparmio gestito stanno emergendo trend di raccolta favorevoli. Bene quindi il wealth management: Villa indica Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Banca Mediolanum, Credem e Anima.

Risultati previsti favorevoli per il settore energetico, in particolare Enel e A2A, sempre secondo Intermonte che preferisce “Saipem a Eni e Tenaris”. Nell’healthcare Recordati e Diasorin “ci sembrano ben posizionati”, mentre nell’auto si attende “risultati poco brillanti, ma Pirelli sembra avere spazio per fare meglio di Stellantis”.

Infine, Villa resta positivo su De' Longhi e Intercos, oltre a Fincantieri, STMicroelectronics e Tim, Ferrari, e Leonardo, oltre a Poste Italiane nonostante un miglioramento della top line attesa sotto la media del settore.

I conti di Brunello Cucinelli

Da notare che Brunello Cucinelli ha già comunicato i suoi dati lo scorso 11 luglio, annunciando un fatturato pari a 620,7 milioni di euro, in aumento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 (+14,7% a cambi costanti). Nel secondo trimestre, i ricavi sono stati pari a 312 milioni, in crescita del 12% anno su anno. La società del lusso ha confermato l’outlook per il 2024 e 2025, ma ha ritoccato al rialzo il livello di capex principalmente per l’ampliamento della capacità produttiva.

Il calendario

Di seguito il calendario con le date per il mese di luglio delle riunioni dei consigli di amministrazione delle società componenti il FTSE MIB che si riuniranno per analizzare le trimestrali: alcune società comunicano i risultati il giorno dopo gli incontri del proprio board, come è il caso di Unicredit.

  • 23 luglio: Unicredit;
  • 24 luglio: Iveco, Moncler e Saipem;
  • 25 luglio: Enel, Eni, Stellantis e STMicroelectronics;
  • 26 luglio:Terna;
  • 29 luglio: Diasorin e Poste Italiane;
  • 30 luglio: A2A, Amplifon, Campari, FinecoBank, Intesa Sanpaolo, INWIT, Leonardo e Recordati;
  • 31 luglio: Hera, Mediobanca, Nexi, Prysmian, Snam, Telecom Italia e Tenaris.

Fuori dal principale indice di Piazza Affari, di seguito segnaliamo i nomi principali.

  • 24 luglio: Edison e Italgas;
  • 25 luglio: Acea, Banca Generali, Landi Renzo e WeBuild;
  • 29 luglio: Fiera Milano, Iren, Lottomatica e Piaggio;
  • 30 luglio: Freni Brembo, Biesse e Fincantieri;
  • 31 luglio: Anima Holding, Arnoldo Mondadori Editore, De’ Longhi, Geox, Maire, Rcs Mediagroup e Saras.

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